(AGENPARL) - Roma, 16 Dicembre 2025(AGENPARL) – Tue 16 December 2025 INFORMAZIONE ISTITUZIONALE
E OPEN GOVERNMENT
Ufficio Stampa
TS 16/12/2025
GIOVEDÌ 18 DICEMBRE ALLE ORE 18 INAUGURAZIONE ALLA
SALA COMUNALE D’ARTE DELLA MOSTRA “ACQUA, SCIENZA E
NOTE” DELL’ARTISTA TRIESTINA FRANCESCA DANESE
Giovedì 18 dicembre alle ore 18 presso la Sala Comunale d’Arte di
Trieste in Piazza Unità d’Italia, 4 si svolgerà l’inaugurazione della mostra
dell’artista triestina Francesca Danese intitolata “Acqua, scienza e note”,
che sarà presentata da Franco Rosso.
La rassegna è organizzata in collaborazione con l’Assessorato alle politiche
della cultura e del turismo del Comune di Trieste.
Con in tasca la Maturità al Liceo Classico, la frequenza universitaria di
Scienze e Tecnologie per l’Ambiente e la Natura e poi Medicina e Chirurgia, vari
concorsi di scrittura, due masterclass di recitazione con Pupi Avati e Giovanni
Veronesi, lo studio della musica ( tecnica e solfeggio, chitarra, canto e musica
d’assieme), vari corsi di pittura, laboratori di disegno e china giapponese,
Francesca Danese sceglie il linguaggio sinestesico per esprimere la sua
creatività e lo fa in collaborazione con il chitarrista Sergio Giangaspero, le cui
composizioni spesso ispirano le sue opere che coniugano colori, pensiero e
note musicali. Ha partecipato a mostre collettive a Trieste, Venezia, Firenze,
Bologna, Udine e Shanghai oltre ad aver realizzato il progetto sinestesico
LiquidGuitar che ha presentato a Monfalcone e Trieste.
“Francesca Danese fa riferimento ai colori, alla musica e al pensiero – scrive
Franco Rosso nella presentazione – per dare forma ad una espressività creativa
che fa suo il fenomeno sensoriale/percettivo della sinestesia che contamina
più sensi nella percezione e che permette all’artista di dare voce a note e
colori, e viceversa. L’esito è rappresentato da opere (presenti in questa
rassegna) realizzate ad acquarello e china su carta, ascoltando e traendo
ispirazione dalle composizioni di Sergio Giangaspero, cultore della chitarra
classica, metabolizzando sensazioni ed atmosfere di tipo visivo ed uditivo
mentre le note si fanno segni e viceversa. La Danese sente e fa, sposta il
pensiero sul foglio di carta in una atmosfera multisensoriale, ma non fa
quadri: dipinge brani di vita. I soggetti dei quadri non sono delle immagini ma
sono la visualizzazione di un flusso che è il frutto della gestualità che intende
esprimere una emozione nel suo divenire attraverso frammenti grafici che si
amalgamano magicamente. Ma la pittura rimane sempre un’operazione
magica il cui significato può essere letto solo seguendo i codici di lettura della
natura: un illimitato sistema di corrispondenze tra suoni, colori, forme,
emozioni, memorie.
Quelli della Danese sono quadri in movimento, viaggi fatti con la mente, il
messaggio di un radicale e mentale senso della libertà.
Il fruitore, attraverso il Codice QR che accompagna il quadro può sentire la
musica ispiratrice dell’opera e la descrizione letteraria della stessa”.
Francesca Danese
Acqua, scienza e note
L’arte sinestesica
Sala Comunale d’Arte
Trieste, Piazza Unità d’Italia, 4
Orario: ogni giorno 10-13 / 17-20
Chiusura nelle giornate del 25 dicembre e 1 gennaio
Aperto solo al mattino il 24 e il 31 dicembre
COMTS
