(AGENPARL) - Roma, 6 Novembre 2025(AGENPARL) – Thu 06 November 2025 *COMUNICATO STAMPA*
*CROCE ROSSA. GIORNATA INTERNAZIONALE CONTRO BULLISMO E CYBERBULLISMO A
SCUOLA. EDOARDO ITALIA: CRI DA ANNI IN PRIMA LINEA, ESSERE VITTIME DEI
BULLI NON È UNA COLPA, NESSUNO È SOLO.*
Roma, 6 novembre 2025 – La Croce Rossa Italiana, soprattutto con i Giovani
CRI, da anni è impegnata in progetti di contrasto al bullismo e al
cyberbullismo. Tantissimi Comitati territoriali hanno inserito il percorso
formativo su questi odiosi fenomeni nella propria offerta formativa rivolta
alle scuole. “I Giovani della Croce Rossa sono in prima linea in progetti
di prevenzione che mirano a far riconoscere il bullismo tradizionale e
quello online. Fanno attività di sensibilizzazione per aiutare a
riconoscere le situazioni in cui l’altro ha bisogno di aiuto, viene
valorizzato il supporto del gruppo di pari nel contrastare la solitudine e
l’emarginazione. Attraverso un rapporto peer to peer tra studenti e
volontari di Croce Rossa si crea un ponte di comunicazione che va oltre le
barriere generazionali, per far capire alle ragazze e ai ragazzi che essere
vittime dei bulli non è una colpa e che nessuno di loro è solo”, ha
evidenziato Edoardo Italia, Vicepresidente e rappresentante dei Giovani
della CRI.
Gli Stati membri dell’UNESCO hanno dichiarato il primo giovedì di novembre
“Giornata internazionale contro la violenza e il bullismo a scuola,
compreso il cyberbullismo”. Quest’anno, la Giornata si celebra oggi, 6
novembre, con il tema: “Screen smart: imparare a essere sicuri nell’era
digitale”, perché la diffusione e l’accessibilità delle moderne tecnologie
estende il bullismo oltre l’aula scolastica, fino allo spazio digitale.
Anche la violenza di genere viene facilitata dall’ambiente virtuale: nel
cyberbullismo, le ragazze sono sempre più spesso vittime di messaggi
offensivi. Riconoscendo questi atti come una violazione dei diritti dei
bambini e degli adolescenti, occorre incoraggiare gli studenti, i genitori
e i membri delle comunità educative, nonché le autorità scolastiche a
creare ambienti di apprendimento sicuri, sia nelle aule, sia online.
Bullismo cyberbullismo rappresentano un problema globale: i dati UNESCO
indicano che, nel 2024, uno studente su 3 ha subito aggressioni fisiche e
che sono in aumento costante i soprusi commessi in rete. Sono fenomeni che
hanno implicazioni sociali molto ampie, sia per le vittime che per gli
autori delle violenze, perché minacciano lo sviluppo personale,
l’educazione ed il benessere psico-fisico di bambine e bambini, adolescenti
e giovani donne e uomini.
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