
(AGENPARL) – mar 30 agosto 2022 RAI, BARBERA(PRC): “INTERVENGA AGCOM, CALPESTATA PAR CONDICIO”
“Ricordiamo che, ai sensi della normativa riguardante la par condicio elettorale, anche i notiziari, i telegiornali, le rassegne stampa e tutti gli altri programmi di informazione sono obbligati a garantire la parità di accesso ai diversi soggetti politici che partecipano alle elezioni del 25 settembre. Constatiamo invece che, a parte i talk show, tale normativa venga completamente e vergognosamente calpestata dai programmi di informazione, come radio e telegiornali, a partire da quelli prodotti dal nostro servizio pubblico, pagato con il canone da tutti i cittadini. E’ un’indecenza contraria a qualsiasi principio di pluralismo e corretta informazione, che sta già alterando pesantemente questa campagna elettorale a vantaggio di quegli schieramenti che già usufruiscono di visibilità e risorse economiche di gran lunga superiore a liste come la nostra, “Unione Popolare con de Magistris”, completamente autofinanziata e nata solo poche settimane fa. D’altronde la RAI non è nuova a tali comportamenti, visto che anche in passato sono state denunciate gravi violazioni di tali normative che dovrebbero garantire la Democrazia nel Paese, soprattutto in una fase delicata come quella elettorale. Intervenga immediatamente l’AgCom al fine di ristabilire un clima di imparzialità, prima che la situazione degeneri”. E’ quanto dichiara Giovanni Barbera, membro del comitato politico nazionale di Rifondazione Comunista, organizzazione che ha promosso, insieme ad altre forze politiche e sociali, la lista “Unione Popolare”.