(AGENPARL) - Roma, 16 Dicembre 2025(AGENPARL) – Tue 16 December 2025 *La Luigi Diotaiuti Foundation pionier**a** nella protezione della cultura
culinaria italiana*
*La visione d**ello chef lucano** Luigi Diotaiuti: da oltre vent’anni anni
di impegno per difendere la cucina italiana come patrimonio identitario*
Proteggere la cucina italiana significa proteggere una civiltà. È da questa
visione che nasce la Luigi Diotaiuti Foundation, creata per dare forza,
struttura e concreta continuità a un impegno maturato nel tempo nella
tutela delle tradizioni gastronomiche italiane. Alla base della Fondazione
c’è il percorso umano e professionale dello chef Luigi Diotaiuti,
originario di Lagonegro (Potenza), ambasciatore della cucina italiana e
lucana nel mondo da oltre vent’anni anni, che ha trasformato l’esperienza
costruita tra territori, comunità e culture in un progetto capace di
incidere nel tempo, mettendo in rete saperi, competenze e responsabilità.
La Fondazione opera come realtà pionieristica nella protezione e
valorizzazione della cucina italiana antica e tradizionale, intesa come
patrimonio culturale, identitario e sostenibile, in linea con i valori
riconosciuti dall’Unesco. Un lavoro che si traduce in ricerca, divulgazione
e azione concreta, con l’obiettivo di salvaguardare pratiche culinarie,
saperi agricoli e tradizioni pastorali a rischio di scomparsa. Attraverso
la Luigi Diotaiuti Foundation sono stati promossi e organizzati forum,
congressi e progetti di respiro internazionale, creando un dialogo continuo
tra comunità locali, agricoltori, allevatori, ristoratori, produttori e
studiosi, e favorendo modelli alimentari fondati sul rispetto della
biodiversità, della stagionalità e dell’ambiente. Tra le principali
iniziative della Fondazione figurano PastaLab, laboratorio di ricerca e
sperimentazione sulla pasta tradizionale attivo tra Italia e Stati Uniti;
Sirino in Transumanza, evento annuale dedicato a una pratica millenaria che
tutela il paesaggio e il benessere animale; la promozione dei grani antichi
e il Forum Mondo Pane; il Congresso Internazionale biennale dedicato alle
cucine arcaiche; il docufilm “Transumanza: un’antica pratica con valori
moderni”, vincitore del Golden Leaf all’Italia Green Film Festival e che
sarà disponibile su Amazon Prime Video. Nel corso del 2026 la Fondazione
sarà inoltre protagonista di un evento pastorale dedicato alle specie di
capre italiane (ottobre), con particolare attenzione a quelle in via di
estinzione, e di un progetto innovativo sulla pasta e la cucina
tradizionale, pensato come ponte tra memoria, sostenibilità e futuro.
Questa visione prende forma anche nel piatto. Gesti essenziali, ingredienti
autentici, sapori identitari: per citarne alcuni, dagli gnocchi di Fardella
al pomodoro fresco alle laganelle, considerate la pasta più antica della
tradizione italiana, fino al caciocavallo, simboli di una cucina che unisce
territorio, memoria e innovazione. “La cucina italiana non è solo cibo: è
cultura, storia, sostenibilità e bellezza – afferma Luigi Diotaiuti –
difenderla significa custodire un patrimonio che appartiene a tutti”. In
un’Italia che accoglie oltre 75 milioni di visitatori l’anno e dove il
rischio di omologazione e industrializzazione del gusto è sempre più
concreto, la Luigi Diotaiuti Foundation lancia un messaggio chiaro: la
tradizione non è nostalgia, ma futuro. E va protetta, oggi più che mai.
