(AGENPARL) - Roma, 13 Dicembre 2025(AGENPARL) – Sat 13 December 2025 [image: 2_logo-fima-orizzontale_BLU_piccolo.png][image: image.png]
*Comunicato stampa*
*Le organizzazioni sociali chiedono di preservare la Direttiva Quadro sulle
Acque dopo l’annuncio della sua revisione da parte della Commissione
Europea*
*Il European Water Movement (EWM) mette in guardia dalle conseguenze
negative che comporterebbe la modifica della Direttiva Quadro sull’Acqua
annunciata dalla Commissione Europea lo scorso 10 dicembre nella conferenza
stampa sull’Environmental Omnibus.*
Roma, Italia, 10 di dicembre 2025. Lo scorso fine settimana, dal 5 al 7
dicembre, Girona ha ospitato l’incontro annuale dell’EWM. Uno degli
obiettivi era quello di analizzare le proposte di deregolamentazione delle
norme dell’Unione Europea relative alla gestione dell’acqua, sia in termini
di deroghe che di finanziamento.
“*Senza questo quadro giuridico comune, scompare ogni garanzia del buono
stato ecologico e chimico dei corpi idrici dell’Unione europea”, *avvertono
i membri dell’ EWM. La Direttiva Quadro sulle Acque è il pilastro vitale
dell’intera politica europea sull’acqua, motivo per cui si chiede agli
eurodeputati di difendere la norma e i suoi standard attuali vigenti.
L’EWM denuncia la deriva della Commissione Europea,* “cedendo alle lobby
minerarie e industriali con interessi particolari che minacciano il diritto
a un ambiente sano e la salute pubblica di tutti i cittadini europei”. *Le
organizzazioni ricordano che la Commissione Europea ha ripetuto più volte
di sostenere il diritto umano all’acqua e ai servizi igienico-sanitari,
dopo i quasi 2 milioni di cittadini che hanno sostenuto la prima Iniziativa
dei cittadini europei (ICE Right2Water) che chiede il riconoscimento del
diritto all’acqua.
Questi moniti arrivano dopo che la commissaria europea per l’Ambiente,
l’Acqua e l’Economia Circolare, Jessika Roswall, ha dichiarato la settimana
scorsa che la revisione della Direttiva Quadro sulle Acque risponde
all’obiettivo di facilitare l’apertura delle miniere nel territorio europeo
per smettere di dipendere dalla Cina e dagli Stati Uniti, ed anche per
accelerare progetti considerati strategici per la Commissione Europea come
i data center.
L’EWM collega la minaccia ambientale orchestrata dalla Commissione Europea
con il suo piano di riarmo e il suo apparente piano di competitività nella
corsa globale per guidare settori industriali tecnologici come
l’intelligenza artificiale. “*Va ricordato che l’enorme consumo di acqua ed
energia dell’intelligenza artificiale è ancora sconosciuto, il che dovrebbe
impedire alla Commissione di eliminare le procedure di valutazione e di
impatto ambientale, tanto più in una regione del mondo colpita da scarsità
d’acqua permanente*”, denunciano.
La potenziale revisione della direttiva quadro sulle acque arriva solo
pochi anni dopo che la Commissione ha effettuato una valutazione della
direttiva, concludendo che è adeguata a rispondere agli obiettivi comuni di
protezione e salute delle acque.
Spagna, Francia, Italia, Paesi Bassi, Germania, Grecia, Bosnia ed
Erzegovina, Belgio e Serbia si sono incontrate e hanno concordato di dare
priorità alla protezione della Direttiva quadro sull’acqua entro il 2026.
Tra i partecipanti hanno partecipato operatori pubblici, amministrazioni
locali e il Relatore speciale delle Nazioni Unite per i diritti umani
all’acqua e ai servizi igienico-sanitari.
Qui il *Link*
per vedere la reazione del Relatore Speciale delle Nazioni Unite sui
diritti umani all’acqua e ai servizi igienico-sanitari.
*LinkedIn*
*Website*
di Barcelona, Municipio del Masnou, Municipio di Torelló, Municipio de
Viladrau, Institut Català de Recerca en Aigua (ICRA), Institut de Ciència i
Tecnologia Ambiental (ICTA-UAB), Centre de Recerca Ecològica i Aplicacions
Forestals (CREAF), CAEB-CSIC, CT BETA UVic, LEQUIA – UdG, Wageningen
University, Asociación Española de Operadores Públicos de Agua y
Saneamiento (AEOPAS), Aqua Publica Europea (APE), Associació de Municipis
per l’Aigua Pública (AMAP), Cicle de l’Aigua del Ter SA (CATSA), Consorci
per a la Gestió Integral d’Aigües de Catalunya (CONGIAC), Consorci de Medi
Ambient i Salut Pública SIGMA, Castelló d’Empúries 2000 SA, Gestió
Urbanística i Serveis Arenys de Munt SA, Aigües Municipals de Xàbia
(AMJASA), EYATH SA, Observatori de l’Aigua de Terrassa (OAT), Mesa Social
del Agua, European Environmental Bureau (EEB), Ingeniería Sin Fronteras
(ISF), Aigua és Vida, Plataforma en Defensa de l’Ebre (PDE), Grup de
Defensa del Ter (GDT), Càritas Girona, Naturalistes de Girona, Observatori
del Deute en la Globalització, European Public Services Union (EPSU), The
Netherlands Trade Union Confederation (FNV), Red Agua Pública (RAP),
Plataforma Contra la Privatización del Canal Isabel II, Foro Italiano dei
Movimenti per l’Acqua (FIMA), ENDA Colombia, Eau Secours 31, Coordination
Eau Ile de France, Water Observatory Xabia, Water Observatory Terrassa,
Water Observatory Girona, CEE Bankwatch Network y Polekol/Pravo na Vodu.
Ufficio Stampa Forum Italiano dei Movimenti per l’Acqua
Sito web: http://www.acquabenecomune.org – http://www.obbedienzacivile.it