(AGENPARL) - Roma, 4 Dicembre 2025(AGENPARL) – Thu 04 December 2025 (AGENZIA UMBRIA NOTIZIE)
Ecotur40
Quattro nuove ciclovie per l’Umbria, la Giunta regionale approva
i progetti. Meloni: “Opportunità per potenziare e
destagionalizzare il turismo”
(AUN) – Perugia, 4 dicembre 2025 – Un’Umbria che si scopre
pedalando, che unisce borghi e paesaggi, che invita a muoversi
lentamente. Un’Umbria che individua nuovi strumenti per
destagionalizzare il turismo e potenziare l’offerta con una eco
ancora più internazionale. È questa la visione alla base della
delibera approvata dalla Giunta regionale su proposta
dell’assessora al Turismo, Simona Meloni, che inserisce tra i
progetti in rampa di lancio quattro interventi chiave per la
mobilità dolce e il turismo sostenibile. Si tratta di opere
pensate non solo per ampliare la rete delle ciclovie umbre, ma
per rafforzare un vero e proprio “racconto del territorio”, un
mosaico di percorsi che collegano comunità, natura, acqua, storia
e cultura. Interventi che parlano ai turisti, ma anche ai
residenti, restituendo spazi più vivibili, curati e accessibili.
Il primo progetto riguarda il recupero dell’ex ferrovia
dell’Appennino centrale (Gubbio), un’antica infrastruttura che
torna a nuova vita come dorsale ciclabile e greenway. Un tratto
affascinante, che incrocia paesaggi naturali e memorie del
passato, oggi pronti a diventare esperienza contemporanea di
turismo lento. Il secondo intervento è dedicato alla Ciclovia
Flaminia, nel tratto tra Bevagna, Sangemini e Terni: un
itinerario che scorre lungo territori ricchi di storia,
testimonianze romane, borghi medievali e aree archeologiche. Un
percorso che unisce identità e paesaggio e che potrà diventare
una delle grandi direttrici ciclabili dell’Umbria meridionale. Si
inserisce poi il nuovo percorso ciclabile del Lago di Piediluco
(Terni), destinato a potenziare una delle zone naturalistiche più
suggestive dell’Umbria, tra acqua, sport e biodiversità. Un’opera
che guarda a un’offerta outdoor moderna, capace di dialogare
tanto con il cicloturista esperto quanto con famiglie e
visitatori in cerca di esperienze rilassanti. Infine, il progetto
forse più atteso: l’intervento sulla Ciclovia del Trasimeno, con
il completamento delle connessioni tra i Comuni del Lago e il
collegamento verso Perugia. A questo si aggiunge lo stralcio
destinato alla chiusura definitiva dell’anello ciclabile, un
tassello decisivo per uno dei percorsi più amati e frequentati
della regione.
Quattro opere che, insieme, costruiscono un’unica grande
visione. “Questi progetti – sottolinea l’assessora Meloni – non
raccontano solo nuove infrastrutture di mobilità dolce, ma un
modo diverso di vivere e scoprire l’Umbria. Siamo una regione il
cui cicloturismo è già stato premiato e riconosciuto a livello
internazionale. Oggi vogliamo consolidare questa identità,
completando le ciclovie, migliorando la qualità dei percorsi. Poi
inizieremo a lavorare sugli interventi per la manutenzione
costante. Con questi progetti avremo a disposizione nuovi
strumenti di promozione turistica fondamentali per
destagionalizzare e intercettare una platea di visitatori sempre
più internazionale. Potenziamo la nostra offerta”. La rete va
costruita, ma anche custodita. “Una ciclovia funziona se è
sicura, pulita, ben segnalata, se offre aree di sosta, servizi
dedicati, collegamenti efficaci con borghi e attrattori culturali
– conclude Meloni -. L’obiettivo è un’Umbria dove muoversi in
bicicletta sia semplice, piacevole e possibile per tutti:
cicloturisti, famiglie, gruppi, sportivi. Le ciclovie
diventeranno ancora di più strumenti di valorizzazione dei
piccoli centri, di promozione delle economie locali. Percorsi
identitari che parlano la lingua della sostenibilità e che
offrono un’esperienza di viaggio autentica, accessibile e
moderna”.
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