(AGENPARL) - Roma, 30 Dicembre 2025(AGENPARL) – Tue 30 December 2025 Comando Provinciale Carabinieri Palermo
Palermo, 30 dicembre 2025
COMUNICATO STAMPA
CASTELDACCIA – LA STRADA UTILIZZATA COME RING
PADRE E FIGLIO MINORENNE IN MANETTE
I Carabinieri della Sezione Operativa della Compagnia di Bagheria, hanno eseguito
un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal Giudice per le Indagini Preliminari
del Tribunale di Termini Imerese e del Tribunale per i Minorenni di Palermo, nei confronti
di un uomo 47enne residente a Casteldaccia e del figlio 17enne, accusati di aver preso parte
ad una violenta rissa contro dei vicini di casa.
L’attività investigativa posta in essere dai militari, svolta attraverso la visione degli impianti
di videosorveglianza presenti sul luogo, ha permesso di raccogliere gravi indizi di
colpevolezza nei confronti dei due indagati che, lo scorso 6 novembre, avevano preso parte
unitamente ad altre quattro persone di età compresa tra i 13 e 45 anni, tutte deferite in stato
di libertà, ad una rissa sfociata tra due distinti nuclei familiari.
I dissidi tra le due compagini, andavano avanti da tempo in un susseguirsi di minacce
verbali e piccoli danneggiamenti ma, l’ennesimo contrasto a causa di un parcheggio di
fronte casa, è stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso.
Dalle parole si è passati ai fatti e i due nuclei familiari, si sono affrontati in strada; padre e
figlio hanno aggredito con calci, pugni e colpi di bloccasterzo i loro vicini di casa, causando
ai malcapitati, lesioni personali giudicate guaribili in 3,7 e 30 giorni.
Su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, al 47enne è stata applicata la misura cautelare
degli arresti domiciliari con braccialetto elettronico mentre al figlio 17enne, è stata applicata
la misura cautelare del collocato presso una comunità di altra provincia siciliana.
È obbligo rilevare che gli odierni indagati sono, allo stato, solamente indiziati di delitto, seppur
gravemente, e che la loro posizione verrà vagliata dall’Autorità Giudiziaria nel corso dell’intero
iter processuale e definita solo a seguito dell’eventuale emissione di una sentenza di condanna
passata in giudicato, in ossequio ai principi costituzionali di presunzione di innocenza.
