
COSENZA La vittima, dopo il ferimento, veniva trasportata d’urgenza presso l’ospedale di Cosenza in pericolo di vita. Dopo i fatti, il T.B. si rendeva immediatamente irreperibile. L’osmosi info-investigativa tra la Tenenza di Cassano All’Ionio e il N.O.RM. della Compagnia Carabinieri di Mazara del Vallo ha consentito, sin da subito, di comprendere che il soggetto si fosse dato alla fuga dalla Calabria alla Sicilia e di circoscrivere l’area di ricerca al territorio di Campobello di Mazara dove l’esistenza di una vastissima comunità di lavoratori extracomunitari dediti – in questo periodo dell’anno – alla raccolta delle olive, rendeva particolarmente complesse le operazioni di ricerca e di individuazione. Nella fattispecie, nonostante le oggettive difficoltà ambientali, l’incessante attività investigativa di carattere tecnico nonché il costante monitoraggio del territorio mediante l’esecuzione di numerosi servizi di osservazione, controllo e pedinamento svolti in diverse fasce orarie, hanno consentito il restringimento dell’area di ricerca sino a giungere alla sempre più dettagliata localizzazione del pericoloso catturando. Pertanto, acquisiti gli elementi ritenuti utili per l’elaborazione di una strategia d’intervento che fosse efficace, ma al contempo sicura, veniva organizzato il dispositivo d’intervento che portava alla cattura del soggetto. (News&Com)