(AGENPARL) - Roma, 22 Novembre 2025(AGENPARL) – Sat 22 November 2025 *COMUNICATO STAMPA*
*CONTRASTO ALLA VIOLENZA DI GENERE*
*L’IMPEGNO CONTINUO DELL’UNIVERSITÀ DI TORINO*
*Nel mese di novembre oltre 120 lezioni sul tema e il convegno “La
Convenzione di Istanbul e il contrasto alla violenza maschile contro le
donne in Italia: a che punto siamo?”. Gli sportelli antiviolenza, gli spazi
di ascolto, i progetti di ricerca e il ruolo della Consigliera di fiducia
dell’Ateneo*
In occasione della *Giornata internazionale per l’eliminazione della
violenza contro le donne *che, istituita dall’ONU nel 1999, ricorre *martedì
25 novembre*, l’*Università di Torino *conferma il suo impegno contro la
violenza di genere, attraverso iniziative e servizi, con l’obiettivo di
rafforzarli costantemente.
In questo *mese di novembre*, docenti, ricercatori e ricercatrici di UniTo
stanno dedicando *una lezione o una parte di essa al tema della violenza di
genere*, analizzata secondo diverse prospettive disciplinari. Dagli
stereotipi gender in biologia alla misoginia online, dalla violenza nelle
relazioni intime alla violenza di genere in guerra con il caso di Nanchino,
dagli strumenti del diritto di famiglia per il contrasto della violenza
maschile ai movimenti femminili e femministi palestinesi, dal linguaggio di
genere nei manga al genere nella letteratura per l’infanzia. In tutto, 123
lezioni
distribuite
tra i vari dipartimenti dell’Ateneo.
Inoltre, *venerdì 28 novembre* – dalle ore 9 alle 13 nell’Aula Magna della
Cavallerizza Reale di Unito, in via Verdi 9 – si terrà il convegno
dedicato alla Giornata internazionale e intitolato “*La Convenzione di
Istanbul e il contrasto alla violenza maschile contro le donne in Italia: a
che punto siamo?*”*.* L’evento è organizzato dai Comitati Unici di Garanzia
dell’Università di Torino, del Politecnico di Torino e dell’Università del
Piemonte Orientale, in collaborazione con il CIRSDe (Centro
Interdisciplinare di Ricerche e Studi delle Donne e di Genere di UniTo) e
con il comitato SeNonOraQuando? Torino. Obiettivo del convegno è quello di
analizzare la situazione internazionale, restituire i dati del rapporto
ombra GREVIO 2024 e presentare le esperienze dei servizi universitari per
il contrasto alla violenza maschile contro le donne.
L’Università di Torino è stato il *primo ateneo italiano *a rendere
disponibili quattro Sportelli Antiviolenza
.
I centri sono gestiti in collaborazione con le operatrici dei Centri
Antiviolenza* E.M.M.A. Onlus *e di *Telefono Rosa Piemonte Torino* (ODV) e
sono dislocati nelle seguenti sedi universitarie, distribuite sul
territorio cittadino: *Campus Luigi Einaudi*, *Palazzo Nuovo*, *Scuola di
Management ed Economia *(Ex Poveri Vecchi), *Campus di Agraria e
Veterinaria di Grugliasco*. Gli sportelli sono rivolti a tutte le
studentesse, le ricercatrici, le docenti, le impiegate del comparto tecnico
e amministrativo, le lavoratrici precarie e di ditte esternalizzate e, in
generale, a tutte le donne.
I centri gestiti dai Centri Antiviolenza di E.M.M.A. ONLUS si trovano nella
main hall del Campus Luigi Einaudi (Lungo Dora Siena 100/A, Torino –
giovedì dalle ore 15 alle 18) e nell’atrio centrale di Palazzo Nuovo (Via
Sant’Ottavio 20, Torino – venerdì dalle ore 14.30 alle 16.30). Sono
gestiti da Telefono Rosa Piemonte Torino (ODV) sono situati nell’edificio
storico della Scuola di Management ed Economia (3° piano, Corso Unione
Sovietica 218/bis, Torino – mercoledì dalle ore 9.30 alle 13.30) e nella
biblioteca del Campus di Agraria e Veterinaria (Largo Paolo Braccini, 2,
Grugliasco, To – martedì dalle ore 9.30 alle ore 13.30). È possibile
Da anni l’*Università di Torino* è impegnata in prima linea nel contrasto a
tutte le discriminazioni e violenze di genere attraverso l’attivazione di
percorsi formativi specifici e di servizi dedicati a studenti, docenti e
personale e la promozione di numerose iniziative di sensibilizzazione,
oltre che con la partecipazione a progetti di ricerca europei e nazionali.
Un impegno assicurato, inoltre, dal *Comitato Unico di Garanzia* per le
pari opportunità, la valorizzazione del benessere di chi lavora e contro le
discriminazioni (CUG) e dal *CIRSDe*, il Centro Interdisciplinare di
Ricerche e Studi delle Donne e di Genere, che nell’ambito del progetto
*MINDtheGEPs*, ha realizzato il *Gender Equality Plan* con l’obiettivo di
rimuovere le asimmetrie tra i generi, migliorare l’offerta formativa degli
studi di genere e contrastare la violenza di genere. UniTo ha introdotto
figure di garanzia preposte alla tutela dei diritti e alle politiche di
inclusione con una Vicerettrice per il benessere, l’inclusività, le pari
opportunità e la qualità della vita organizzativa, con riguardo alle
politiche di genere, e una Gender Equality Manager.
Oltre agli sportelli antiviolenza in Ateneo sono attivi altri servizi
dedicati a cui rivolgersi in casi di molestie, violenze, mobbing e/o
discriminazione, ossia la Consigliera di Fiducia e lo Spazio di
Ascolto. La *Consigliera
di fiducia di Ateneo* è la persona incaricata istituzionalmente di fornire
informazioni, consulenza e assistenza gratuita a chiunque lavori e studi
all’Università di Torino, qualsiasi sia il rapporto con l’Ateneo, e che
ritenga di aver subito discriminazioni, molestie e lesioni della dignità o
mobbing (art. 6 del Codice di comportamento dell’Università di
Torino). Lo *Spazio
di Ascolto di Ateneo* offre colloqui psicologici e di psicoterapia con
specialisti/e e specializzandi/e del *Dipartimento di Psicologia*, erogati