(AGENPARL) - Roma, 17 Novembre 2025(AGENPARL) – Mon 17 November 2025 *La Regione rafforza la tutela dei legami familiari delle persone detenute:
avviata una nuova azione congiunta a sostegno della genitorialità*
In un’ottica di rafforzamento delle politiche sociali rivolte ai nuclei
familiari coinvolti dall’esperienza detentiva, viene avviata una nuova
azione sinergica tra il Dipartimento Welfare della Regione Puglia e
l’Ufficio del Garante regionale dei diritti delle persone sottoposte a
misure restrittive della libertà personale.
L’obiettivo è promuovere progettualità, realizzate dagli enti del Terzo
Settore, che favoriscano il mantenimento e il miglioramento della relazione
tra genitori detenuti e figli minori. Si tratta di interventi fondamentali
per garantire continuità affettiva, sostenere percorsi educativi e
contribuire a processi di reintegrazione sociale più solidi e responsabili.
La scelta di rafforzare la collaborazione istituzionale risponde a una
consapevolezza ormai consolidata: il legame tra genitori e figli
rappresenta un presidio essenziale di stabilità emotiva, capace di incidere
positivamente sia sul percorso detentivo dell’adulto sia sul benessere
psico-sociale del minore. Numerosi studi nell’ambito delle scienze sociali
evidenziano infatti come la qualità della relazione familiare influisca sui
processi di recupero, prevenzione della recidiva e costruzione di nuovi
progetti di vita.
L’Ufficio del Garante ha sviluppato negli anni una rete di esperienze
virtuose, capaci di rendere gli spazi di incontro più accoglienti, di
valorizzare il tempo condiviso tra genitori e figli e di sostenere,
attraverso percorsi dedicati, la crescita affettiva dei minori coinvolti.
In tale quadro, la sinergia con il Dipartimento Welfare consente di evitare
duplicazioni, ottimizzare la governance e rafforzare la coerenza delle
politiche regionali.
Viene confermata così la volontà di valorizzare un approccio integrato,
fondato sul dialogo tra istituzioni, su una visione rispettosa dei diritti
fondamentali e sulla promozione di una cultura della dignità e della
responsabilità. Attraverso questa iniziativa, si intende proseguire il
lavoro di costruzione di un sistema regionale capace di coniugare tutela
delle relazioni familiari, supporto ai processi educativi e pieno rispetto
dei principi costituzionali di recupero e reinserimento sociale.
