(AGENPARL) - Roma, 21 Novembre 2025(AGENPARL) – Fri 21 November 2025 Femminicidi, Barbera (PRC): “Non è la genetica, ma la loro cultura
a produrre violenza”
“Le dichiarazioni di Nordio e Roccella non sono semplicemente inadeguate:
sono un mostruoso insulto alle donne e al buon senso. Parlare di “codice
genetico maschile” per spiegare i femminicidi è un delirio reazionario che
assolve il patriarcato, legittima l’arretratezza culturale della destra e
toglie responsabilità proprio a chi dovrebbe contrastare la violenza.
E poi c’è Roccella, che continua a combattere contro l’educazione affettiva
e sessuale come se fosse un nemico ideologico. La ministra della Famiglia –
una carica che dovrebbe proteggere, non oscurare – ha il coraggio di dire
che l’educazione non serve. Certo: per la loro cultura reazionaria
l’educazione è un pericolo, perché libera, emancipa, mette in discussione i
ruoli di potere. Per questo attaccano la scuola: sanno che una generazione
educata al rispetto non accetterebbe mai la loro visione autoritaria e
patriarcale della società.
Il punto è chiaro: la destra usa il femminicidio come strumento ideologico,
negando le radici culturali e sociali della violenza per non toccare i
privilegi che la sostengono. Quando parlano di “codice genetico”, la verità
è che stanno solo difendendo il codice politico che li guida: un codice
fatto di patriarcato, repressione e ignoranza.
Non accettiamo lezioni da chi usa le donne come scudo ideologico mentre
taglia i fondi, ignora gli allarmi degli operatori e attacca chi lavora per
prevenire. I femminicidi non sono una fatalità biologica: sono il prodotto
di una cultura che questo governo difende e alimenta ogni giorno. La
violenza non è nel DNA degli uomini: è nel DNA di questa destra”.
Lo dichiara Giovanni Barbera, della Direzione Nazionale di Rifondazione
Comunista.