(AGENPARL) - Roma, 28 Ottobre 2025(AGENPARL) – Tue 28 October 2025 Comando Provinciale Carabinieri Palermo
Palermo, 28 ottobre 2025
COMUNICATO STAMPA
CORLEONE: IN MANETTE IMPRENDITORE ACCUSATO DI USURA
I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Corleone hanno arrestato un 37enne,
imprenditore incensurato del posto, per il reato di usura in esecuzione dell’ordinanza applicativa della
custodia cautelare in carcere emessa dal Giudice per le Indagini Preliminare del Tribunale di Termini
Imerese.
Il provvedimento scaturisce da una complessa attività investigativa condotta dai militari tra giugno 2024 e
luglio 2025, a seguito della segnalazione da parte dell’associazione antiracket “ADDIOPIZZO” e la relativa
denuncia sporta dal titolare di un esercizio commerciale di Corleone.
Le indagini, condotte attraverso intercettazioni telefoniche, accertamenti bancari e testimonianze, hanno
permesso di ricostruire numerose condotte di natura usuraria, che sarebbero state commesse dall’indagato
tra il 2022 ed il 2024 nei confronti della vittima.
In particolare, l’arrestato, in cambio di prestiti, avrebbe preteso interessi percentuali superiori al 100%,
percepiti in contanti, oppure tramite l’incasso di assegni, e ancora, con l’acquisto a prezzo irrisorio di un
immobile, nonché attraverso la concessione a titolo gratuito di un esercizio commerciale.
Il quadro investigativo iniziale, che ha portato lo scorso aprile all’esecuzione di un decreto di sequestro
preventivo di una ingente somma di denaro su conti correnti e, di un appezzamento di terreno nei confronti
dell’indagato, è stato rafforzato dall’identificazione di un’altra vittima e dal conseguente approfondimento
investigativo, che ha portato all’emissione della misura custodiale, oltre che del decreto di un ulteriore
sequestro preventivo ai fini di confisca eseguito nella medesima circostanza.
L’arrestato è stato tradotto presso la Casa Circondariale di Termini Imerese e posto a disposizione
dell’Autorità Giudiziaria.
È obbligo rilevare che l’indagato è, allo stato, solamente indiziato di delitto, pur gravemente, e che la sua
posizione sarà definitivamente vagliata giudizialmente solo dopo l’emissione di una sentenza passata in
giudicato in ossequio ai principi costituzionali di presunzione di innocenza.
