(AGENPARL) - Roma, 25 Ottobre 2025(AGENPARL) – Sat 25 October 2025 *ROCCASECCA, DAL SIT-IN IN VIA ORTELLA UN NO DECISO ALLA RIAPERTURA DELLA
DISCARICA DI CERRETO*
*Il Sindaco Sacco: “Dignità e attenzione per il Cassinate e il Basso Lazio:
la gente merita rispetto”*
*Grande partecipazione degli amministratori del territorio: 18 fasce
presenti*
Il Sindaco di Roccasecca Giuseppe Sacco ha chiamato a raccolta la sua
comunità e la gente ha risposto presente. Tanti i cittadini, le
associazioni, i comitati anche dei comuni vicini, che hanno partecipato
alla manifestazione in via Ortella per dire no alla riapertura della
discarica di Cerreto, ma anche per far valere le ragioni del basso Lazio
che vive una situazione di grave crisi.
Tra gli altri, presenti gli amministratori dei comuni del Consulta del
Lazio Meridionale, la Provincia di Frosinone e anche quella di Latina. Ben
diciotto fasce presenti.
“Questo territorio non ha nessuna intenzione di arrendersi – ha detto il
sindaco di Roccasecca Giuseppe Sacco – Lo hanno dimostrato i cittadini, i
comuni presenti, le associazioni, i comitati. Lo dimostra l’impegno della
mia amministrazione che continua a far valere nelle sedi deputate le
ragioni del diritto e senza il quale oggi non ci saremmo trovati davanti a
un impianto chiuso”.
“C’era bisogno però anche di tornare a manifestare in strada – ha aggiunto
il primo cittadino – e sono contento di questo sit-in. Un no corale alla
riapertura della discarica di Cerreto, deciso, ma come sempre educato e
rispettoso delle regole. Quelle regole che dovrebbero valere per tutti e
che invece per questa terra spesso sembrano essere ignorate. Il territorio
e la sua gente dimostrano ancora una volta grandissima dignità. Per questo
noi continueremo a difendere Roccasecca e il suo comprensorio, a tutelare
la salute e l’ambiente”.
“La manifestazione di oggi – ha concluso Sacco – non riguarda solo la
discarica di Cerreto, riguarda il futuro dell’intero Cassinate e del Basso
Lazio. Purtroppo i segnali non sono positivi. Stiamo perdendo
competitività, servizi, opportunità, lavoro e i giovani fuggono. Lo
spopolamento è il rovescio della medaglia di una situazione non più
sostenibile. Ieri in Consiglio abbiamo richiesto l’estensione della Zes
alle province di Frosinone e Latina”.
“Ecco il senso complessivo della manifestazione di via Ortella: basta
scaricare solo problemi nel Cassinate, il Cassinate è una terra ricca di
storia, di ricchezze e di persone che ha tutte le ragioni di rivendicare le
proprie necessità e continuare a vivere e sviluppare progetti e futuro nel
luogo dove sono nati e cresciuti. Chi deve decidere ascolti il grido che
arriva da Roccasecca e da tutti i paesi vicini”.
Un ringraziamento particolare a tutti i sindaci presenti. Tantissimi. A
dimostrazione che è il Cassinate intero a volere un futuro diverso. E
