(AGENPARL) - Roma, 13 Dicembre 2025(AGENPARL) – Sat 13 December 2025 (ACON) Trieste, 13 dic – “La carenza di medici di medicina
generale continua a essere un forte problema soprattutto nelle
aree montane, a cui non sembra arrivare una soluzione. Per questo
sarebbe stato importante dare un segnale promuovendo un modello
sperimentale di sanit? di prossimit? attraverso un servizio
infermieristico di prime cure affidato a un infermiere di
famiglia e di comunit?”.
Lo afferma in una nota il consigliere regionale Massimo Mentil
(Pd) che, attraverso un emendamento alla legge di Stabilit? 2026,
chiedeva l’istituzione dell’infermiere di famiglia e di comunit?
nelle aree montane, attraverso lo stanziamento di 180mila euro
per il triennio 2026-28.
“Un progetto di infermiere di famiglia – continua Mentil – ?
stato avviato in Val d’Arzino e Val Cosa proprio per promuovere
un modello di welfare di comunit?, fondato sulla
co-programmazione e la co-progettazione tra istituzioni, terzo
settore e cittadini, quindi un sistema di salute vicino alle
persone, capace di rispondere alle esigenze dei territori pi?
periferici”.
E ancora, continua, “la situazione difficile che stanno vivendo
le comunit? dell’Alto Friuli ? diventato un problema strutturale.
Il reperimento di medici si fa sempre pi? difficile, facendo
mancare il necessario ricambio generazionale, con i medici attivi
sempre pi? sovraccarichi”.
Infine, Mentil conclude sottolineando che “la carenza di medici
si sta traducendo nella pressoch? totale assenza di riferimenti
per le cure primarie e per la continuit? assistenziale, rendendo
il territorio ancora pi? fragile”.
ACON/COM/sm
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