(AGENPARL) – sab 24 settembre 2022 FERRARA, MARINAI IN FESTA PER I 100 ANNI DELL’ASSOCIAZIONE, MOSTRA IN COMUNE. IL SINDACO INCONTRA IL GRUPPO LOCALE E IL PRESIDENTE NAZIONALE: “UNITI PER TRASMETTERE VALORI E IDEALI PER CUI I NOSTRI CADUTI HANNO SACRIFICATO LE LORO VITE”. PLAUSO PER RINASCITA MONUMENTO DI VIA POMPOSA
Ferrara, 24 set – L’associazione Marinai d’Italia (ANMI) di Ferrara festeggia i 100 anni dalla fondazione con una mostra in Comune di modellismo navale e con la visita del presidente nazionale, l’Ammiraglio Pierluigi Rosati. Ieri sera il sindaco di Ferrara Alan Fabbri ha voluto rendere omaggio al gruppo ferrarese, incontrando la rappresentanza nazionale e locale nella segreteria di via Borgoleoni. Erano presenti, con Rosati e il delegato regionale ANMI Giovanni Rizzo, il presidente provinciale Luciano Agosti e tra gli altri, anche i due decani ferraresi Dante Leoni, 102 anni e William Ferrari, di 99 anni. “Un orgoglio ferrarese”, ha detto il primo cittadino, ricordando anche la recente inaugurazione post restauri del monumento dei Marinai d’Italia di via Pomposa, monumento risalente al 1985: “È stato un gesto doveroso per il rispetto dei caduti, per onorarne la memoria e per consegnare al presente una storia importante. Siamo felici di aver dato un contributo e di poter collaborare con l’ANMI, che si conferma una realtà vicina alla città e ai ferraresi”. L’ammiraglio Rosati, con riferimento alla riqualificazione del monumento di via Pomposa, ha parlato di “chiaro segnale di vicinanza che mostra la sensibilità dell’Amministrazione nel tramandare alle nuove generazioni valori e ideali per cui quei caduti hanno sacrificato la loro vita”. Rosati ha donato una targa al sindaco e un crest al Comune sottolineando l’importanza della collaborazione con le istituzioni “L’elemento fondamentale che anima il nostro agire e il nostro impegno è essere vicini al Paese e alle comunità”. La mostra di modellismo navale in Comune continua fino alla prima settimana di ottobre, curata da Franco Ragazzi, con la ricerca storica e i cimeli fotografici di Enrico Trevisani