(AGENPARL) - Roma, 26 Novembre 2025(AGENPARL) – Wed 26 November 2025 Trasmettiamo il comunicato 184/2025: “Coldiretti Piemonte – Mercosur: ritiro procedura d’urgenza è vittoria della democrazia”
ll ritiro della procedura d’urgenza per il voto sulla clausola di salvaguardia nell’ambito dell’accordo Mercosur rappresenta una vittoria della democrazia. Si è scongiurato il rischio immediato di un vergognoso colpo di mano che avrebbe sottratto la discussione sull’intesa al confronto parlamentare e pubblico sui gravissimi rischi ad essa legati, a partire dalla mancanza del principio di reciprocità. Ad affermarlo sono Coldiretti e Filiera Italia dopo ieri hanno sottoscritto una lettera immediata agli europarlamentari sui pericoli collegati e sulla necessità di affermare nell’intesa il concetto di regole uguali per tutti.
L’obiettivo reale della procedura d’urgenza, imposta dalla von der Leyen, era infatti quello di impedire qualsiasi intervento del Parlamento: come già avvenuto in Consiglio, si mirava a bloccare ogni possibilità di modifica del testo e ad accelerarne il voto già nella giornata di giovedì 27 novembre.
“Di fatto, si puntava a mettere a tacere le proteste degli agricoltori riguardo a una misura assolutamente inadeguata a tutelare le filiere agroalimentari europee rispetto all’invasione di prodotti sudamericani a dazio zero – spiegano Cristina Brizzolari, presidente di Coldiretti Piemonte, e Bruno Rivarossa, delegato confederale -. La mancata previsione dell’attivazione automatica della clausola, la rende un provvedimento totalmente inefficace, in quanto sarebbe soggetta all’apertura di un’inchiesta da parte della Commissione e la cui adozione dovrebbe basarsi sulla presenza contemporanea di più condizioni, tra cui la dimostrazione che l’aumento delle importazioni sia dovuto all’effetto degli obblighi previsti dall’accordo, compresa la riduzione dei dazi doganali su tale prodotto.
L’auspicio è ora che il Parlamento europeo faccia sentire la propria voce per tutelare i cittadini e le imprese agroalimentari rispetto ai rischi contenuti nell’attuale stesura dell’accordo. La mancanza del principio di reciprocità nell’intesa rappresenta una forma di concorrenza sleale verso le imprese agroalimentari, con potenziali rischi anche per la salute dei consumatori”.
Ufficio Stampa Coldiretti Piemonte
10123 TORINO
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