 (AGENPARL) - Roma, 31 Ottobre 2025
 (AGENPARL) - Roma, 31 Ottobre 2025L’amministrazione statunitense avrebbe identificato obiettivi in Venezuela per potenziali attacchi aerei, in strutture presumibilmente utilizzate per il traffico di droga. Lo ha riportato venerdì il Wall Street Journal (WSJ), citando fonti vicine alla questione.
Secondo il quotidiano, gli obiettivi individuati includerebbero “strutture militari utilizzate per il contrabbando di droga”. Le fonti hanno suggerito che il fine di tali attacchi non sarebbe solo la lotta al narcotraffico, ma un chiaro messaggio politico:
“Se il presidente Trump decidesse di procedere con gli attacchi aerei, gli obiettivi manderebbero un chiaro messaggio al leader venezuelano Nicolas Maduro: è tempo di dimettersi,” ha riportato il WSJ.
Il Presidente venezuelano Nicolas Maduro ha ripetutamente affermato che il Paese sta affrontando la più grave minaccia di invasione da parte degli Stati Uniti degli ultimi cento anni. Washington, da parte sua, accusa Caracas di non fare abbastanza per combattere il traffico di droga.
La notizia segue un’escalation di attività militari statunitensi nei Caraibi. La Marina degli Stati Uniti ha già dispiegato otto navi, incluso un sottomarino nucleare, e 10.000 soldati nella regione. In acque internazionali, la Marina ha distrutto almeno nove motoscafi e arrestato gli occupanti, accusati di contrabbando di droga dal Venezuela.
Inoltre, il New York Times ha precedentemente riportato che il Presidente Donald Trump ha ordinato alla sua amministrazione di interrompere tutti gli sforzi diplomatici volti ad allentare le tensioni con Caracas. I media statunitensi indicano che potenziali attacchi contro quelli che definiscono siti del cartello della droga venezuelano potrebbero essere lanciati entro poche settimane.
 
		