(AGENPARL) - Roma, 29 Ottobre 2025(AGENPARL) – Wed 29 October 2025 COMUNICATO STAMPA | 29 OTTOBRE 2025
Turismo e prospettive future: al Mart l’Assemblea Generale dei Soci UNAT
Bort: «Un confronto strategico per costruire insieme il turismo del domani»
ROVERETO. Si è svolta oggi, mercoledì 29 ottobre 2025, presso il Mart di Rovereto, l’Assemblea Generale dei Soci di UNAT – Unione Albergatori del Trentino, appuntamento annuale dedicato al bilancio delle attività e alla analisi ed al confronto sulle linee di sviluppo del settore turistico provinciale.
Dopo la parte riservata ai soci, presieduta dal presidente Giovanni Bort, l’incontro si è aperto al pubblico con il convegno “Turismo e prospettive future”, momento di confronto e analisi sulle sfide che attendono il comparto, a partire dall’imminente aggiornamento della normativa provinciale in materia alberghiera ed extralberghiera e dalle Olimpiadi invernali del 2026.
Ad aprire i lavori è stata la sindaca di Rovereto Giulia Robol, che ha portato il saluto della città, mentre Giovanni Bort, presidente di UNAT e Confcommercio Trentino, ha introdotto i temi del dibattito, ricordando l’importanza di una visione condivisa per sostenere l’evoluzione del turismo trentino.
Failoni: «Coraggio, qualità e coesione per affrontare il futuro»
È quindi intervenuto Roberto Failoni, assessore provinciale al turismo, che ha sottolineato il ruolo strategico delle politiche di sostegno alle imprese e di aggiornamento normativo: «Le iniziative turistiche devono innanzitutto migliorare la qualità della vita dei residenti. Quando le cose vanno bene dobbiamo avere ancora più coraggio. I trentini sono spesso restii ai cambiamenti, ma proprio per questo dobbiamo saperli accompagnare con pazienza e visione» – ha dichiarato.
Failoni ha inoltre commentato il terzo “Bando Qualità”, che ha registrato un record di domande e per il quale la Giunta provinciale ha stanziato tutte le risorse necessarie. Ha richiamato l’attenzione anche sull’importanza di favorire la patrimonializzazione delle aziende: «Molti non conoscono ancora appieno le opportunità offerte: è fondamentale stimolare le imprese a utilizzarle per rafforzarsi e crescere».
Sul fronte normativo, l’assessore ha anticipato che il nuovo disegno di legge sulla ricettività, che aggiornerà la normativa del 2002, sarà uno strumento fondamentale per rendere il sistema più moderno e competitivo. «Nessun turista arriva per caso: dietro ai risultati del Trentino c’è una macchina straordinaria, che dobbiamo mantenere efficiente e innovativa».
Preiti: «Dalle località alle attività: le Alpi che verranno»
Cuore dell’Assemblea è stata la relazione di Antonio Preiti, consulente strategico per il turismo e l’innovazione e docente all’Università di Firenze, che ha presentato le linee di ricerca del documento “Le Alpi che verranno”.
«Stiamo passando dalla centralità della località alla centralità delle attività – ha spiegato Preiti –. Sempre più conta la varietà di esperienze che si possono vivere nelle destinazioni. Il turismo alpino non è più una stagione, ma un ritmo: estate, autunno e primavera diventano nuove frontiere di valore. Le Alpi che verranno saranno meno dipendenti dal meteo e più dipendenti dalla qualità delle idee. Il vero lusso oggi non è solo la neve garantita, ma il tempo ben speso in un ambiente autentico e vibrante».
Il rapporto, in corso di elaborazione, evidenzia alcune tendenze chiave:
Verso il “Quattro Stagioni”: crescita costante delle stagioni “spalla” (primavera e autunno) e maggiore variabilità dell’inverno, in particolare alle quote più basse;
Nuovi comportamenti turistici: aumento del turismo esperienziale, del wellness, dello smart working in montagna e delle esperienze “life-style” tra i più giovani;
Innovazione economica: diffusione del dynamic pricing, prenotazioni anticipate, formule membership e assicurazioni legate al rischio meteo;
Riposizionamento dell’offerta ricettiva: necessità di rafforzare la qualità media, aggiornare le classificazioni e integrare meglio alberghiero ed extra-alberghiero;
Coesione territoriale: il turismo come presidio sociale per contrastare spopolamento e invecchiamento, attraverso politiche su mobilità, housing e coinvolgimento delle comunità.
La ricerca sul futuro del turismo
Nella seconda parte dell’incontro, spazio agli interventi dell’Ufficio Studi di Confcommercio Trentino. Mauro Marcantoni ha illustrato gli obiettivi della ricerca in corso sul futuro del commercio e del turismo trentino, che sarà presentata nel maggio 2026: «L’obiettivo è individuare un modello di sviluppo coerente con le caratteristiche del nostro territorio, capace di coniugare sostenibilità, innovazione e valore sociale». Paolo Nicoletti ha posto l’accento su due temi strategici: l’accessibilità alle destinazioni turistiche – anche per mitigare i fenomeni di congestione e superare le semplificazioni dell’“overtourism” – e la cultura d’impresa come leva per accrescere la competitività delle aziende turistiche. Michele Andreaus ha infine richiamato l’attenzione sulla trasversalità del turismo, settore che coinvolge direttamente anche l’agricoltura e la manifattura: «Il turismo deve diventare un volano di crescita per l’intero territorio, valorizzando pienamente i prodotti e i saperi locali. Solo così potremo generare valore aggiunto duraturo per il Trentino».
UNAT – Unione Albergatori
L’Unione Albergatori (UNAT) aderisce a Confcommercio Trentino e rappresenta il comparto alberghiero provinciale. L’associazione promuove lo sviluppo competitivo delle imprese turistiche, il dialogo con le istituzioni e la crescita qualitativa dell’offerta ricettiva trentina.
dott. Walter Filagrana
