
CATANZARO “L’incontro fissato per oggi con la commissaria dell’Asp di Catanzaro dott.ssa Latella al quale avremmo dovuto partecipare il sottoscritto, il presidente del consiglio d’amministrazione dottor Gianni Parisi e il direttore sanitario dottor Antonio Capomolla del Sant’Anna Hospital di Catanzaro non si terrà”. Lo comunica il consigliere regionale del Gruppo Misto Francesco Pitaro. “La notizia – aggiunge – mi è stata comunicata alle ore 20 di ieri, adducendo che la dott.ssa Latella non avrebbe alcun elemento di utilità da fornire e che la problematica sarebbe di competenza della Regione. Non ho ragione di dubitare che le cose stiano come appaiono, benché trovi singolare che non si possa svolgere un incontro, pacato e proficuo, con il vertice dell’Asp su alcune criticità – assolutamente non riguardanti l’inchiesta giudiziaria che deve fare il suo corso – e che, se non messe nella giusta prospettiva, rischiano di mandare gambe all’aria un’infrastruttura sanitaria che nel campo cardiologico è di primissimo livello e di mettere a repentaglio il posto di lavoro di centinaia di persone”. “La sanità calabrese, si evince dai colpi di scena degli ultimi giorni – prosegue Pitaro – sembra ‘un mistero avvolto in un enigma’ che collide con ogni obbligo di trasparenza democratica. Tuttavia, ritengo che non sia più accettabile che negligenze e disattenzioni o l’eccesso di burocratizzazione che non di rado nasconde condizionamenti politici vecchia maniera, oltre a ritardare la normalizzazione della sanità regionale, mettano a rischio la prosecuzione delle attività erogate da tante iniziative la cui eccellenza è universalmente riconosciuta per la qualità e la quantità di servizi messi a disposizione della collettività”. “Chiederò formalmente al Presidente ff. della Regione di convocare con la massima urgenza – conclude Pitaro – il management del Sant’Anna, il sindaco Abramo, il Prefetto, i parlamentari e i consiglieri regionali di Catanzaro, i sindacati nonché tutti coloro che hanno voce in capitolo, per analizzare i problemi amministrativi che gettano ombre sul presente e sul futuro del Sant’Anna Hospital. Lo sforzo che ci deve vedere uniti non può che tendere a costruire un Sistema sanitario regionale efficiente e, al contempo, a salvaguardare, migliorare e potenziare, in ogni territorio, ciò che di positivo abbiamo”. (News&Com)