(AGENPARL) - Roma, 25 Ottobre 2025(AGENPARL) – Sat 25 October 2025 COMUNICATO STAMPA
Università, Bernini: “Le AFAM cuore pulsante del nuovo umanesimo italiano. Dopo Padova, guardiamo a Petra per un grande evento simbolico dedicato all’arte e alla conoscenza.”
Padova, 25 ottobre 2025 – “Dopo Padova, sogno di portare le AFAM a Petra, per un grande evento simbolico nel cuore della storia. Perché l’arte è un ponte tra i popoli, tra il visibile e l’invisibile, tra la tradizione e il futuro.” Con queste parole la Ministra dell’Università e della Ricerca, Anna Maria Bernini, ha concluso AFAM Futura – What a Wonderful World, l’evento nazionale promosso dal MUR e dedicato all’Alta Formazione Artistica, Musicale e Coreutica, ospitato oggi al Conservatorio “Cesare Pollini” di Padova.
Una giornata di musica, teatro, danza, design e dialogo che ha riunito le eccellenze delle Accademie di Belle Arti, dei Conservatori, degli ISIA, dell’Accademia Nazionale di Danza e dell’Accademia Nazionale d’Arte Drammatica, con la partecipazione di artisti come Paolo Fresu, Monica Guerritore, Michelangelo Pistoletto, Andrea Roncato. Un settore in crescita, con un aumento costante dei fondi di finanziamento e numero di iscritti, anche internazionali.
“La riforma delle AFAM – ha dichiarato Bernini – non è solo un atto normativo: è un atto culturale e politico. Stiamo costruendo un sistema sempre più assimilato, di fatto, a quello universitario, perché arte e scienza sono due linguaggi dello stesso alfabeto: quello della conoscenza. Le AFAM non sono una nicchia, sono una frontiera dell’alta formazione. Vogliamo riconoscere la centralità di istituzioni che sono partner essenziali del nostro ecosistema accademico. Arte e scienza insieme alimentano la passione per la conoscenza e l’innovazione di cui il Paese ha bisogno”.
L’evento AFAM Futura ha segnato il primo grande appuntamento di una stagione di rinnovamento strutturale e culturale per il sistema artistico italiano, destinato a rafforzare il dialogo tra arte, università e impresa, e a consolidare la dimensione internazionale delle nostre istituzioni creative.
“What a Wonderful World – ha concluso Bernini – non è solo il titolo di un evento. È una visione. Quella di un’Italia che sa unire arte e conoscenza, libertà e responsabilità, bellezza e impatto. E che da Padova a Petra vuole portare nel mondo la sua straordinaria capacità di creare futuro.”
