(AGENPARL) - Roma, 16 Dicembre 2025(AGENPARL) – Tue 16 December 2025 Natale al Chianelli, doni e sorrisi in Oncoematologia pediatrica e al Residence
Doni e bellissime sorprese per i piccoli ricoverati in Oncoematologia pediatrica e per gli ospiti del Residence “Daniele Chianelli”. Anche quest’hanno il Comitato per la vita ha voluto regalare un momento di allegria e spensieratezza. Babbo Natale, con il tradizionale sacco carico di giochi, e la musica ti due zampognari, accompagnato dai coniugi Franco e Luciana Chianelli, ha fatto visita al Reparto dove è stato ricevuto dal personale medico e infermieristico e accompagnato in ogni stanza dei bimbi per la consegna del dono. Anche quest’anno ogni bambino ha dato ai volontari del Comitato e alle insegnanti della scuola in ospedale dei “Coniglietti bianchi” una letterina con il proprio desiderio che Babbo Natale ha esaudito. Decine di regali che sono stati acquistati da tanti benefattori, in particolare il Centro Commerciale Collestrada, con il direttore Roberto Lo Duca, che ha donato moltissimi giochi per tutte le età e la squadra di calcio del Bevagna che ha fatto una raccolta di beneficenza proprio per i regali dei bimbi. Ma non sono mancate neanche le iniziative dei privati, come un giovane ingegnere che ha acquistato alcuni giochi scelti dai bambini. La festa poi è proseguita al Residence “Daniele Chianelli” con tanta musica e canti natalizi coordinati dal musicoterapeuta del Comitato, Lorenzo Capolsini. Il coro dei ragazzi della scuola Giordano Bruno di Perugia si è esibito in canti natalizi accompagnato anche dalla band del Chianelli composta da piccoli pazienti e familiari. La gioia infine è esplosa quando Babbo Natale è entrato al Residence, consegnando ad ogni bimbo e bimba un dono. “Il Natale per noi- ha detto Franco Chianelli – è un momento di grande condivisione, in cui ci sentiamo davvero una famiglia. Una famiglia che sta attraversando una fase difficile, ma che ha accanto tante persone pronte a sostenerla. È anche un momento in cui tanti bimbi guariti, ma ancora affezionati al Residence tornano e consegnano a chi sta affrontando la malattia e le terapie un grande messaggio di speranza e fiducia: guarire è possibile, la malattia è una parentesi che noi cerchiamo di alleggerire il più possibile”