(AGENPARL) - Roma, 15 Dicembre 2025(AGENPARL) – Mon 15 December 2025 COMUNICATO STAMPA
Prevenzione di obesità e steatosi epatica nei giovani: il progetto SHIELD per stili di vita sani sulle due sponde dell’Adriatico
Rientra nel programma Interreg VI-A Grecia–Italia, il coordinamento scientifico è del prof. Antonio Moschetta, coinvolge Policlinico di Bari, ospedale di Matera, ospedale di Corfù e l’ospedale universitario di Ioannina in Grecia. Per raggiungere i più giovani prevista anche la creazione di un videogioco educativo
Tra Puglia, Basilicata e Grecia si studia un nuovo approccio per affrontare obesità e malattie metaboliche non trasmissibili attraverso la promozione di stili di vita sani, soprattutto tra adolescenti e giovani. In Puglia, seconda regione italiana per incidenza di persone in sovrappeso, e in Basilicata, dove il 34% della popolazione è in sovrappeso e il 12% è obesa, emerge la necessità di rafforzare gli interventi di prevenzione per ridurre il rischio di patologie croniche come diabete e sindrome metabolica.
Nei prossimi due anni il partenariato SHIELD — che riunisce l’Università e l’Ospedale Universitario di Ioannina, l’Ospedale Generale di Corfù, l’ASL di Matera e il Centro di Welfare Sociale della Regione dell’Epiro — lavorerà per rafforzare la prevenzione fin dall’età scolare, sviluppare strumenti digitali innovativi per il monitoraggio e lo screening e facilitare l’accesso a percorsi di diagnosi precoce.
Il coordinamento scientifico è affidato al prof. Antonio Moschetta, direttore dell’Unità Operativa di Medicina Interna “Frugoni” del Policlinico di Bari, che negli anni ha prodotto numerose evidenze scientifiche sul ruolo dello squilibrio energetico e delle cattive abitudini alimentari nell’accumulo di grasso nel fegato e nello sviluppo della steatosi epatica (“fegato grasso”). Una condizione spesso silente ma insidiosa, che può evolvere in malattie cardiovascolari ed epatocarcinoma, con un’incidenza in forte aumento dopo i 50 anni.
SHIELD introduce un modello di prevenzione che integra innovazione digitale, educazione e promozione della salute. Il progetto prevede la realizzazione di una piattaforma digitale che metterà in rete professionisti sanitari, medici di famiglia, specialisti e famiglie, facilitando la collaborazione sui casi clinici più complessi e supportando giovani e genitori nell’adozione di stili di vita sani sulle due sponde dell’Adriatico.
Per raggiungere i più giovani è prevista anche la creazione di un videogioco educativo (SHIELD Edugame), che tradurrà i principi della dieta mediterranea e della prevenzione in un’esperienza interattiva. A questo si affiancherà una campagna di sensibilizzazione transnazionale, dedicata in particolare agli studenti delle scuole superiori, agli universitari e ai giovani adulti, con un focus sui temi emergenti della steatosi epatica e della sindrome metabolica.
“SHIELD dimostra come la cooperazione tra Italia e Grecia possa avere un impatto reale nella lotta contro le malattie non trasmissibili. Non si tratta solo di unire risorse, ma di innescare un cambiamento culturale, passando dalla cura alla prevenzione. Un’opportunità che non solo migliora la qualità della vita, ma rende più sostenibili i nostri sistemi sanitari e rafforza le comunità del Mediterraneo”, ha dichiarato Gianfranco Gadaleta, Coordinatore del Joint Secretariat del Programma Interreg Grecia–Italia.
