(AGENPARL) - Roma, 12 Novembre 2025(AGENPARL) – Wed 12 November 2025 Barcaiuolo (FdI): «Chi insulta i caduti di Nassiriya offende l’Italia intera»
«Le frasi vergognose e disumane diffuse oggi dal Collettivo Universitario Autonomo e condivise anche dai collettivi rossi della Rete degli studenti medi contro i militari caduti nella strage di Nassiriya dimostrano il livello infimo a cui può scendere una certa sinistra radicale. Offendere chi ha servito l’Italia sotto la bandiera della democrazia durante una missione internazionale di pace non è solo un atto indegno: è un insulto a tutto il nostro Paese».
Lo dichiara il senatore Michele Barcaiuolo, capogruppo di Fratelli d’Italia in Commissione Esteri e Difesa.
«A Nassiriya – prosegue Barcaiuolo – hanno perso la vita 19 italiani: dodici carabinieri, cinque militari dell’Esercito e due civili. Non erano, come scrive qualche delinquente, dei “mercenari”, ma coraggiosi servitori dello Stato: uomini in divisa che hanno pagato con la vita il proprio impegno per la stabilità internazionale. Gettare fango sulla loro memoria è un atto vile che nessuna ideologia potrà mai giustificare».
«Chi definisce i nostri caduti “ignobili mercenari” non è solo un nemico delle Forze Armate, ma un nemico dell’Italia e della democrazia. Questi pseudo-studenti che dileggiano la Patria e sputano sulla Costituzione – la stessa che garantisce loro il diritto di parola – sono il frutto marcio di anni di lassismo culturale, giustificazionismo ideologico e legittimazione dell’odio contro la divisa. Altro che lotta sociale: questa è soltanto miseria umana travestita da militanza. I nostri militari meritano rispetto e onore, non disprezzo. E chi infanga la loro memoria non ha nulla da insegnare a questo Paese», conclude Barcaiuolo.
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