(AGENPARL) - Roma, 15 Novembre 2025(AGENPARL) – Sat 15 November 2025 “*L’olio calabrese non può morire di indifferenza”*
Cristian Vocaturi – Vicepresidente Nazionale Agrocepi, Presidente Agrocepi
Calabria
“Dietro ogni goccia d’olio ci sono mani che lavorano, occhi che guardano il
cielo sperando nel sole, e famiglie che vivono di questa terra. Non
possiamo permettere che l’olio calabrese muoia di indifferenza.”
Così Cristian Vocaturi, vicepresidente nazionale e presidente di Agrocepi
Calabria, interviene con parole accorate sulla crisi che sta mettendo in
ginocchio centinaia di olivicoltori.
Nelle ultime settimane, il prezzo dell’olio d’oliva ha raggiunto livelli
insostenibili.
Le aziende agricole calabresi, che ogni giorno investono tempo, energie e
risorse, si trovano oggi davanti a una realtà amara: vendere significa
spesso rimetterci, e molti produttori scelgono di non raccogliere più.
“Il valore dell’olio non è solo economico – spiega Vocaturi – è un valore
umano e culturale. Ogni oliveto racconta una storia di fatica, passione e
identità. Ma senza un prezzo giusto e senza regole chiare, tutto questo
rischia di scomparire”.
TRE RICHIESTE SEMPLICI MA DECISIVE:
1. Un prezzo giusto e sostenibile, che riconosca la dignità del lavoro
agricolo e il valore reale del prodotto.
2. Regole trasparenti e controlli veri sulle importazioni, per difendere
chi produce con onestà e qualità.
3. Sostegno concreto a chi mantiene viva la terra, con misure dedicate ai
frantoi, alle aziende e ai giovani che vogliono continuare questa
tradizione.
“Chiediamo rispetto – conclude Vocaturi – non solo per chi produce olio, ma
per tutto ciò che l’olio rappresenta: la Calabria che lavora, che resiste e
che crede ancora nel valore autentico delle sue radici.”
