(AGENPARL) - Roma, 7 Novembre 2025(AGENPARL) – Fri 07 November 2025 Viale Campania
Lavori di risanamento
del collettore fognario
Conferenza stampa 7 novembre 2025
Cronistoria
A fine dicembre 2023 la creazione di
una voragine sulla corsia centrale in
direzione nord-ovest di viale Campania,
all’altezza del civico 58, ha rivelato il
crollo del collettore sottostante,
dovuto al cedimento strutturale
del piedritto in sinistra idraulica.
Cronistoria
Su Viale Campania, l’attenzione di BrianzAcque, in continuo
dialogo con l’Amministrazione Comunale, è stata costante.
Eccone i passaggi più importanti:
Dopo i due cedimenti del 23 e del 31 dicembre 2023, il
collettore, con alle spalle quasi un secolo di vita, è stato
posto sotto stretta osservazione con indagini a tappeto e
strumentazioni tecnologicamente avanzate già dai primi
giorni di gennaio 2024.
Il primo impegno è stato quello di risolvere l’emergenza e
costruire in corrispondenza del punto collassato un
manufatto ad hoc in cemento armato dalle dimensioni di 6
metri per 5 e profondo 4.
Una azione che ha impegnato le maestranze sino ad aprile
2024 e che ha consentito la riapertura parziale del viale
nel mese di maggio.
In parallelo, è scattata l’attività di indagini a tutto campo
che si è protratta fino ad estate avanzata.
Dopo le primissime ispezioni con il personale calato in
condotta e con una serie di videoispezioni con i droni,
BrianzAcque, ha eseguito prove penetometriche, sondaggi
(fino ad una profondità di 10 metri con l’obiettivo di testare
la staticità), una campagna di indagini geofisiche finalizzata
alla mappatura del sottosuolo e alla verifica dell’eventuale
presenza di ulteriori anomalie riconducibili a cavità al di
sopra della condotta fognaria.
Ed ancora, un rilievo topografico con laser scanner e
celerimetrico in modo da definire il più precisamente
possibile la geometria interna e valutare possibili differenti
tecniche di risanamento/consolidamento
dell’infrastruttura.
Grazie all’acquisizione di questi dati ed informazioni, in un
punto specifico del viale, all’intersezione tra Via Borgazzi e
via Philips, è stato avviato un intervento per la messa in
sicurezza dei punti più ammalorati del collettore
intercomunale così da evitare nuovi collassamenti della
tubatura e cedimenti della sovrastante carreggiata
stradale. L’intervento è terminato a metà ottobre 2024.
Gennaio 2024 – Al lavoro dopo il crollo
Gennaio – Maggio 2024 – Posa palancole e micropali
Gennaio – Maggio 2024 – Travi di coronamento e posa armature
Gennaio – Maggio 2024 – Casseratura e getto calcestruzzo
Gennaio – Maggio 2024 – Ripristini superficiali
Gennaio – Maggio 2024 – Riapertura al traffico
Maggio – Ottobre 2024 – Indagini propedeutiche
Risultati delle indagini
Maggio – Ottobre 2024 – Messa in sicurezza per opere di consolidamento
Maggio – Ottobre 2024 – Realizzazione opere di consolidamento
Dopo l’intervento in emergenza
Valutazione delle alternative progettuali
Ottobre – novembre 2024
Prima di “approdare” alla scelta della tipologia definitiva d’intervento, è stato
necessario valutare pro e contro di varie alternative progettuali attraverso il
cosiddetto “Docfap” (Documento di fattibilità delle alternative progettuali).
Una relazione tecnico-illustrativa relativa all’intervento che ha aiutato
BrianzAcque ed Amministrazione Comunale nella decisione finale
prendendo in considerazione diversi criteri di valutazione, tra cui: prestazioni
idrauliche; impatto sulla viabilità; costi e durabilità dell’intervento.
Oltre al vincente metodo della “riabilitazione manuale”, il documento aveva
preso in considerazione la possibilità di effettuare il risanamento con
specifiche tecnologie no-dig, ovvero senza scavo, o posare una condotta ex
novo con scavo a cielo aperto.
Tra le considerazioni che hanno fatto propendere per la “riabilitazione
manuale” vi è quella relativa alla durabilità. In buona sostanza, il risultato è
equiparabile a quello di avere un collettore nuovo. Non da meno il tema della
flessibità: l’intervento può essere adattato a diverse condizioni operative. Ed
ancora l’impatto minimo, praticamente inesistente, sull’attuale viabilità:
poiché non sono richiesti scavi esterni, il traffico stradale non viene
influenzato mantenendo interdette le sole due corsie centrali.
Avvio delle procedure e progettazione
dicembre 2024 – luglio 2025
• 13 dicembre 2024: indetta la gara per l’incarico di
esecuzione delle indagini preliminari, la redazione della
progettazione esecutiva e il coordinamento della sicurezza
in fase di progettazione.
Dopo la valutazione delle offerte tecniche, conclusa il 19
marzo 2025, sono state avviate le attività di supporto
tecnico-scientifico, tra cui:
– 11 aprile 2025: indagine di mercato per il servizio di
verifica del progetto;
– 15 maggio 2025: avvio delle indagini geognostiche,
geologiche, geotecniche, geoelettriche e
geosismiche, oltre ai rilievi topografici di superficie;
– 26 maggio 2025: inizio delle indagini strutturali
interne e del rilievo laser scanner del collettore.
Il 10 luglio 2025 è stata consegnata la progettazione
esecutiva, verificata in parallelo dal servizio tecnico
incaricato (attivo dal 16 giugno 2025).
L’11 luglio 2025 si è conclusa la verifica del progetto, con la
validazione formale nella stessa giornata: un doppio
traguardo che ha consentito di procedere rapidamente alla
fase successiva.
Avvio delle procedure e progettazione
dicembre 2024 – luglio 2025
Avvio delle procedure e progettazione
dicembre 2024 – luglio 2025
Gara per i lavori e aggiudicazione
luglio – ottobre 2025
• Il 14 luglio 2025 BrianzAcque ha indetto la gara per
l’esecuzione dei lavori di risanamento del collettore
fognario.
Dopo la valutazione delle offerte, chiusa il 22 settembre
2025, è stato individuato il miglior offerente, con
contestuale avvio della verifica di congruità dell’offerta.
Il 24 ottobre 2025 l’intervento è stato aggiudicato
ufficialmente all’ATI SCA.MA. Strade S.r.l. – Ecoval S.r.l.,
specializzata in opere di risanamento sotterraneo e
consolidamento strutturale.
Il 3 novembre 2025 si è sottoscritto il verbale di consegna
dei lavori, che sancisce l’avvio operativo del cantiere in
pendenza di contratto.
La conclusione contrattuale dei lavori è prevista per il 3
ottobre 2026, con un cronoprogramma che prevede 11
mesi di attività e un’organizzazione capace di ridurre i disagi
e ottimizzare i tempi di realizzazione.
NUMERI DI GIORNI… ALLA MANO
fine dei lavori) si contano 1.014 giorni di attività così
articolate:
✓ 131 per lavori di messa in sicurezza dopo il crollo
✓ 173 per videoispezioni, approfondimenti tecnici,
svolgimento indagini e altri lavori di messa in sicurezza
(incrocio con via Philips) nel corso del 2024
✓ 67 per la produzione del DOCFAP
✓ 142 per l’espletamento della gara di affidamento della
progettazione
✓ 65 per la produzione di indagini, progettazione e
verifica
✓ 101 per l’espletamento della gara per l’affidamento dei
lavori
✓ 335 per l’esecuzione dei lavori
Un intervento per la città e il territorio
Il collettore Muggiò–Monza
Sicurezza idraulica e sostenibilità
• Lunghezza totale del collettore da Giussano a Monza: 62 km
• Obiettivo: risanare e mettere in sicurezza 1,2 km del
collettore fognario storico e strategico sottostante Viale
Campania a Monza
• Età: quasi 100 anni di storia
• Funzione: convoglia le acque reflue di 8 Comuni fino al
depuratore di San Rocco
• Durata prevista: circa 11 mesi
• Investimento complessivo: oltre 10 milioni di euro, di cui
oltre 8 per lavori e di questi 1 milione per la sicurezza in
cantiere
• Imprese esecutrici: ATI SCA.MA. Strade S.r.l. – Ecoval S.r.l.
Un intervento per la città e il territorio
Perché e come intervenire
• Sezione in Viale Campania: arco policentrico (2 m x 3 m)
in cemento non armato
• Infrastruttura ammalorata da tempo, soggetta a degrado
strutturale
• Necessità di ripristino statico e funzionale
• Sicurezza per cittadini e transito veicolare
• Prevenzione di potenziali criticità idrauliche e statiche
• Obiettivo: efficienza, sicurezza e durabilità
• Puntellatura interna con strutture a ‘V’ in acciaio
• Idroscarifica ad alta pressione
• Iniezioni di consolidamento e sottomurazioni
• Ripristino allacciamenti secondari
• Rivestimento con malta cementizia fibrorinforzata e
armatura in acciaio
Modellazione degli elementi di sostegno temporaneo da realizzarsi
all’interno del collettore per permette le lavorazioni in sicurezza
Un intervento per la città e il territorio
Un intervento per la città e il territorio
Innovazione e organizzazione del cantiere
Sicurezza e qualità
• Due cantieri paralleli con avanzamento simultaneo (verso
valle e monte)
• Lavori in spazi confinati: personale specializzato e
addestrato
• Lavorazioni notturne nei punti sensibili
• Monitoraggio continuo dell’atmosfera interna e venute
improvvise di acqua
• Mantenimento di una corsia per senso di marcia
• Eventuale smobilizzo progressivo per riapertura parziale
delle aree completate
• Materiali in big-bag e pompe ad alta pressione per
ridurre polveri e tempi (Esempio: produzione massima di
30 tonnellate di malta cementizia)
• Piani di emergenza e sistemi di evacuazione rapida
• Obiettivo: zero incidenti, massima tutela per operatori e
cittadini
Un intervento per la città e il territorio
Un intervento per la città e il territorio
Un intervento per la città e il territorio
Un intervento per la città e il territorio
Un intervento per la città e il territorio
Un intervento per la città e il territorio
Un intervento per la città e il territorio
Immagini rappresentative ed
esplicative delle modalità di
intervento che verranno adottate
Cronoprogramma