(AGENPARL) - Roma, 16 Dicembre 2025(AGENPARL) – Tue 16 December 2025 **Distretti biologici, Marras: “A breve concluso l’iter per riconoscere
il dodicesimo”**
Stamattina a Fiesole (Fi) il tavolo tecnico regionale per fare il punto su
presente e futuro
/Scritto da Federico Taverniti, martedì 16 dicembre 2025 alle 12:07/
“I distretti biologici in Toscana toccheranno presto quota dodici: dopo
il recente riconoscimento di Terre Apuane, a breve si dovrebbe concludere
l’iter per quello Aldobrandesco che raggrupperà alcuni comuni del
grossetano. Una famiglia sempre più ampia che vede la Toscana ai vertici a
livello nazionale, a testimonianza di un impegno verso una visione di
sostenibilità, promozione di produzioni e salvaguardia della
biodiversità”. L’assessore ad agricoltura, economia e turismo Leonardo
Marras ha presieduto stamattina il secondo appuntamento annuale del Tavolo
tecnico dei distretti biologici. L’incontro si è tenuto a Fiesole, dove è
nato il primo distretto toscano, il 27 luglio 2021.
Dopo i saluti del presidente Giani, dell’assessore Marras e della sindaca
di Fiesole Cristina Scaletti, ci sono stati gli interventi dei
rappresentanti delle undici comunità distrettuali che hanno fatto il punto
su attività e problematiche incontrate nella gestione dei rispettivi
distretti oltre a individuare progetti, realizzati e futuri, destinati a
valorizzare e promuovere i territori di competenza.
“Con l’ultimo riconoscimento di Terre Apuane – ha detto Marras – abbiamo
64 Comuni che hanno deciso di impegnarsi ad adottare politiche di tutela
dell’uso del suolo, di riduzione della produzione di rifiuti, di difesa
dell’ambiente, di promozione delle produzioni biologiche e di salvaguardia
e valorizzazione della biodiversità agricola e naturale, così come
prevede la legge regionale (la 51 del 2019 sulla disciplina dei distretti
biologici, ndr). La superficie a bio della Toscana sul totale della SAU
(Superficie Agricola Utilizzata) è pari al 36,5%, quella biologica media
dei distretti tocca quasi il 50%. Inoltre vale la pena segnalare l’impegno
economico della Toscana: 231 milioni di contributo per il consolidamento e
lo sviluppo della conversione a biologico delle aziende agricole toscane
previsti dal CSR Toscana 2023-2027 (Complemento per lo Sviluppo Rurale).
Nel Psr 2014-22 abbiamo investito oltre 300 milioni”.
“Sono numeri – ha aggiunto l’assessore – che dimostrano come, attraverso
il fondamentale lavoro portato avanti da questi soggetti, si sta
diffondendo una concezione di valorizzazione dei territori che non passa
solo attraverso l’agricoltura sostenibile, ma anche attraverso
un’attenzione rivolta a tutto il contesto rurale: attuazione di politiche
di tutela dell’identità territoriale, culturale e paesaggistica dei
luoghi, di rispetto dei criteri della sostenibilità ambientale, di
conservazione del suolo agricolo e di tutela dell’agrobiodiversità, che
oggi è pesantemente minacciata dai cambiamenti climatici. Ma anche
attraverso azioni che favoriscono la sostenibilità economica delle
produzioni agricole. Un lavoro che contribuisce a dare ai territori ed alle
produzioni un valore di sostenibilità anche economica”.
Il Tavolo dei distretti biologici è un adempimento previsto dall’art. 10
della Legge Regionale 51/2019 “Disciplina dei distretti biologici”, che
dispone di convocare, almeno due volte l’anno un tavolo tecnico con lo
scopo di “garantire il coordinamento e il monitoraggio delle attività
dei distretti biologici e favorirne lo sviluppo sul territorio
regionale”.
Questi gli undici distretti biologici toscani iscritti nel Registro
nazionale: Fiesole, Val di Cecina, Calenzano, Montalbano, Chianti, Maremma
Toscana, Colline della Pia, Valli Senesi, Valdarno di sopra, Montecucco e
Terre Apuane.