(AGENPARL) - Roma, 29 Ottobre 2025(AGENPARL) – Wed 29 October 2025 Il Consiglio dei Ministri di ieri ha approvato un nuovo decreto legge che
introduce ulteriori misure per la prevenzione, la formazione, la vigilanza,
la cultura della sicurezza in ambito lavorativo, e ne siamo più che lieti
perché la piaga delle morti sul lavoro è intollerabile.
Ma rileviamo ancora una volta, che non ci si occupi delle donne e uomini
del comparto sicurezza e difesa, operatori che svolgono funzioni che
comportano inevitabilmente esposizione a rischi professionali elevati,
legati alle tante attività pericolose, dalle indagini, al pronto intervento
e soccorso, sino all’ordine pubblico ma senza alcun riconoscimento nel
quadro normativo che disciplina la sicurezza sul lavoro. La normativa che
riguarda i poliziotti è ferma al D.M. 127/2019, decreto attuativo del
D.Lgs. 81/08, c’è necessità di interventi specifici a cominciare dalla
nomina dei datori di lavoro, che resta un nodo interpretativo irrisolto e
fonte di gravi criticità organizzative e di responsabilità.
La sicurezza sul lavoro per il popolo in uniforme è una questione di
dignità professionale, di giustizia contrattuale e di riconoscimento
sostanziale della nostra specificità che non può essere ignorata.
*Il Segretario Generale SIAP Giuseppe Tiani*