(AGENPARL) - Roma, 5 Dicembre 2025Su richiesta della Procura europea (EPPO) di Sofia (Bulgaria), da ieri sono in corso nel Paese oltre 80 perquisizioni e misure investigative nell’ambito di un’indagine su una frode transfrontaliera in materia di IVA, che ha causato un danno stimato di oltre 13 milioni di euro. Sei cittadini bulgari sono stati arrestati.
Le perquisizioni sono state effettuate in nove città, tra cui Sofia, Haskovo, Plovdiv, Ruse, Dobrich, Vratsa, Dimitrovgrad, Kozloduy e Mizia, dalla Direzione generale per la lotta alla criminalità organizzata (Главна дирекция “Борба с организираната престъпност“), con il sostegno di Agenzia statale per la sicurezza nazionale della Bulgaria (Държавна Агенция “Национална сигурност“).
Sono stati sequestrati documenti e prove, nonché telefoni cellulari, monete d’oro e medaglie da investimento e oltre 255.000 euro (500.000 BGN) in contanti.
Nel mirino dell’EPPO c’è un gruppo criminale attivo dal 2019, che gestisce un sistema di frode carosello IVA, un complesso schema criminale che sfrutta le norme UE sulle transazioni transfrontaliere tra i suoi Stati membri, in quanto esenti dall’imposta sul valore aggiunto (IVA). Il sistema oggetto dell’indagine mirava a creare ed esercitare il controllo su società “missing trader”. Attraverso oltre 60 società stabilite in Bulgaria, Grecia e Romania, venivano dichiarate transazioni commerciali fittizie, al fine di richiedere rimborsi IVA alle autorità fiscali nazionali, a cui i sospettati non avevano diritto, poiché i presunti fornitori, anch’essi controllati dal gruppo, erano scomparsi senza effettuare alcun pagamento.
Uno dei sistemi prevedeva il commercio simulato di mangimi per animali, generando un fatturato complessivo di oltre 51 milioni di euro (100 milioni di leva). Un altro sistema prevedeva false consegne di merci nel settore edile.
I danni causati dalle attività oggetto di indagine sono stimati in 13,2 milioni di euro.
Si presume che tutte le persone coinvolte siano innocenti fino a prova contraria da parte dei competenti tribunali bulgari.
L’EPPO è la Procura pubblica indipendente dell’Unione europea. È responsabile delle indagini, del perseguimento penale e del rinvio a giudizio per i reati che ledono gli interessi finanziari dell’UE.
