(AGENPARL) - Roma, 3 Novembre 2025(AGENPARL) – Mon 03 November 2025 POLIZIA DI STATO
QUESTURA DI RIMINI
Rimini, 3 novembre 2025
COMUNICATO STAMPA
La Polizia di Stato sospende per quindici giorni la licenza di un noto pubblico
esercizio di Rimini
Nel corso dello scorso weekend di Halloween, la Polizia di Stato di
Rimini ha sospeso per quindici giorni la licenza di polizia in
possesso di un pubblico esercizio, sito nel territorio del Comune di
Rimini, perché divenuto luogo pericoloso per l’ordine e la sicurezza
pubblica, applicando l’articolo 100 del TULPS (Testo Unico delle
Leggi di Pubblica Sicurezza).
Il locale in questione da diversi mesi era sotto l’osservazione degli
agenti della Divisione di Polizia Amministrativa della Questura di
Rimini e, in occasione dell’ennesima aggressione avvenuta al suo
interno, al termine di una attività istruttoria condotta dal personale
del predetto ufficio, durante la quale sono state raccolte e
analizzate informazioni e documenti inerenti ai gravi fatti accaduti
nell’arco di un determinato arco temporale, il Questore è
pervenuto alla decisione di adottare il provvedimento della
sospensione della licenza per 15 giorni ai sensi dell’art. del 100
TULPS.
Nel corso degli accertamenti, è emerso che all’interno del pubblico
esercizio in questione, sono avvenuti una serie di episodi e
comportamenti antisociali e antigiuridici caratterizzati da elevata
pericolosità sociale, in particolare:
– a gennaio di quest’anno si è consumata all’interno del bar una
grave aggressione ai danni di un cliente da parte di 3 soggetti,
successivamente denunciati in stato di libertà per gli artt. 582, 583
e 585 C.P. da parte della locale Squadra Mobile al termine di
accurati accertamenti, inizialmente ostacolati dalla poca
collaborazione dei dipendenti presenti; gli aggressori avrebbero
fatto irruzione all’interno del bar e, anche con l’utilizzo di un
oggetto contundente di ferro, dopo un primo colpo alla testa,
hanno continuato a colpire il malcapitato mentre si trovava a terra,
procurandogli fratture in varie parti del corpo che hanno
comportato il ricovero in ospedale ed al termine delle dovute cure
è stato dimesso con una prognosi di gg. 35;
– nel corso di un controllo degli avventori, avvenuto lo scorso
mese di luglio, personale del Reparto Prevenzione Crimine Emilia
Romagna/Marche della Polizia di Stato ha indagato in stato di
libertà un avventore per l’ipotesi di reato di detenzione ai fini di
spaccio di sostanza stupefacente ai sensi dell’art. 73 del D.P.R. n.
309/1990 poiché, alla vista degli agenti, si recava repentinamente
e con fare sospetto all’interno del bagno, tentando di nascondere
sostanza stupefacente in un mobile ivi ubicato;
– in ultimo, alla fine di settembre, due volanti della Questura di
Rimini erano intervenute a seguito di una segnalazione di
aggressione avvenuta nella zona antistante al bar, dove sono
posizionati tavoli e sedie, accertando che, poco prima, un
avventore era stato preso a schiaffi al volto da un gruppo di 5
soggetti, al momento dell’intervento già allontanatisi e, pertanto,
rimasti ignoti.
Inoltre, in ulteriori tre distinte occasioni, durante il controllo degli
avventori, sono stati identificati molti soggetti colpiti da gravi
pregiudizi di polizia, condizione che configura il luogo in questione
quale ritrovo abituale di persone pericolose per l’ordine pubblico e
la sicurezza dei cittadini.
Presso il predetto locale inoltre molte altre volte le pattuglie della
Polizia di Stato e dei Carabinieri sono intervenute per schiamazzi e
segnalazioni di litigi, in quanto il bar, aperto anche in orario
notturno, era stato oggetto di numerose segnalazioni dei cittadini
residenti.
Per tali ragioni è stato adottato il provvedimento in oggetto che ha
la finalità di impedire, attraverso la temporanea chiusura
dell’attività, il protrarsi di situazioni socialmente pericolose e
ripristinando, mediante l’adozione del provvedimento, la tutela di
primari interessi quali l’ordine e la sicurezza pubblica, la moralità,
il buon costume e la sicurezza dei cittadini.