(AGENPARL) - Roma, 13 Novembre 2025(AGENPARL) – Thu 13 November 2025 COMUNICATO STAMPA | 13 NOVEMBRE 2025
Librai trentini: un importante riconoscimento nella Legge di Stabilità provinciale 2026
Un contributo straordinario alle biblioteche per l’acquisto di libri e materiali culturali da editori e librerie locali
TRENTO. Un passo concreto a sostegno dell’editoria e della filiera libraria trentina. Nel Disegno di Legge sulla Legge di Stabilità provinciale 2026 è stato inserito, all’articolo 14, un contributo straordinario destinato alle biblioteche del sistema bibliotecario trentino per l’acquisto di libri e altri materiali culturali — inclusi documenti audiovisivi, multimediali e digitali — presso librerie di prossimità del territorio provinciale, editori e autori trentini.
L’iniziativa nasce con l’obiettivo di valorizzare le realtà editoriali e librarie locali, rafforzando il legame tra biblioteche e territorio e sostenendo le imprese culturali che operano in Trentino. La Giunta provinciale, con apposita deliberazione, definirà nei prossimi mesi criteri e modalità di concessione del contributo, che sarà destinato agli acquisti effettuati nel corso del 2026.
Si tratta di un risultato significativo per l’Associazione Librai Italiani (ALI) del Trentino, frutto di un costante dialogo istituzionale portato avanti dal Consiglio direttivo, culminato nell’incontro del 20 ottobre scorso tra il presidente Salvatore Francesco Rizzo e il consigliere Luca Depaoli con l’assessore provinciale all’istruzione, cultura, giovani e pari opportunità Francesca Gerosa.
In quell’occasione il decisore politico ha raccolto buona parte delle richieste dell’Associazione, condividendo osservazioni e proposte volte a tutelare le librerie di prossimità come presìdi culturali e sociali delle comunità trentine. Ora il provvedimento proseguirà il proprio iter in Consiglio provinciale, dove sarà discusso nel corso delle sedute di dicembre 2025 per l’approvazione definitiva della Legge di Stabilità 2026.
«È un segnale importante – sottolinea il presidente Rizzo – perché riconosce il valore culturale, economico e identitario delle librerie indipendenti del nostro territorio. Il libro non è solo un bene commerciale, ma un veicolo di conoscenza e comunità, e questo intervento ne ribadisce il ruolo insostituibile.»
dott. Walter Filagrana
