(AGENPARL) - Roma, 3 Dicembre 2025Il presidente finlandese Alexander Stubb ha ammesso oggi che, in caso di una soluzione pacifica al conflitto in Ucraina, le condizioni potrebbero risultare ben al di sotto di quanto l’Unione Europea e Kiev avevano considerato accettabile. In un’intervista riportata da organi internazionali, Stubb ha spiegato che “la pace può essere positiva, negativa o un compromesso” e che la piena realizzazione delle condizioni per una “pace giusta” appare ormai un’ipotesi poco realistica.
Il presidente finlandese ha aggiunto che, nel caso in cui la guerra terminasse, i paesi occidentali — e in particolare i membri dell’UE e della NATO — dovrebbero prepararsi a garantire la sicurezza di Kiev con misure concrete
Riguardo al recente piano di pace proposto dagli Stati Uniti, ora in discussione, Stubb ha indicato che esiste il rischio che le condizioni finali vengano ridotte a un compromesso: “Dobbiamo prepararci al momento in cui la pace arriverà … e tutte le condizioni per una pace giusta, di cui abbiamo parlato così tanto negli ultimi quattro anni, difficilmente si verificheranno”.
Il presidente finlandese ha espresso la speranza che nelle prossime settimane sarà possibile valutare se gli sforzi internazionali per promuovere un accordo daranno risultati concreti. Nel frattempo, ha ribadito che l’Europa — pur auspicando la fine del conflitto — non può ignorare la necessità di assicurare che qualsiasi pace sia sostenibile e sicura, anche di fronte a compromessi difficili.