
(AGENPARL) – gio 11 agosto 2022 “Siamo accanto ai responsabili della ‘Sfattoria degli ultimi’ che si oppongono anche con un ricorso al Tar, supportato da molte associazioni animaliste, alla Asl che pretende di abbattere 130 suidi solo perché il rifugio è all’interno della zona rossa. Una crudele assurdità, un’esecuzione sommaria per rimediare con l’uccisione di animali sani ad anni di immobilismo, incapacità gestionale e assenza di controlli da parte del Campidoglio e della Regione. Strutture come la ‘Sfattoria’ andrebbero piuttosto sostenute: recuperano animali feriti, sequestrati o maltrattati. La Lega ha già chiesto la convocazione della Commissione ambiente capitolina su questo tema: ad oggi, però, ancora nessuna risposta. Questo indecente esercizio di barbarie mascherata da tutela della salute umana non deve passare”. Lo dichiara in una nota il consigliere della Lega in Campidoglio Fabrizio Santori, che in serata si recherà presso la ‘Sfattoria degli ultimi’ per incontrare gli operatori del centro. “La Asl faccia il suo lavoro, che non è certo quello correre dietro a rimedi efferati e sommari solo perché per troppo tempo la mancanza di seri controlli da parte della Regione e di Roma Capitale ha portato all’Urbe, oltre a tutti gli altri problemi, anche la peste suina. I responsabili di questa mattanza autorizzata verifichino piuttosto la regolarità e la salute degli animali presenti, facciano le analisi, la smettano di uccidere e basta recandosi nelle strutture regolari, anche a conduzione familiare, che ospitano animali sani e registrati solo per fare presto e lavorare meno. Zingaretti si svegli, Gualtieri non si volti come al solito dall’altra parte: sia modificata subito un’ordinanza che scrive una delle pagine più nere e incomprensibili nel lungo e imbarazzante elenco della feroce stupidità e della superbia umana degli ultimi secoli”, conclude Santori.
Roma, 11 agosto 2022
On. Fabrizio Santori
consigliere segretario dell’Assemblea Capitolina
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