(AGENPARL) - Roma, 6 Novembre 2025(AGENPARL) – Thu 06 November 2025 *A PALAZZO VALENTINI UN DIBATTITO SU “IL LATO OSCURO DEI SOCIAL NETWORK”:
LE ISTITUZIONI IN PRIMA LINEA PER LA SICUREZZA DIGITALE*
Roma: si è svolto oggi, presso la Sala Sassoli di Palazzo Valentini, sede
della Città Metropolitana di Roma Capitale, un evento partecipato e intenso
incentrato sui rischi della navigazione in rete e sul complesso mondo dei
social network.
Al centro del dibattito, fortemente voluto dalla Consigliera Agnese
Mastrofrancesco, la presentazione de “Il lato oscuro dei social network”
dell’Avvocato Federico Bergaminelli. L’incontro, moderato dalla giornalista
del TG2 Giulia Di Stefano, ha visto una platea composta da moltissimi
ragazzi, i veri protagonisti di un mondo iperconnesso. Per oltre un’ora,
gli studenti dell’IC Uruguay hanno ascoltato attentamente l’autore, che ha
illustrato i rischi legati all’iperconnessione e i pericoli digitali.
In apertura i saluti istituzionali della Consigliera di Città Metropolitana
Agnese Mastrofrancesco che ha sottolineato l’importanza dell’evento,
citando la sua duplice veste di donna delle istituzioni e di madre. “Ho
due figli – uno che frequenta la scuola media e uno che è alle elementari –
e la loro immersione nel mondo digitale mi genera un’ansia e una paura
profonda. Il compito di noi adulti è darvi gli strumenti, la consapevolezza
e la protezione necessari per navigare in sicurezza.” La Consigliera ha
ribadito il dovere delle Istituzioni di essere “in prima linea, di
accendere i riflettori su un fenomeno che non è più solo una questione
tecnologica, ma una vera e propria emergenza sociale, culturale e
democratica.”
Durante il dibattito con la giornalista Di Stefano è emerso un dato
significativo: la maggioranza dei ragazzi presenti ha ricevuto uno
smartphone in regalo già alle scuole elementari. Un elemento che evidenzia
la precocità dell’immersione nel digitale. L’Avvocato Bergaminelli ha
analizzato il “lato oscuro” che non risparmia nessuno, dalle truffe alle
profilazioni. Nel suo intervento, ha offerto un consiglio cruciale ai
giovani, invitandoli a una maggiore consapevolezza: “Creare un’App costa
almeno 50 mila euro. Perché allora permettono di scaricarle gratis sullo
smartphone? Perché, se non paghiamo, siamo noi il prodotto a cui attingere.
Per non farci usare dalle tecnologie dobbiamo essere creativi, empatici.
Voi ragazzi dovete tornare a giocare, a sbucciarvi le ginocchia.
Disintossicatevi dal digitale, non tenetelo acceso 24 ore al giorno. Quando
studiate, quando dialogate, imponetevi un’ora in modalità aerea. Non fate i
cardiochirurghi, non siete vigili del fuoco. Potete permettervi di non
essere raggiungibili qualche ora al giorno. Vedrete che dopo sarete più
attenti a quello che vi sarà arrivato”.
L’incontro ha visto anche la partecipazione della Dirigente Scolastica
Angela Marone, che ha sottolineato l’evoluzione del ruolo della scuola
nell’era digitale: “La scuola è il terzo interlocutore tra alunno, famiglia
e società. Negli ultimi anni abbiamo assistito ad una diffusione massiva
dei dispositivi. I ragazzi presenti qui oggi sono nativi digitali. Non
possono fare un confronto tra un prima e un dopo. E questo diventa
difficile quando il docente deve presentare loro un episodio che per essere
compreso e affrontato ha bisogno di essere contestualizzato in una realtà
completamente diversa dalla loro.” La Dirigente ha aggiunto che il
cambiamento ha portato, da quest’anno, a introdurre all’interno
dell’istituto la figura del referente dell’Intelligenza Artificiale, un
ruolo impensabile fino a pochi anni fa.
L’evento si pone come un tassello fondamentale nell’impegno della Città
Metropolitana per la promozione di una cultura digitale responsabile e la
prevenzione dei fenomeni di disagio legati all’uso non critico della rete.
