(AGENPARL) - Roma, 14 Novembre 2025(AGENPARL) – Fri 14 November 2025 (ACON) Trieste, 14 nov – Bocciata in Aula la proposta di legge
nazionale 4 di abrogazione del comma 2 dell’articolo 24 del
decreto legge 34 relativo a misure urgenti a sostegno delle
famiglie e delle imprese per l’acquisto di energia elettrica e
gas naturale, nonch? in materia di salute e adempimenti fiscali,
a firma dei consiglieri dell’Opposizione, in particolare di
Enrico Bullian, Massimo Moretuzzo, Giulia Massolino, Marco Putto,
Simona Liguori (Patto per l’Autonomia-Civica Fvg), Diego Moretti
e Laura Fasiolo (Pd).
Un provvedimento che chiedeva l’abrogazione del Fondo per le
vittime dell’amianto con una dotazione di 80 milioni di euro,
distribuiti in quattro annualit?, che, secondo i proponenti “?
finalizzato solo in apparenza a sostenere i lavoratori,
permettendendo l’accesso agli aiuti anche alle societ?
partecipate pubbliche della cantieristica”. Si chiedeva di
tornare al Fondo storico per le vittime dell’amianto, destinando
fondi anche alla ricerca sul mesotelioma.
In apertura di lavori, il capogruppo della Lega, Antonio
Calligaris, ha subito proposto il ritiro del documento per un
passaggio in Commissione, garantendo “un giusto e necessario
approfondimento vista l’importanza del tema”. Calligaris ha
inoltre ricordato come, a livello governativo, esistano gi? delle
azioni sul tema e come il licenziamento di questa norma regionale
avrebbe potuto costituire un ostacolo ai lavori del Tavolo tra
Fincantieri, Comune di Monfalcone e Regione.
Bullian, manifestando l’intenzione di continuare con la
presentazione, ha aperto la serie di interventi da parte delle
Opposizioni, concordemente favorevoli alla pln, ricordando che
“la mozione unitaria sul tema, prodotta dal Consiglio regionale
nel maggio 2024, non ha prodotto risultati”.
Per il capogruppo Pd, Diego Moretti, nonostante la mozione dello
scorso anno “il presidente Fedriga non ha fatto nulla a livello
nazionale per cambiare la norma: no al passaggio in Commissione
ma la Regione porti la questione in Parlamento”.
Anche la pentastellata Rosaria Capozzi e la collega del gruppo
misto Serena Pellegrino (Avs), in appoggio alla proposta di legge
nazionale, hanno definito il Fondo attuale “iniquo ed
inefficace”, manifestando la necessit? di soppressione, mentre
per la dem Fasiolo quanto richiesto da Calligaris risulta “un
vero e proprio passo indietro”.
Un dibattito “anomalo” quello odierno secondo Francesco Russo
(Pd), in quanto le famiglie delle vittime devono vedere
riconosciuti i loro diritti: “Il Centrodestra butta la palla in
tribuna invece di affrontare il problema”.
Secondo Furio Honsell (Open) “sono mancati i passaggi nelle
Commissioni. C’? un blocco nei confronti delle proposte delle
Opposizioni” e, per Moretuzzo, “si ? cercata una sintesi per una
soluzione condivisa con una mozione da portare a Roma senza
successo”.
Compatta la posizione sul tema da parte della Maggioranza nelle
parole di Carlo Bolzonello (Fp), che ha rimarcato come “le
intenzioni dell’Assemblea siano gi? state espresse chiaramente
nella mozione unitaria gi? votata nel 2024”. Il capogruppo di
Fratelli d’Italia, Claudio Giacomelli, ha invece voluto
sottolineare come la situazione rispetto all’amianto sia “una
responsabilit? dello Stato italiano che non ha controllato e non
ha studiato nuovi materiali in sostituzione. Il Fondo va
modificato e non soppresso”.
ACON/MV-fc
141401 NOV 25
