(AGENPARL) - Roma, 10 Novembre 2025(AGENPARL) – Mon 10 November 2025 (AGENZIA UMBRIA NOTIZIE)
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L’Umbria Nautical Cluster cresce ancora, presidente Proietti e
assessore De Rebotti: “Sinergia, innovazione e
internazionalizzazione per la cantieristica di eccellenza”
(Aun) – Perugia, 10 novembre 2025 – L’Umbria consolida la propria
presenza nel panorama internazionale della nautica di lusso con la
crescita del Cluster Nautico Umbro (Umbria Nautical Cluster), rete
di imprese che rappresenta un modello virtuoso di cooperazione tra
pubblico e privato.
La conferenza di questa mattina, promossa da Sviluppumbria – alla
presenza della presidente della Regione Umbria Stefania Proietti,
dell’assessore regionale allo Sviluppo economico Francesco De
Rebotti, del presidente di Umbria Nautical Cluster Giorgio Rellini
e dell’amministratore unico di Sviluppumbria Luca Ferrucci – ha
offerto l’occasione per illustrare i risultati e le prospettive di
un settore in forte espansione e in cui l’Umbria si afferma come
protagonista autorevole.
Nato per valorizzare le competenze tecnologiche e produttive delle
imprese umbre attive nella cantieristica di alta gamma, il Cluster
conta oggi 13 aziende – Rocco Marmi, Paolini, Canalicchio,
Cicioni, Sifar, Andrielli, Illum, Vetreria Narnese, UmbraGroup,
Emu, Horo-Divania, Tomassini Arredamenti e Mimma Interiors – per
un fatturato complessivo di 265 milioni di euro nel 2024, 1.500
dipendenti diretti e oltre 220 imprese dell’indotto principale, di
cui circa il 70% localizzate in Umbria. I dati confermano una
crescita previsionale media del 13% annuo nei prossimi tre anni
per i segmenti Super, Mega e Giga yacht, con un posizionamento
sempre più competitivo sul mercato globale.
“La presenza di importanti componenti, realizzati in Umbria, nei
più prestigiosi yacht del mondo è la testimonianza concreta della
straordinaria qualità e del talento della nostra manifattura – ha
dichiarato la presidente della Regione Umbria, Stefania Proietti.
È un onore rappresentare una regione che raggiunge livelli così
alti di qualità e professionalità, dove la produzione diventa
arte, unendo design, innovazione e saper fare artigianale. In un
momento complesso per la manifattura italiana, l’Umbria mostra la
sua forza nella qualità e nella capacità di fare rete: il Cluster
Nautico ne è l’esempio più evidente. Come Regione saremo al vostro
fianco con gli strumenti di programmazione e di sostegno, perché
la crescita di queste imprese è la crescita di tutta l’Umbria”.
La presidente ha poi aggiunto: “La sfida ora è portare questa
eccellenza nelle scuole, nelle università e nei percorsi
formativi, per trasmettere ai giovani l’orgoglio di un territorio
che sa innovare, esportare e competere nel mondo. Dobbiamo far
vedere ai nostri ragazzi che c’è un sogno chiamato Umbria, fatto
di bellezza, competenze e futuro, capace di salpare dai nostri
laboratori verso i porti più prestigiosi del pianeta”.
Le aziende del Umbria Nautical Cluster operano in settori
strategici come legno, marmo, metalli, tessile, arredamento, vetro
e illuminazione, unendo know-how artigianale e tecnologie
avanzate. Grazie anche alla collaborazione con Sviluppumbria e al
supporto della Regione Umbria, il Cluster rappresenta oggi un
interlocutore unico per i principali cantieri navali
internazionali, garantendo la gestione integrata di tutte le fasi
produttive: dalla progettazione al trattamento dei materiali, fino
alla realizzazione di interni e complementi di pregio.
“Quest’anno, in vista del grande appuntamento di Amsterdam,
abbiamo voluto dare ancora maggiore rilievo alla presenza
dell’Umbria Nautical Cluster all’interno di un contesto fieristico
di portata mondiale – ha dichiarato l’assessore regionale allo
Sviluppo economico Francesco De Rebotti. La partecipazione al
METSTRADE rappresenta infatti non solo un’occasione di business,
ma anche un simbolo del percorso di crescita, innovazione e
internazionalizzazione che la nostra Regione sta sostenendo
insieme alle imprese. Ringrazio la presidente Stefania Proietti
per l’attenzione che ha voluto dedicare a questa giornata, il
professor Luca Ferrucci per il costante lavoro di accompagnamento
delle aziende umbre nei processi di promozione internazionale e il
presidente Giorgio Rellini per la visione e la determinazione con
cui sta guidando questa rete di imprese, simbolo della manifattura
umbra che innova e guarda al futuro”.
Il prossimo appuntamento sarà la partecipazione al METSTRADE di
Amsterdam, in programma dal 18 al 20 novembre 2025, la più grande
vetrina mondiale dedicata alle attrezzature e ai sistemi per la
nautica. L’Umbria Nautical Cluster sarà presente nel SuperYacht
Pavilion, con un intervento istituzionale nel primo giorno di
fiera che vedrà la partecipazione delle autorità regionali umbre e
dell’Ambasciatore d’Italia nei Paesi Bassi. All’interno dello
spazio espositivo coordinato da Confindustria Nautica in
collaborazione con ICE Agenzia, le imprese umbre — Rocco Marmi,
Canalicchio, Paolini, Sifar, Cicioni, Andrielli, Illum, Vetreria
Narnese, UmbraGroup — presenteranno prodotti e soluzioni
innovative, testimoniando la qualità e l’affidabilità della
manifattura umbra nel comparto dei maxi yacht.
“Essere un Cluster della nautica in una regione senza mare può
sembrare una sfida, ma per noi è motivo di orgoglio – ha affermato
il presidente di Umbria Nautical Cluster, Giorgio Rellini. Le
nostre aziende lavorano con cantieri che si trovano anche a
migliaia di chilometri di distanza, ma abbiamo scelto di restare
in Umbria perché qui abbiamo radici, competenze e una rete
produttiva di grande valore. Il nostro obiettivo è far conoscere
questa realtà ai giovani, offrendo loro l’opportunità di scegliere
di rimanere in un territorio che crea valore e innovazione, anche
in un settore di eccellenza come la cantieristica di lusso”.
Infine Luca Ferrucci, amministratore unico di Sviluppumbria ha
sottolineato l’importanza di essere al fianco di queste imprese
che rappresentano un esempio concreto di ciò che l’Umbria sa fare
meglio: innovare, collaborare e sorprendere. L’Umbria è una
regione delle sorprese, talvolta inaspettate, dove oggi si
costruiscono anche componenti per yacht di lusso destinati ai
cantieri più prestigiosi del mondo. Storie diverse che raccontano
una stessa vocazione: quella della resilienza industriale e della
capacità di immaginare nuovi mercati e nuove opportunità”.
“Il Cluster Nautico Umbro – ha aggiunto Ferrucci – è l’esempio
perfetto di come la cooperazione possa diventare un fattore
competitivo decisivo. Le imprese umbre hanno compreso che per
competere bisogna cooperare: mantenendo la propria indipendenza,
ma unendo competenze e filiere diverse per costruire insieme
progetti di sviluppo condivisi. È questa la forza del modello
umbro: un modello che supera l’individualismo imprenditoriale e
che dimostra maggiore efficacia di altri schemi tradizionali di
collaborazione”.
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