(AGENPARL) - Roma, 21 Novembre 2025(AGENPARL) – Fri 21 November 2025 Giustizia: Barelli, non è contro qualcuno ma a favore dei cittadini
“Questa è una giornata particolare: 31 anni fa, durante il G7 di Napoli, il presidente Berlusconi fu raggiunto da un avviso di garanzia. Un episodio che rappresentò un momento delicatissimo della storia del nostro Paese, perché fu un segnale negativo per l’Italia, proprio mentre i grandi del mondo erano riuniti a Napoli per un summit importantissimo”.
Lo ha detto Paolo Barelli, presidente dei deputati di Forza Italia, intervenendo nel corso della conferenza stampa sulla “Giornata della giustizia negata” organizzata da Forza Italia alla Camera dei deputati.
“Un “anniversario” – ha proseguito – che arriva proprio a poche settimane dall’approvazione della riforma della giustizia che prevede la separazione delle carriere. Non è una riforma contro qualcuno, ma a favore dei cittadini: per garantire una giustizia giusta, con un giudice veramente libero e terzo in una posizione di equidistanza tra pubblica accusa e difesa. Apprezziamo che sia stata accolta positivamente da diverse personalità del mondo della cultura del giornalismo, da illustri personalità politiche certamente non della nostra parte politica e da autorevoli esponenti della magistratura. È una riforma che risponde a quanto è già previsto dalla Costituzione, che ribadisce l’importanza dell’autonomia della pubblica accusa rispetto al giudice terzo e rispetto alla difesa. È fuorviante sostenere che si voglia assoggettare la magistratura al governo o al potere politico. La riforma, infatti, prevede due CSM separati e introduce anche un organismo di vigilanza e di valutazione del comportamento dei magistrati completamente autonomo. Importanti esponenti della magistratura hanno denunciato come per troppo tempo siano state le correnti a determinare vertici e carriere, con tutte le distorsioni che ciò ha comportato. Il meccanismo del sorteggio ha l’obiettivo di evitare che le decisioni continuino a essere prese in altre sedi, impedendo l’esistenza di veri e propri “partiti interni” alla magistratura che condizionano gli avanzamenti non sulla base del merito, ma delle relazioni. Il dibattito, naturalmente, è legittimo e necessario. Noi sosteniamo con convinzione i comitati per il sì che si stanno formando spontaneamente in tutta Italia, coinvolgendo tanti cittadini che riconoscono la bontà della riforma. È un’onda di consenso che si percepisce chiaramente nel Paese”, ha concluso.
Ufficio Stampa Gruppo Forza Italia -Berlusconi Presidente
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