
(AGENPARL) – gio 10 novembre 2022 [Se non leggi correttamente questo messaggio, clicca qui](https://confagritorino.musvc2.net/e/r?q=Oy%3d05OzK_3vcr_D6_2sdu_B8_3vcr_CAkT9Vsa.pHkAwNz.5zH_2sdu_B8q_Maua_WpJyG.kK1S_2sdu_B8_3vcr_DAp7w_Maua_XnH_3vcr_CA_2sdu_B85TpawH_2sdu_C6yTq6._3vcr_D98J2S8-8Bep_JbxZ_Uo8-_2sdu_C3BGm.9-_3vcr_Ca8_JbxZ_UoKz_JbxZ_TGL8bH-BkTw_Ma6k3lua_XkZ-qTmVw_Maua_XnR6O9pNqW%265%3dBWJSJd%26n%3dE6N65C.IoL%26tN%3dEZGX%26v%3dS%26y%3dXEUC%26J%3dCYHb%264%3d-SKcHVGaHVH&mupckp=mupAtu4m8OiX0wt)
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Giovedì 10 Novembre 2022 – San Leone I Magno, papa e dottore della Chiesa
“Impara nella semina, insegna nel raccolto, ed in inverno godi.”
(William Blake)
Rincari generalizzati dei costi : a rischio gli investimenti strutturali del PSR
Confagricoltura Piemonte, pur apprezzando l’impegno della Regione Piemonte finalizzato a ampliare la platea dei beneficiari delle misure Psr di sostegno agli investimenti strutturali attraverso gli scorrimenti delle graduatorie dei relativi bandi, ha già manifestato da tempo la forte preoccupazione che i progetti di ammodernamento e miglioramento presentati recentemente dalle aziende agricole non vengano realizzati nella loro interezza a causa dei forti rincari dei materiali da costruzione.
Per questo Confagricoltura invita la Regione a mantenere alta l’attenzione affinchè sia garantito il più ampio utilizzo delle risorse europee da parte delle imprese agricole, anche rendendo meno restrittive le percentuali di realizzazione dei progetti sia in termini di spesa sostenuta sia in termini di investimenti portati a termine, senza incorrere nella revoca del finanziamento.
“Nonostante l’approvazione di molte iniziative di investimento aziendale, a causa degli aumenti delle materie prime e della sempre più ridotta liquidità delle aziende – dichiara Enrico Allasia, presidente di Confagricoltura Piemonte – si corre il concreto rischio che i lavori non vengano poi realizzati o eseguiti solo in parte, determinando l’applicazione di forti penalità e di conseguenza il successivo disimpegno delle risorse non spese e la loro restituzione a Bruxelles. Di fronte a questo, per ora, ipotetico, ma non auspicabile, scenario invitiamo dunque la Regione a monitorare attentamente lo stato di avanzamento dei lavori e soprattutto a rendere più elastiche le regole di decadimento dei progetti qualora questi ultimi non venissero realizzati in maniera perfettamente aderente a quanto approvato con l’ammissibilità a finanziamento.
“Siamo fiduciosi – conclude Allasia – che la Regione farà del suo meglio per non lasciarsi sfuggire risorse finanziarie fondamentali al rilancio del comparto agricolo e per sostenere quelle aziende che hanno necessità di continuare a programmare il loro futuro, ancor più in un momento come l’attuale che le vede strette nella morsa di costi di produzione ed energetici in rialzo e generalizzate difficoltà di mercato”.
Confagricoltura al Ministro Lollobrigida: necessario un piano per affrontare la crisi energetica
“La grave crisi energetica tuttora in atto è un’emergenza che attanaglia costantemente il settore primario, piegato da rincari senza precedenti dei costi di produzione e delle materie prime. Occorre tornare a pianificare e ripensare il modello agricolo alla luce di quanto sta succedendo”. Lo ha detto il presidente di Confagricoltura, Massimiliano Giansanti, al ministro dell’Agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste, Francesco Lollobrigida.
Al ministro, Confagricoltura ha suggerito una serie di interventi urgenti volti a contrastare l’aumento dei prezzi energetici: misure che accompagnino le imprese agricole in questa fase di difficoltà e che possano essere da volano per una nuova visione del settore e del suo contributo alla tenuta del sistema economico, ambientale e sociale.
“La mancata definizione di un approccio comune a livello europeo per fronteggiare la crisi energetica in essere – ha aggiunto Giansanti -, e l’agenda legislativa sul piano interno, impongono carattere di urgenza agli interventi che il Governo nazionale dovrà attuare in tempi molto rapidi”.
Attenzione alta anche sulla PAC, sebbene siamo in una fase di definizione avanzata del Piano Strategico nazionale: “Ci sono alcuni adattamenti – ha concluso il presidente di Confagricoltura – che potranno essere negoziati nel dialogo con la Commissione europea per non penalizzare le aziende agricole attive sul mercato”.
Il Parco del Ticino e del Lago Maggiore protagonista a Kilimangiaro
Nella puntata del celebre programma “Kilimangiaro”, nella rubrica de “Il cacciatore di paesaggi” andata in onda domenica scorsa, 6 novembre, è tornato protagonista il territorio piemontese: sono state infatti effettuate riprese dall’Alpe Valnera (alle pendici del Mombarone) sulla Serra, nella Bessa, al Castello di Cerrione, nella Baraggia di Candelo e al Lago di Viverone.
La puntata è disponibile alla visione su Rai Play ([clicca qui](https://confagritorino.musvc2.net/e/t?q=0%3d8UBXFb%26n%3dX%26u%3dV7Z9%26H%3d5dDZ%26w%3dE1MrP_ytUw_04_txZs_4C_ytUw_99yT4.KcFwEcV.pM_txZs_4CwKqDy4oJp_KSzW_UhHpEkJhGiFhKq%26A%3dtNuSj8h4cU.pB1%26Bu%3dbEY5&mupckp=mupAtu4m8OiX0wt) per rivederla).
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