(AGENPARL) - Roma, 25 Novembre 2025(AGENPARL) – Tue 25 November 2025 *UNIVERSITÀ DI PAVIA*
*COMUNICATO STAMPA*
*Bellitalia arriva a Pavia: una puntata dedicata all’Università e ai suoi
luoghi simbolo*
La troupe di *Bellitalia, trasmissione di RAI 3* dedicata ai territori, ai
paesaggi culturali e ai tesori artistici del Paese e condotta da Emilia
Rettura, lunedì 24 novembre è giunta a Pavia per una puntata interamente
dedicata all’Università e agli spazi che ne raccontano la storia,
l’identità e la vitalità accademica. *La puntata verrà trasmessa il 6
dicembre alle ore 13.25*.
La visita è stata organizzata grazie al coordinamento di *Claudia Lupi*,
ricercatrice del DSTA – Dipartimento di Scienze della Terra e
dell’Ambiente, e di *Daniela Boggiani*, del Servizio Comunicazione,
entrambe referenti di OSA – Office for Sustainable Actions, che hanno
predisposto la tabella di marcia per accompagnare la redazione alla
scoperta dei luoghi più rappresentativi dell’Ateneo e di Pavia.
*Collegio Ghislieri: un inizio tra storia e formazione d’eccellenza*
Il percorso ha preso avvio dal Collegio Ghislieri, dove la troupe Rai,
accompagnata dagli alunni *Paride Brogiolo* e *Marianna Lacatena*, ha
attraversato e ripreso gli ambienti che da secoli accolgono studenti
provenienti da tutta Italia. La biblioteca e i saloni del Rettorato e di
San Pio sono stati illustrati dai due giovani che hanno anche ricordato un
ghisleriano illustre, Carlo Goldoni, studente in Legge all’Università di
Pavia dal 1723 al 1725. Nel suo intervento, il Rettore *Alessandro Maranesi*
ha evidenziato le caratteristiche del Collegio fondato nel 1567 da papa Pio
V, oggi ente laico che gode dell’Alto Patronato del Presidente della
Repubblica e che ha visto passare nelle sue aule personaggi di primo piano
della vita culturale, politica ed economica italiana.
*L’incontro con il Rettore dell’Università*
La tappa successiva ha portato gli operatori negli storici uffici del
Magnifico Rettore *Alessandro Reali*. Nel suo studio arredato con mobili
stile impero laccati e dorati e i soffitti decorati con stucchi di evidente
impronta neoclassica, il Rettore ha ripercorso la storia dell’Università di
Pavia, una delle più antiche d’Europa, soffermandosi sul suo ruolo attuale,
sulle prospettive internazionali e sui legami profondi con la città.
*Dichiarazione del Rettore Alessandro Reali:*
*«Accogliere la troupe di Bell’Italia è per noi un onore e un’occasione
preziosa per raccontare a un pubblico nazionale la ricchezza del nostro
Ateneo, la sua storia e il suo impegno quotidiano nella formazione e nella
ricerca. L’Università di Pavia è profondamente legata alla città e al suo
territorio: un rapporto che continua a generare valore culturale,
scientifico e umano».*
*Aula Scarpa: un capolavoro da raccontare*
La tappa successiva è stata l’Aula Scarpa, anticamente Teatro anatomico
dell’Università. Nota per il suo straordinario soffitto detto “a ombrello”,
la sala presenta una decorazione sulla cupola che richiama la chirurgia e
la medicina, protagoniste della scienza di fine Settecento.
*Jessica Maffei*, del servizio comunicazione del Museo Kosmos, ha
illustrato l’aula e ha raccontato che qui si tenevano le lezioni di
anatomia a cura dei grandi maestri dell’epoca, primo fra tutti Antonio
Scarpa a cui la sala è dedicata. Le sue caratteristiche architettoniche
riflettono il gusto del tempo, mostrando un perfetto equilibrio tra
funzionalità ed estetica, sontuosità e rigore.
*L’incontro con la Vice Sindaca*
Con il Ponte Coperto – uno dei simboli di Pavia – alle spalle, la
vicesindaca *Alice Moggi* ha raccontato le peculiarità della città e i suoi
dodici cammini culturali e religiosi, tra cui la Via Francigena: percorsi
tra storia e natura, per chi sceglie un turismo lento e sostenibile.
*«È fondamentale far conoscere e offrire questa opportunità a tutti» *ha
sottolineato Moggi.* «I nostri cammini non sono semplici itinerari da
percorrere, ma occasioni per riscoprire il territorio e valorizzare la
nostra identità culturale».*
L’amministrazione comunale punta a rafforzare la consapevolezza delle
risorse ambientali e storiche della città, coinvolgendo la comunità in
attività che favoriscono conoscenza e tutela del patrimonio locale. Tra
queste, *Passi Connessi*, progetto realizzato in collaborazione con
l’Università di Pavia, rappresenta un esempio concreto di partecipazione
attiva e valorizzazione del territorio.
*Passi Connessi: la ricerca che guarda al mondo*
Un momento della visita è stato dedicato alla narrazione del progetto di
volontariato internazionale “*Passi Connessi*”, iniziativa coordinata dal
DICAr – Dipartimento di Ingegneria Civile e Architettura (*Marco Morandotti*
ed *Elisabetta Doria*), da Babele ODV, dal Parco del Ticino e con il
sostegno del Comune di Pavia e della Fondazione Comunitaria della Provincia
di Pavia. Come ha spiegato *Claudia Lupi*, si tratta di un progetto pensato
da OSA congiuntamente al CSV Lombardia sud ETS, che unisce ricerca, lavoro
di digitalizzazione sul territorio e collaborazioni accademiche globali. È
un’iniziativa che parla ai giovani italiani e internazionali e li invita a
misurarsi con esperienze concrete e ad alto valore formativo.
*Gli Arazzi della Battaglia di Pavia*
La giornata si è conclusa con la tappa agli Arazzi della Battaglia di
Pavia, capolavori tessili che raccontano uno degli eventi più significativi
della storia europea. Qui, la troupe è stata accolta dalla direttrice dei
Musei Civici di Pavia, *Laura Aldovini*, che li ha condotti alla scoperta
del Rinascimento pavese e delle vicende di Francesco I, re di Francia.
Accompagnati da *Nicola Ardenghi*, curatore dell’Orto Botanico
dell’Università, Emilia Rettura e la sua troupe hanno avuto modo di
esplorare i dettagli botanici finemente rappresentati negli arazzi. Questo
incontro tra arte e botanica arricchisce la comprensione dell’opera e offre
uno spunto prezioso sul rapporto tra cultura e natura nel XVI secolo.
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