(AGENPARL) - Roma, 27 Novembre 2025(AGENPARL) – Thu 27 November 2025 FONDAZIONE DI PARTECIPAZIONE
GAL SGT
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28 – 30 novembre a Ortacesus
Trexenta, nel nome del pane e dell’olio:
l’identità culturale e la sostenibilità al centro della nona edizione della rassegna.
Si comincia domani con il seminario
Tramas de Terra – Filiere locali e alleanze per una comunità che cresce
Tra i relatori, amministratori pubblici, dirigenti, imprenditori, esperti del settore.
Sabato e domenica spazio a degustazioni, animazioni culturali e musica dal vivo
Torna l’appuntamento con la storia, le tradizioni e lo sviluppo sostenibile del territorio: la nona edizione della
rassegna enogastronomica Trexenta nel Nome del Pane e dell’Olio, da domani, venerdì 28 a domenica
30 novembre, trasforma Ortacesus nell’epicentro di una riflessione sulla filiera agroalimentare, la qualità,
l’inclusione sociale e la rinascita culturale. Organizzata dalla Pro Loco di Ortacesus in collaborazione con il
Gal Sgt, il Comune e il supporto della Regione Autonoma della Sardegna, la manifestazione è molto più
di una festa: è un seminario di studio e un viaggio nelle antiche tradizioni sarde, riscoprendo il pane
come simbolo di convivialità e nutrimento e l’olio come elemento chiave della filiera olivicolo-olearia regionale. Il progetto si concentra sulla valorizzazione dell’identità locale e sull’alleanza strategica necessaria per far
crescere la comunità rurale.
L’evento prenderà il via domani, 28 novembre, al teatro comunale di Ortacesus con il seminario Tramas de
Terra – Filiere locali e alleanze per una comunità che cresce. Questo momento istituzionale rappresenta
un’occasione fondamentale di confronto per avviare una riflessione concreta sullo sviluppo economico e so ciale della Trexenta. Saranno presenti Piero Comandini, presidente del Consiglio Regionale, Gian Franco
Satta, assessore dell’Agricoltura e Riforma agro-pastorale, e diverse figure istituzionali come Paola Casula,
consigliera regionale e sindaca di Guasila e Maria Carmela Lecca, sindaca di Ortacesus. Il dibattito vedrà
inoltre la partecipazione di direttori e responsabili di enti chiave come Alessandro Inghilleri, direttore del
Servizio Sviluppo delle Aree Rurali della Regione e Marco Dettori, direttore Agris, che porteranno un contributo scientifico e tecnico, focalizzandosi sull’innovazione rurale, la valorizzazione della biodiversità e il
miglioramento genetico delle colture estensive. Interverranno inoltre agronomi, responsabili di istituti di
istruzione superiore con indirizzo agrario, rappresentanti di aziende agricole e associazioni di produttori, che
offriranno testimonianze dirette.
Le giornate di sabato 29 e domenica 30 novembre, dalle 10 alle 19, lungo via Guglielmo Marconi e il Museo del Grano, saranno aperte al pubblico con stand enogastronomici, laboratori sulla lavorazione e cottura
nel forno a legna della pasta di pane e momenti di animazione culturale e musicale. Ospite di queste due
giornate lo chef Gianfranco Argiolu (noto Cozzina) che delizierà i partecipanti con le sue specialità durante
la cena comunitaria di sabato e il pranzo di domenica.
«Questa nona edizione è un inno alla nostra identità agricola e culturale e un impegno tangibile verso la
sostenibilità economica e sociale del nostro territorio – spiega Gioacchino Piseddu, presidente della Pro
Loco -. Il pane e l’olio non sono solo prodotti enogastronomici, ma pilastri della nostra storia, un patrimonio
da tutelare e promuovere». «La partecipazione delle Pro loco della Trexenta e delle aree limitrofe risponde
all’obiettivo primario di valorizzare i prodotti locali, i saperi e la conoscenza delle comunità attraverso la coo perazione, raccontando la ricchezza e diversità dei pani tipici dei territori e la qualità del nostro olio», sottolinea Silvia Doneddu, direttrice del Gal Sgt.
–Ufficio Stampa
Valentina Lo Bianco
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