(AGENPARL) - Roma, 10 Novembre 2025(AGENPARL) – Mon 10 November 2025 GIUSTIZIA, M5S: MELONI MENTE SAPENDO DI MENTIRE, CON RIFORMA POLITICA NON LASCIA MA TRIPLICA
ROMA, 10 nov. – “Incredibile la presidente Meloni, anche sulla separazione delle carriere mente sapendo di mentire. Dire che con quella legge si toglie il controllo dei partiti sulle nomine del Csm è una grande bufala. E’ vero l’esatto opposto. Con la legge Nordio-Meloni la politica dentro il potere giudiziario moltiplica la sua influenza: se oggi le spetta la nomina di un terzo dei membri elettivi dell’unico Csm mentre i restanti due terzi sono eletti dai magistrati, domani il peso delle toghe sarà svilito al rango di bussolotti nel sorteggio mentre i laici saranno ancora scelti dalla politica, seppure con la finzione di un sorteggio super-temperato. Tutto ciò si triplicherà perchè i Csm saranno due e lo stesso meccanismo è previsto per l’organo-mordacchia dell’Alta Corte Disciplinare. Lo slogan corretto per definire questa legge è ‘le mani della politica sulla Giustizia’. Quanto al desiderio di una magistratura libera, se non fosse un tema serissimo farebbe molto ridere: a dirlo è la leader del governo che aggredisce verbalmente la magistratura a giorni alterni e della maggioranza che ha già presentato proposte che la libertà dei Pm la cancellano nero su bianco. Un sondaggio pubblicato oggi da La Stampa ci dice che tanti cittadini non hanno ancora le idee chiare sulla Separazione delle carriere, fare disinformazione di governo è un fatto gravissimo in democrazia”.
Lo affermano i rappresentanti del M5S nelle commissioni Giustizia della Camera e del Senato Stefania Ascari, Anna Bilotti, Federico Cafiero De Raho, Valentina D’Orso, Carla Giuliano, Ada Lopreiato e Roberto Scarpinato.
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Ufficio Stampa Parlamento
Movimento 5 Stelle
