(AGENPARL) - Roma, 26 Ottobre 2025(AGENPARL) – Sun 26 October 2025 Dichiarazione dell’assessore comunale Eugenio Seccia sulla variazione di Bilancio approvata in Consiglio
“Il consigliere comunale del M5S Paolo Sola continua a contestare, come ha già fatto durante l’ultima seduta del Consiglio comunale, il presunto utilizzo “dei fondi derivanti da arretrati, interessi e sanzioni TARI per finanziare manutenzioni ordinarie e altre voci generiche del bilancio comunale”. Così dichiara alla stampa. Ma così non è, per cui credo sia doveroso ribadire la risposta che ho già fornito in aula, durante il Consiglio, alle accuse del consigliere Sola che – non so se in buona o cattiva fede – evidentemente non riesce – o non vuole – capire.
La variazione di bilancio ratificata dal Consiglio comunale ha previsto maggiori proventi da lotta all’evasione fiscale: a questo si riferisce la variazione, non a maggiori entrate derivanti dal ruolo TARI ordinario. Solo quest’ultimo (derivante dal piano finanziario Tari ratificato dal Consiglio comunale), è deputato infatti a coprire i costi del servizio di igiene urbana. Come ho già fatto presente in Consiglio Comunale, tutto ciò risponde, prima ancora che a princìpi contabili, a princìpi di logica e buon senso: se il servizio di igiene urbana dovesse essere coperto con i proventi derivanti dalla lotta all’evasione come si farebbe, nello stesso esercizio, a dare certezza di copertura, visto che i proventi derivanti dall’evasione sono quanto mai aleatori?.
Sola ha richiamato una delibera dalla quale scaturirebbe, a suo dire, una scelta dell’Amministrazione “illegittima e moralmente inaccettabile” ma la delibera da lui richiamata (n. 13/SEZAUT/2025/QMIG), non fa alcun riferimento alla lotta all’evasione e non c’entra nulla con le conseguenti possibili destinazioni degli introiti derivanti dalla lotta all’evasione stessa: la delibera citata da Sola fa riferimento invece a un pronunciamento dell’organo di controllo sulle componenti perequative “UR1” e “UR2” che rappresentano rispettivamente “la copertura dei costi per la gestione dei rifiuti accidentalmente pescati e volontariamente raccolti”, e “la gestione dei rifiuti in caso di eventi eccezionali e calamitosi”, con un quesito specifico all’organo di controllo sull’allocazione contabile di questa nuova entrata, e sulle conseguenti modalità di versamento all’ente deputato alla sua gestione. Nulla a che vedere, lo ribadisco, con la lotta all’evasione con le sue possibili destinazioni”.
Pescara, 26 ottobre 2025