(AGENPARL) - Roma, 21 Novembre 2025(AGENPARL) – Fri 21 November 2025 MONZA | MUSEI CIVICI
DAL 22 NOVEMBRE 2025 AL 6 APRILE 2026
ANSELMO BUCCI
Monza e il Novecento
Mostra in collaborazione con:
Amici dei Musei di Monza e Brianza ETS
Museo Etnologico Monza e Brianza
A cura di Alberto Crespi
In occasione del settantesimo anniversario della scomparsa del pittore, incisore e scrittore Anselmo Bucci (Fossombrone, 1887- Monza, 1955), i Musei Civici di Monza organizzano, in collaborazione con l’associazione Amici dei Musei di Monza e Brianza ETS, la mostra Anselmo Bucci. Monza e il Novecento. L’iniziativa, curata da Alberto Crespi, desidera ricostruire e rendere omaggio alla poliedrica figura dell’artista attraverso un percorso espositivo costituito interamente da opere appartenenti alle collezioni civiche. La rassegna prende corpo attorno ad un sostanziale nucleo di opere – prevalentemente dipinti e incisioni – entrate nel patrimonio del museo nel corso dei decenni, attraverso acquisti o donazioni. Accanto a opere già valorizzate all’interno del percorso museale permanente, vengono per l’occasione riproposti al pubblico pezzi provenienti dai depositi del museo. Ad arricchire il percorso espositivo della rassegna contribuisce, inoltre, la presenza di fotografie e documenti inediti provenienti dal Fondo Bucci del Museo Etnologico di Monza.
Il percorso espositivo si articola lungo diverse sezioni, che fanno riferimento ad altrettante fasi distinte dell’attività di ricerca e produzione artistica di Anselmo Bucci: dopo gli anni della giovinezza e della formazione, passati in Italia, l’autore trascorre un periodo a Parigi, città che, nei primi anni del Ventesimo secolo, si costituisce come un importante centro di formazione culturale per artisti provenienti da tutta Europa e culla del Cubismo nascente. Al rientro in Italia, Bucci frequenta gli ambienti del Coenobium monzese, conducendo un’esistenza da bohemién – ben documentata nei dipinti del periodo – al fianco di personalità quali Baioni, Caprotti e Dudreville. Nel 1915, allo scoppio della Prima Guerra Mondiale, l’artista si arruola al fianco dei futuristi tra le fila del famoso Battaglione Lombardo Volontari Ciclisti, compiendo con i commilitoni imprese degne di nota.
Nel primo dopoguerra, ormai divenuto pittore affermato, vive tra Parigi, Milano e Monza. È lui a dare il nome di Novecento al gruppo d’artisti riuniti sotto l’egida di Margherita Sarfatti e del gallerista milanese Lino Pesaro. Allontanatosi dal movimento non condividendone l’impostazione ideologica, negli anni Trenta Bucci è ritrattista per celebri famiglie milanesi ed espone in rassegne di respiro internazionale quali la Biennale di Venezia e la Quadriennale di Roma. Negli anni Quaranta il pittore prende nuovamente parte al secondo conflitto mondiale, lavorando come pittore di guerra arruolato in Marina. I bombardamenti sulla città di Milano, in questi stessi anni, distruggono lo studio di Bucci, che si vede costretto a riparare a Monza, nella casa delle sorelle. Qui continuerà la sua attività fino alla morte, avvenuta nel 1955.
Caratterizzano la pittura di Bucci una salda struttura, una ricca tavolozza e un segno graffiante e rapido, capace di restituire l’impressione di persone e luoghi. La rassegna conta veri capolavori, dalla Piazza mercato del 1911 al Prigioniero croato del 1917, dalla grande tela del San Giovanni Battista del 1921-25 al Ritratto della signora Rapuzzi Guelta del 1928 in clima Déco, fino all’Autoritratto del 1931 e al ritratto della sorella Emilia detta Bigia del 1933. Tra le incisioni la famosa Place Blanche e quattro tavole dalla serie Paris qui bouge che resero Bucci celebre e stimato tra i maestri dell’incisione europea del Novecento.
In dialogo con le opere di Bucci sono esposti dipinti di Dudreville, Caprotti e Baioni, amici del Coenobium monzese.
“Questa mostra, con cui la città rende omaggio ad Anselmo Bucci, rappresenta una preziosa occasione di condivisione e conoscenza delle sue qualità artistiche, ma anche un segno di gratitudine verso uno dei protagonisti più originali del Novecento italiano e della vita culturale della città. Si tratta inoltre di un’esposizione che dimostra la conferma della vitalità dei Musei Civici e della forza delle collaborazioni che la nostra città sa attivare quando mette al centro la cultura. Un segnale di fiducia nella conoscenza, di rispetto e amore per l’arte, di speranza nella capacità rigenerativa che ogni forma d’arte può offrire”, afferma il Sindaco Paolo Pilotto.
“La mostra mette in risalto la ricchezza e profondità del patrimonio culturale custodito dai Musei Civici e dal Museo Etnologico di Monza. Una ricchezza che emerge ad ogni nuova rassegna e che, in quest’occasione, permetterà ai visitatori di conoscere a fondo un tassello di storia dell’arte contemporanea che contribuisce a rendere Monza una città sede d’arte di ogni epoca, a partire dai tesori d’epoca longobarda fino ad arrivare ai dipinti novecenteschi”, aggiunge l’Assessora alla Cultura Arianna Bettin.
“Irrequieto di nascita, parigino per forza, incisore per professione, pittore per passione, soldato per entusiasmo, scrittore per vocazione, viaggiatore instancabile e, naturalmente, monzese d’adozione, Anselmo Bucci da Fossombrone è stato personaggio focale del secolo scorso. La sua vicenda, dalla formazione discontinua agli esordi nel cuore artistico dell’Europa a fianco di protagonisti della pittura sfiorati o incrociati nei quartieri della capitale francese, da Picasso a Viani, Severini e Modigliani, fino a una maturità complessa e sfaccettata capace di avvocarsi una problematica indipendenza, si svolge lungo mezzo secolo di storia, comprendendo i decenni dalla Prima alla Seconda guerra mondiale incluse”, osserva il curatore della mostra Alberto Crespi.
INAUGURAZIONE VENERDÌ 21 NOVEMBRE 2025 ORE 18.00
EVENTI COLLATERALI
VISITE GUIDATE, LABORATORI, INCONTRI
Nel periodo della durata della mostra è prevista l’organizzazione di iniziative collaterali quali visite guidate, incontri tematici con studiosi qualificati e laboratori per famiglie, bambini e ragazzi.
Il 10 dicembre 2025 e il 28 gennaio 2026 il Curatore Alberto Crespi terrà due conferenze di approfondimento a ingresso libero su prenotazione dal sito http://www.museicivicimonza.it.
A febbraio e marzo sono previsti due incontri di approfondimento con Stefano Zuffi e Alberto Moioli.
Il Curatore sarà anche guida d’eccezione in occasione di due visite guidate al percorso della mostra (visite a pagamento con prenotazione obbligatoria dal sito http://www.museicivicimonza.it) in programma sabato 13 dicembre 2025 e sabato 24 gennaio 2026.
ACCESSIBILITA’
La mostra è interamente accessibile a persone con disabilità motorie; sono disponibili per persone cieche audiodescrizioni di alcune opere in mostra e schede facilitate per persone con disabilità intellettive.
VISITE GUIDATE PER GRUPPI
È possibile organizzare su prenotazione visite guidate per gruppi, in italiano o in inglese, e visite guidate inclusive per persone con disabilità visive, uditive, intellettive o demenze.
Per info e prenotazioni: http://www.museicivicimonza.it
AUDIOGUIDA
È disponibile online l’audioguida della mostra e dell’esposizione permanente, consultabile in maniera gratuita attraverso la web app del museo.
PER LE SCUOLE
In occasione della mostra il museo organizza percorsi didattici e laboratori dell’arte per le scuole di ogni ordine e grado. Tutte le info nella sezione “Didattica” del sito dei Musei Civici di Monza.
INFORMAZIONI
ANSELMO BUCCI. Monza e il Novecento
Monza, Musei Civici
22 novembre 2025 – 6 aprile 2026
ORARI
mercoledì 10-13 | 15-18
giovedì 15-18
venerdì, sabato e domenica 10-13 | 15-18
Aperture straordinarie
Lunedì 8 dicembre 2025 10-13 | 15-18
Venerdì 26 dicembre 2025 10-13 | 15-18
Giovedì 1° gennaio 2026 15-18
Martedì 6 gennaio 2026 10-13 | 15-18
Lunedì 6 aprile 2026 10-13 | 15-18
BIGLIETTI
La visita alla mostra è inclusa nel biglietto del museo.
Intero € 6
Ridotto € 4:
Ragazzi da 18 fino a 26 anni; adulti sopra i 65 anni; studenti universitari muniti di libretto; possessori di carte convenzionate; gruppi oltre le 10 persone con prenotazione
Gratuito:
Under 18; possessori Abbonamento Musei Lombardia; possessori Musei Civici Monza Card; persona con disabilità e relativo accompagnatore; membri ICOM.
http://www.museicivicimonza.it
FB Musei civici di Monza
IG museicivicimonza
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Giovanni Domaschio
Addetto Stampa
Servizio Comunicazione istituzionale e Relazioni esterne
Segreteria Generale
Piazza Trento e Trieste
20900 Monza