(AGENPARL) - Roma, 16 Novembre 2025(AGENPARL) – Sun 16 November 2025 *Vinitaly, Meloni: “Stiamo lavorando per garantire una presenza
qualificata a Verona e per rimettere ordine dopo anni di incertezze, da
Tesei ricostruzione fantasiosa”*
(aun) – Perugia 16 nov. 025 – “Resto incredula di fronte alle dichiarazioni
della consigliera della Lega, Donatella Tesei, sul Vinitaly 2026. Forse non
è a conoscenza di come funzioni realmente l’acquisizione degli spazi
all’interno di Veronafiere vista la sua ricostruzione di una vicenda che,
tra le altre cose, è in via di definizione proprio grazie alla rapida presa
in carico del dossier da parte di questo Assessorato all’Agricoltura”: così
l’assessore all’Agricoltura e al Turismo della Regione Umbria, Simona
Meloni.
“Desidero precisare – afferma l’assessore – alcuni elementi fondamentali
riguardo all’organizzazione della partecipazione dell’Umbria al Vinitaly.
Innanzitutto, come dovrebbe sapere la consigliera Tesei, la responsabilità
operativa non è in capo alla Regione, bensì della cooperativa Umbria Top,
che da anni gestisce in autonomia la presenza delle aziende umbre alla
manifestazione. È importante inoltre sottolineare che nel mese di aprile la
Regione non era stata informata di alcuna criticità ripetuta relativa
all’organizzazione, anzi, abbiamo ricevuto rassicurazioni in tal senso fino
alla fine di settembre. Non appena la criticità ci è stata comunicata, ci
siamo attivati avviando un confronto diretto con Veronafiere e con tutti i
soggetti coinvolti per individuare la soluzione più adeguata e tutelante
per il comparto vitivinicolo umbro”.
“Per quanto riguarda i contratti, – prosegue – è utile chiarire il quadro
storico. Innanzitutto nel 2020 e 2021, il Vinitaly non si è svolto a causa
della pandemia. Dal 2022 in poi i contratti sono tornati ad essere annuali,
stipulati da Umbria Top di volta in volta e proprio durante gli incontri
con Veronafiere è emerso che da diversi anni era stata prospettata la
possibilità di un contratto pluriennale sulla superficie espositiva, come
fanno altre regioni. Tale possibilità, però, non era mai stata
concretizzata, nonostante le rassicurazioni della precedente
Giunta, lasciando di fatto aperti spazi che altri territori – ad esempio la