(AGENPARL) - Roma, 19 Dicembre 2025(AGENPARL) – Fri 19 December 2025 *Turismo lento, la giunta regionale istituisce l’Osservatorio: via libera
al gruppo di lavoro per definire gli standard della rete umbra*
(AUN) – Perugia, 19 dicembre 2025 – La giunta regionale dell’Umbria ha
approvato l’istituzione dell’Osservatorio del Turismo lento, esperienziale,
inclusivo e sostenibile. Si tratta di un passaggio strategico per
accompagnare la definizione del Regolamento regionale sugli itinerari del
turismo lento e per rafforzare una delle vocazioni più identitarie e
competitive dell’Umbria. L’Osservatorio nasce come gruppo di lavoro
interdisciplinare, senza oneri per il bilancio regionale, con funzioni di
studio, analisi e proposta. Avrà il compito di supportare la giunta
nell’elaborazione del Regolamento previsto dall’articolo 16 della legge
regionale, chiamato a definire standard qualitativi e quantitativi delle
infrastrutture del turismo lento, cammini, ciclovie, ippovie, itinerari
turistico-culturali, con particolare attenzione all’accessibilità,
all’inclusività e alla qualità dell’accoglienza.
“Con questo atto – dichiara l’assessora regionale al Turismo, Simona Meloni
– mettiamo un altro tassello concreto nella costruzione di un modello di
sviluppo turistico che è profondamente coerente con l’identità dell’Umbria.
Il turismo lento non è una nicchia, ma una leva strategica capace di
generare economia, lavoro, coesione sociale e di restituire centralità alle
aree interne e ai borghi”. L’Osservatorio avrà sede presso l’assessorato
regionale al Turismo e sarà coordinato dalla direzione regionale
competente. Ne faranno parte università, enti pubblici, associazioni di
categoria, rappresentanze degli enti locali, organizzazioni del mondo
agricolo, artigianale e turistico, soggetti legati alla mobilità dolce,
allo sport, alla disabilità e alla promozione territoriale, oltre ai
servizi regionali coinvolti nella programmazione e nella gestione delle
infrastrutture del turismo lento.
“Abbiamo scelto una composizione ampia e qualificata – prosegue
Meloni – perché il turismo lento è per sua natura un sistema complesso, che
mette insieme mobilità, paesaggio, cultura, agricoltura, servizi,
formazione e comunità. Il confronto strutturato con chi opera sul
territorio è la condizione necessaria per definire regole chiare, standard
elevati e una visione condivisa”.
Tra le funzioni dell’Osservatorio anche la possibilità di formulare
proposte su formazione degli operatori, informazioni al turista,
accoglienza non convenzionale, gestione dei cammini, intermodalità con il
trasporto pubblico, fruibilità per le persone con disabilità e sviluppo di
esperienze territoriali integrate. “L’obiettivo – conclude l’assessore – è
costruire una rete del turismo lento riconoscibile, accessibile e di
qualità, capace di parlare ai mercati internazionali senza perdere il
legame con le comunità locali. L’Umbria può e deve essere un punto di
riferimento nazionale per questo modello di turismo, che è sostenibile non
solo dal punto di vista ambientale, ma anche sociale ed economico”.