(AGENPARL) - Roma, 25 Novembre 2025In qualità di ex-parlamentare del Parlamento italiano e avvocata internazionale, seguo da oltre un decennio le trattative dell’Accordo UE-Mercosur e il loro impatto sulle relazioni tra Italia, Brasile e Unione Europea. Ritengo che l’intesa, la cui firma definitiva è prevista per dicembre 2025, rappresenti un passaggio strategico in grado di influenzare in profondità economia, mobilità professionale e integrazione tra i due blocchi.
L’accordo, negoziato per più di vent’anni, potrà creare una delle più grandi aree di libero scambio al mondo. Nel settore agricolo, offrirà al Mercosur maggiore accesso al mercato europeo, con esportazioni brasiliane in crescita e adeguate salvaguardie per i produttori europei. Nel comparto industriale, Paesi come l’Italia beneficeranno dell’apertura dei mercati sudamericani, mentre il Mercosur potrà accelerare la propria modernizzazione grazie a investimenti esteri e nuove catene del valore. Anche servizi, tecnologia e innovazione saranno coinvolti attraverso partenariati tra ecosistemi europei e brasiliani.
Non mancano, tuttavia, ostacoli alla ratifica. Le resistenze ambientali e agricole di alcuni Paesi membri — in particolare la Francia — richiedono un dialogo politico costante e strumenti di revisione periodica che garantiscano la coerenza dell’accordo con gli impegni climatici globali. Conoscendo il funzionamento delle istituzioni europee, considero essenziale un percorso trasparente e multilaterale per superare tali criticità.
Per i brasiliani in Italia, l’accordo apre prospettive concrete. La maggiore integrazione economica faciliterà l’ingresso di imprenditori, professionisti qualificati, studenti e ricercatori, con opportunità crescenti in regioni italiane che necessitano di manodopera specializzata. Come avvocata e come brasiliana con cittadinanza italiana, sottolineo inoltre il ruolo decisivo della comunità italo-brasiliana: circa 5 milioni di persone hanno potenziale diritto allo jus sanguinis, un ponte naturale per la circolazione di competenze e investimenti tra i due Paesi.
La cittadinanza italiana — che ho sempre difeso come strumento di integrazione — deve serbare un ruolo strategico in questo nuovo scenario. È fondamentale che i governi investano nella modernizzazione dei processi consolari, affinché l’accordo trovi terreno fertile in una mobilità più efficiente e regolamentata.
Rimango convinta che l’Accordo UE-Mercosur, se adeguatamente implementato, possa inaugurare una fase storica nelle relazioni tra Italia e Brasile, rafforzando il dialogo economico, culturale e umano tra le due sponde dell’Atlantico.
Lo dichiara Renata Bueno, Ex-parlamentare italiana in una nota
