(AGENPARL) - Roma, 29 Ottobre 2025I Paesi Bassi si sono recati alle urne mercoledì per elezioni nazionali anticipate. La tornata elettorale è stata indetta in seguito al crollo della precedente coalizione, causato in gran parte dalle richieste del leader populista anti-immigrazione Geert Wilders, che ora chiede un nuovo mandato per attuare riforme stringenti sul controllo delle frontiere.
La fragilità della politica olandese
Si prevede che il Partito per la Libertà (PVV) di Geert Wilders si posizionerà primo dopo lo spoglio dei voti. Tuttavia, la domanda centrale che aleggia sulla politica olandese, notoriamente frammentata, è se il PVV riuscirà a ottenere seggi sufficienti e trovare partner di coalizione disposti a governare con lui, tenendo così la sinistra fuori dal potere.
Nelle precedenti elezioni di due anni fa, il PVV arrivò primo, ma la formazione del governo richiese mesi. Wilders fu costretto a rinunciare alla carica di Primo Ministro in cambio del sostegno di altri tre partiti. Quella coalizione, instabile fin dall’inizio, è crollata poco più di un anno dopo, con Wilders che accusò gli alleati di aver fatto marcia indietro sugli accordi per il controllo dell’immigrazione. A giugno, Wilders dichiarò: “Non abbiamo firmato per un governo che prevedesse solo l’aggiunta di centri per richiedenti asilo. La situazione è compromessa”.
Immigrazione al centro del dibattito
L’immigrazione è il tema dominante di questa tornata elettorale, un argomento su cui Wilders è percepito come il più autentico. Una vittoria non convincente del PVV, tuttavia, potrebbe aprire la strada a una potenziale “coalizione arcobaleno” tra i numerosi partiti di sinistra, uniti dal desiderio di formare un governo con il motto “Chiunque tranne Geert“.
Frans Timmermans, ex commissario europeo e leader del principale blocco di sinistra, ha esortato gli olandesi a votare per lui per “porre finalmente fine all’era Wilders”.
Minacce alla sicurezza del leader
Geert Wilders vive da oltre 20 anni sotto costante e stretta protezione della polizia a causa delle sue esplicite critiche all’Islam. L’estrema minaccia alla sua sicurezza lo costringe a misure drastiche, come non dormire mai nello stesso edificio e indossare spesso un giubbotto antiproiettile in pubblico. All’inizio di questa campagna elettorale, Wilders è stato persino costretto a sospendere la campagna a causa di un ulteriore complotto jihadista contro la sua vita.
