
(AGENPARL) – mer 19 ottobre 2022 [Se non leggi correttamente questo messaggio, clicca qui](https://confagritorino.musvc2.net/e/r?q=RA%3dBBRBM_0yot_K9_Dukx_N0_0yot_JDwVFY5c.wKwC4QB.77K_Dukx_N0x_Pmwh_Z2L6J.wM8V_Dukx_N0_0yot_KD294_Pmwh_azJ_0yot_JD_Dukx_N0BW2c4K_Dukx_O86W38._0yot_KBJLF_Pmwh_Z2R-xYV0_0yot_KBy-_Li1l_WsY87.y-_Pmwh_ZRR_0yot_KBBJ_0yot_JdCRRe-35JJ_Dukx_O5P-DK7LJ_Dukx_O8HSCRfkhq%26u%3dYNdIgU%268%3d5SEPuZ.09B%26GE%3dYPaN%26F%3dI%26L%3dOYRd%26A%3dWOeS%26N%3dIcSVMa9w5sRZPY&mupckp=mupAtu4m8OiX0wt)
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Mercoledì 19 Ottobre 2022 – San Paolo della Croce, sacerdote, fondatore dei Passionisti
“Un solo raggio di solo è sufficiente a cancellare milioni di ombre”
San Francesco di Assisi
Allevamenti suinicoli: al 31 ottobre scadono domande per danni da Psa
Le aziende suinicole che hanno subìto danni indiretti a seguito delle misure sanitarie di contenimento dei focolai di Peste suina africana (Psa) a partire dal 13 gennaio 2022 sino al 30 giugno 2022 e che sono ubicate nei comuni ricompresi nelle zone di restrizione hanno tempo fino al 31 ottobre prossimo per presentare domanda di sostegno all’organismo pagatore Arpea il quale ha emanato le istruzioni operative per la richiesta e l’erogazione dell’aiuto.
Le risorse finanziarie stanziate dal decreto Mipaaf del 28 luglio scorso ammontano a 25 milioni di euro e sono destinate per il 60% (15 milioni di euro) al settore della produzione primaria e per la restante parte al comparto della macellazione e trasformazione.
Restando nell’ambito dell’agricoltura, i beneficiari sono gli allevamenti di scrofe da riproduzione a ciclo aperto, di scrofe da riproduzione a ciclo chiuso e da ingrasso (comprensivi di allevamenti da svezzamento e magronaggio), ubicati nelle zone di restrizione. Il sostegno è finalizzato a compensare gli imprenditori delle perdite dovute a: deprezzamento dei riproduttori, dei suinetti, dei suini di allevamento e da macello per vendita anticipata o differita degli animali; mancata produzione per l’interruzione della riproduzione delle scrofe; prolungamento vuoto sanitario; costi di produzione per prolungamento allevamento (blocco movimentazione); stima dei danni causati dalla riduzione della macellazione; distruzione e distoglimento della merce per mancato export; stima dei danni causati dal mancato export. L’agricoltore che richiede l’aiuto deve risultare detentore o proprietario di un allevamento attivo, come riportato dalla Bdn. Nel caso di soccida la domanda deve essere presentata da uno solo dei soggetti: soccidante o soccidario.
La domanda di aiuto può essere presentata fino al 31 ottobre 2022.
Arpea può pagare un anticipo sulla base del sostegno richiesto in domanda nei limiti previsti dai massimali, prima del completamento delle verifiche istruttorie a condizione che all’istanza sia allegata idonea garanzia fideiussoria di importo pari al sostegno spettante.
Gli uffici tecnici di Confagricoltura sono a disposizione degli allevatori interessati per fornire la necessaria assistenza nella predisposizione delle domande.
Parco del Ticino e del Lago Maggiore: aperta la selezione dei volontari per il contenimento dei cinghiali
L’Ente Parco del Ticino informa che è possibile inoltrare la domanda per la partecipazione alle selezioni per le attività con arma da fuoco legate al Piano di gestione faunistica del cinghiale dell’ente stesso.
Per consultare il bando:
24 milioni di euro per l’agricoltura biologica
Dopo il parere positivo della Conferenza Stato – Regioni il sottosegretario alle Politiche agricole Francesco Battistoni ha firmato il decreto riservato al settore del biologico, che disciplina i criteri e le modalità per l’attuazione di interventi atti a incrementare una maggiore sostenibilità delle aziende agricole. Obiettivo del provvedimento, che può contare su uno stanziamento di 24 milioni di euro, è favorire forme aggregative e partecipative nei rapporti tra i differenti soggetti delle filiere biologiche implementando la transizione ecologica del comparto, lo sviluppo e la collaborazione tra i diversi attori della filiera. Il decreto punta anche ad aumentare la conoscenza, l’informazione, i servizi di consulenza e la promozione del settore biologico.
Prorogato il pascolamento per l’anno in corso
Sulla base delle richieste pervenute dalle organizzazioni professionali agricole e d’intesa con il Comando carabinieri forestali, la Regione Piemonte, con specifico provvedimento del Settore foreste e limitatamente all’anno 2022, ha stabilito il prolungamento di 15 giorni dei termini di pascolamento su tutto il territorio piemontese.
In pratica nella fascia altitudinale compresa tra 800 e 1.500 metri si potrà pascolare fino al 15 novembre mentre oltre i 1.500 metri la scadenza slitta al 31 ottobre.
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