(AGENPARL) - Roma, 28 Ottobre 2025(AGENPARL) – Tue 28 October 2025 NUOVI STRUMENTI DI CONTRASTO
ALLO SMALTIMENTO ILLECITO DEI RIFIUTI
INASPRITE LE SANZIONI PER CHI ABBANDONA RIFIUTI
ALL’ESTERNO E IN PROSSIMITÀ DEI CONTENITORI
MULTATO LOCALE A BARI VECCHIA
Continuano le attività della Polizia Locale di Bari finalizzate a contrastare l’abbandono e la migrazione dei rifiuti, anche alla luce delle novità previste dal decreto legge 116/2025, “Disposizioni urgenti per il contrasto alle attività illecite in materia di rifiuti, per la bonifica dell’area denominata Terra dei fuochi, nonché in materia di assistenza alla popolazione colpita da eventi calamitosi”. Con la conversione del decreto, avvenuta con la legge 147/2025 in vigore dallo scorso 8 ottobre, sono state introdotte importanti modifiche al Testo Unico Ambientale, per potenziare le azioni di contrasto alle attività illecite in materia di rifiuti e favorire la bonifica delle aree contaminate. Sono state, inoltre, inasprite le sanzioni penali e amministrative per chi si rende responsabile della gestione non autorizzata e dell’abbandono dei rifiuti, della combustione illecita, del lancio dai veicoli di mozziconi di sigarette, fazzolettini, lattine, bottiglie, sacchetti e oggetti vari.
Nel corso dei controlli della Polizia Locale, ieri pomeriggio, lunedì 27 ottobre, intorno alle ore 16, una pattuglia ha riscontrato che sulla sede stradale, nei pressi di un pubblico esercizio di Bari vecchia, erano stati depositati rifiuti accanto al contenitore per la raccolta differenziata della carta. Al momento dell’accertamento, con i locali dell’attività ancora chiusi, erano presenti diversi sacchi in plastica trasparenti contenenti, oltre ai rifiuti, il tovagliato in carta e scontrini riconducibili all’attività del locale. La contestazione della violazione è avvenuta al termine di ulteriori accertamenti d’ufficio.
Le novità introdotte dal legislatore prevedono che “salvo che il fatto non costituisca reato, chi, violando le disposizioni locali sul conferimento dei rifiuti, abbandona o deposita rifiuti urbani accanto ai contenitori per la raccolta presenti lungo le strade, è soggetto a una sanzione amministrativa compresa tra mille e 3 mila euro”. A norma dell’articolo 255 c. 1.2 del decreto legislativo 152/2006, come modificato dalla legge 147/2025, al titolare è stata contestata la sanzione che prevede da un minimo di mille euro fino a un massimo di 3mila euro, che, con il pagamento in misura ridotta, si estingue con la somma di mille euro e con obbligo di ripristino dello stato dei luoghi.
