
(AGENPARL) – mar 11 ottobre 2022 COMUNICATO STAMPA
Presentata “Io non rischio”, la campagna nazionale per le buone pratiche di protezione civile
Il volontariato di protezione civile, le istituzioni e il mondo della ricerca scientifica si impegnano per comunicare sui rischi naturali che interessano il nostro Paese, nella campagna informativa nazionale “Io non rischio”, presentata – per il territorio veneziano – questa mattina al Municipio di Mestre con una conferenza stampa, alla quale sono intervenuti il vicesindaco di Venezia, Andrea Tomaello, il responsabile e il funzionario della Protezione civile comunale, rispettivamente Marco Calligaro e Valentina Sergi e il responsabile di piazza di “Io non rischio”, Alberto Bovo.
La campagna “Io non rischio” ha visto, negli ultimi anni, migliaia di volontari incontrare i cittadini nelle piazze, per diffondere la cultura di protezione civile attraverso la conoscenza dei rischi e delle buone pratiche da mettere in atto in previsione o al verificarsi di una situazione di pericolo. Giunta alla dodicesima edizione, quest’anno la manifestazione si svolgerà i prossimi 15 e 16 ottobre, dalle ore 9 alle 18, in Piazza Ferretto a Mestre. Nell’edizione 2022 della campagna – nata nel 2011 per sensibilizzare la popolazione sul rischio sismico – sono coinvolti migliaia di volontari, appartenenti a 800 organizzazioni di tutte le regioni d’Italia. Per il Comune di Venezia saranno impegnati complessivamente 25 operatori.
“Saranno due giorni all’insegna dell’informazione e della diffusione di buone pratiche – ha spiegato il vicesindaco Tomaello – e, in concomitanza, sabato mattina dalle 10 alle 12 si svolgerà anche la [prova semestrale del sistema di allertamento](https://live.comune.venezia.it/it/2022/10/protezione-civile-sabato-15-ottobre-prova-sirene-marghera) della popolazione di Marghera in caso di incidente rilevante di origine industriale, che di norma si tiene il mercoledì, a maggio e a novembre. Inoltre quest’anno ai gazebo saranno presenti dei traduttori per agevolare la comunicazione con cittadini di diverse nazionalità, in particolare ucraina e bengalese, ma anche esperti di Lis, la lingua italiana dei segni. I volontari e le volontarie di protezione civile, affiancati dai tecnici, incontreranno i cittadini per parlare del rischio sismico, del rischio alluvione e del rischio maremoto”.
“Io non rischio” è promossa e realizzata da: Dipartimento della Protezione civile, Ingv-Istituto nazionale di Geofisica e Vulcanologia, Anpas-Associazione nazionale pubbliche Assistenze, ReLuis-Rete dei Laboratori universitari di Ingegneria sismica e Cima Research Foundation. L’inserimento del rischio maremoto e del rischio alluvione ha visto il coinvolgimento anche di Aipo – Agenzia interregionale per il fiume Po, Arpa Er – Agenzia regionale per la prevenzione e l’ambiente dell’Emilia-Romagna, Autorità di Bacino del fiume Arno, Cami-Lab – Laboratorio di Cartografia ambientale e Modellistica idrogeologica dell’Università della Calabria, Cima – Centro internazionale in monitoraggio ambientale, Irpi – Istituto di ricerca per la Protezione idrogeologica e Ispra – Istituto superiore per la Protezione e la Ricerca ambientale.
Venezia, 11 ottobre 2022
ComunicareVenezia – Agenzia multimediale di informazione istituzionale