(AGENPARL) - Roma, 24 Ottobre 2025(AGENPARL) – Fri 24 October 2025 Comune di Parabiago
Città Metropolitana di Milano
Settore Servizi alla Persona
Servizi Educativi
PIANO PER IL
DIRITTO ALLO STUDIO
A.S. 2025-2026
Sommario
PREMESSA ……………………………………………………………………………………………………………………………………. 4
PROSPETTO SINTETICO PIANO COMUNALE PER IL DIRITTO ALLO STUDIO ANNO SCOLASTICO 2025-2026 …… 7
SERVIZIO TRASPORTO SCOLASTICO……………….……………………………………………………………………………….…………8
ENTRATE PREVISTE/SPESE PREVISTE……………………………………………………………………………………………………….. 8
SERVIZIO DI REFEZIONE SCOLASTICA ………………………………………………………………………………………………… 9
ENTRATE PREVISTE/SPESE PREVISTE PER INSEGNANTI ED ALUNNI…………………………………………………………. 10
LIBRI DI TESTO …………………………………………………………………………………………………………………………….. 11
LIBRI DI TESTO PER LE SCUOLE PRIMARIE STATALI E PARITARIE – CEDOLE LIBRARIE DIGITALI …………………. 11
DOTE SCUOLA – REGIONE LOMBARDIA …………………………………………………………………………………………… 12
INTERVENTI PER GARANTIRE LE PARI OPPORTUNITÀ ………………………………………………………………………… 13
ALUNNI CON DISABILITÀ ……………………………………………………………………………………………………………….. 13
ALUNNI CON DISTURBI EVOLUTIVI SPECIFICI ……………………………………………………………………………………. 14
SERVIZIO SUPPORTO PEDAGOGICO ………………………………………………………………………………………………… 15
SPESA PREVISTA …………………………………………………………………………………………………………………………… 15
CONVENZIONE CON LE SCUOLE DELL’INFANZIA PARITARIE ………………………………………………………………… 15
SERVIZI DI ASSISTENZA SCOLASTICA ……………………………………………………………………………………………….. 16
PRE SCUOLA ALLA SCUOLA PRIMARIA …………………………………………………………………………………………….. 16
POST SCUOLA ALLA SCUOLA DELL’INFANZIA E ALLA SCUOLA PRIMARIA ………………………………………………. 16
DOVE SI SVOLGE ………………………………………………………………………………………………………………………….. 17
EDILIZIA SCOLASTICA, MANUTENZIONE IMMOBILI E ARREDI SCOLASTICI …………………………………………….. 17
CENTRO ESTIVO COMUNALE………………………………………………………………………………………………………….. 17
IL SISTEMA INTEGRATO ZERO – SEI ANNI …………………………………………… Errore. Il segnalibro non è definito.
SOSTEGNO E PROGRAMMAZIONE EDUCATIVA E DIDATTICA ………………………………………………………………. 19
ARRICCHIMENTO E AMPLIAMENTO DELL’OFFERTA FORMATIVA ………………………………………………………… 19
RECEPIMENTO DA PARTE DELLE SINGOLE ISTITUZIONI SCOLASTICHE ………………………………………………….. 21
RENDICONTAZIONE………………………………………………………………………………………………………………………. 21
PROSPETTO SINTETICO STANZIAMENTI PER PROGETTI SU CAPITOLI DEI SERVIZI EDUCATIVI …………………… 22
RETE SCOLASTICA – A.S. 2025/2026 ……………………………………………………………………………………………… 23
ALTRE ATTIVITÀ INERENTI AL DIRITTO ALLO STUDIO ………………………………………………………..………………………..28
ALLEGATO 1 SCHEMA REDAZIONE PROGETTI …………………………………………………………………………….. 28
ALLEGATO 2 SCHEMA RENDICONTAZIONE PROGETTI ………………………………………………………………………. 29
PROGETTI SPECIALI……………………………………………………………………………………………………………………………………..30
PREMESSA
Buon avvio dell’anno scolastico 2025/2026 a tutti gli studenti e agli insegnanti delle nostre scuole!
Inizia una nuova avventura educativa: per chi intraprende un percorso successivo e per chi si accosta per la prima volta al banco o
alla cattedra. La scuola resta una vera culla di cultura, una risorsa insostituibile per la crescita personale e collettiva.
L’educazione, l’istruzione e la formazione sono tra gli interessi primari della nostra Amministrazione e mirano a valorizzare l’individuo
e la comunità, nel rispetto dei principi sanciti dalla Costituzione, dalla Dichiarazione universale dei diritti dell’uomo e dagli accordi internazionali sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza. Il nostro Piano per il Diritto allo Studio è frutto di un dialogo continuo con le istituzioni scolastiche del territorio e di un impegno condiviso verso questi valori fondamentali.
In questo quadro, il Piano per il Diritto allo Studio si configura come uno strumento strategico per migliorare la qualità dell’istruzione e
rafforzare il ruolo educativo della scuola. Esso rappresenta il documento di sintesi di tutti gli interventi introdotti dall’Ente locale per
favorire la frequenza scolastica nelle scuole dell’infanzia e dell’obbligo, in particolare:
offrire supporto e sostegno per facilitare l’inserimento nelle strutture scolastiche e la socializzazione degli alunni con difficoltà
di sviluppo o di apprendimento;
contrastare l’evasione e l’inadempienza dell’obbligo scolastico;
promuovere innovazioni educative e didattiche che garantiscano continuità formativa tra i vari ordini di scuola.
Nel contesto del territorio di Parabiago, il Piano mette a sistema le risorse condivise tra Comune e scuole per rispondere alle esigenze formative dei nostri giovani cittadini. Nel riparto delle risorse a disposizione, particolare attenzione è dedicata alle famiglie che
scelgono le scuole paritarie, riconoscendone il ruolo educativo integrativo e prezioso per l’offerta formativa complessiva.
In merito ai progetti dell’anno scolastico 2025/2026, abbiamo confermato gli stanziamenti dell’anno precedente, convinti che non vi
sia investimento pubblico più prezioso di quello a favore della crescita culturale dei nostri ragazzi. Le linee di intervento intendono sostenere aspetti formativi che riguardano: l’apprendimento della lingua inglese a partire dalla scuola dell’infanzia; le attività espressive
per rafforzare concentrazione e attenzione; l’alfabetizzazione digitale e i laboratori creativi; oltre a progetti specifici descritti dettagliatamente nel documento programmatico.
È doveroso rivolgere un ringraziamento ai Dirigenti scolastici, il cui dialogo costante con l’Amministrazione favorisce il bene dei nostri
ragazzi e permette di superare le barriere burocratiche. Grazie al lavoro di squadra, abbiamo rilanciato l’offerta didattica e avviato importanti interventi di rinnovamento degli ambienti scolastici. Durante questo mandato amministrativo, infatti, le scuole sono diventate
più moderne, sicure e conformi alle normative grazie ai numerosi interventi realizzati con finanziamenti regionali, stanziamenti di bilancio e, soprattutto, grazie ai fondi PNRR.
Tra gli interventi più rilevanti, ricordiamo la costruzione di un nuovo edificio scolastico in via Zanella; la realizzazione del Polo scolastico di Villastanza con l’ampliamento della scuola secondaria di primo grado “G. Rancilio”, che ospiterà la scuola primaria Travaini; e
la ricostruzione della scuola di via Brescia. Tutti interventi concepiti tenendo conto delle più moderne modalità di progettazione degli
ambienti scolastici, come l’orientamento bioclimatico e l’installazione di impianti a energie rinnovabili, destinati a ottenere il massimo
efficientamento energetico.
Il futuro non si aspetta: si costruisce un passo alla volta, con fiducia e determinazione!
Raffaele Cucchi
Il Sindaco
Il Diritto all’Istruzione, come riconosciuto dalla Dichiarazione Universale dei Diritti dell’Uomo del 1948, trova, infatti, una sua declinazione territoriale nel Piano per il Diritto allo Studio di cui alla legge 28 dicembre 2015, n. 208 “Legge di stabilità 2016” che contiene le norme relative
all’attuazione di questo diritto, secondo i principi contenuti negli artt. 3 e 34 della Costituzione Italiana e nell’art. 3 dello Statuto della Regione
Lombardia.
Il Piano del Diritto allo Studio è lo strumento di programmazione annuale con il quale l’Amministrazione Comunale sostiene ed integra l’azione
della Scuola con lo scopo di garantire il diritto allo studio per tutti, la continuità dei percorsi scolastici e il supporto all’innovazione didattica in conformità a quanto previsto dalle normative vigenti, in particolare dalla Legge regionale nr. 19/2007 “Norme sul sistema educativo di istruzione e
formazione della Regione Lombardia”, dalla Legge nr. 107/2015 “Riforma del sistema nazionale di istruzione e formazione e delega per il riordino
delle disposizioni legislative vigenti” nonché dai relativi decreti attuativi: − Dlgs.63/2017 “Buona scuola: effettività del diritto allo studio” −
Dlgs.65/2017 “Istituzione del sistema integrato di educazione e di istruzione dalla nascita sino a sei anni” − Dlgs.66/2017 “Buona scuola: promozione dell’inclusione scolastica degli studenti con disabilità” − Decreto ministeriale del 22/11/2021 “Linee pedagogiche per il sistema integrato zero sei” di cui all’articolo 10, comma 4, del decreto legislativo 13 aprile 2017, n. 65 − Decreto ministeriale del 24/02/2022 “Adozione degli “Orientamenti nazionali per i servizi educativi per l’infanzia” di cui all’articolo 5, comma 1, lettera f) del decreto legislativo 13 aprile 2017, n. 65.
Le istituzioni scolastiche sono caratterizzate da autonomia didattica, organizzativa, finanziaria, territoriale, del curricolo. Questa autonomia è soprattutto un processo culturale complesso che coinvolge lo Stato, la società, gli operatori, i cittadini, attribuendo loro diverse forme di responsabilità e potere. Uno strumento fondamentale obbligatorio dell’autonomia è il Piano dell’Offerta Formativa (P.T.O.F.) di cui ogni scuola si deve dotare.
Il P.T.O.F. è un documento che contiene l’indirizzo della scuola e l’attività progettuale della stessa.
Il Piano per il Diritto allo studio è stato redatto tenendo conto del regime di autonomia, valutando le proposte del P.T.O.F., la progettualità dei docenti, garantendo l’attuazione dei progetti proposti dalle scuole.
PROSPETTO SINTETICO PIANO COMUNALE PER IL DIRITTO ALLO STUDIO ANNO SCOLASTICO 2025-2026
SERVIZIO
ENTRATE1
USCITE2
38.000,00 € (da tariffe)
Trasporto Scolastico
Refezione Scolastica
61.446,63 (contributo statale
trasporto alunni con disabilità)
160.269,20 €
153.898,34 € (composto da canone concessorio € 115.898,34 e
rimborso statale per costo pasti
insegnanti € 38.000,00)
53.719,54 €
48.000,00 €
Libri di Testo
Integrazione Alunni Disabili (compreso servizio pedagogico)
64.167,00 € (trasferimento statale per assistenza all’autonomia
e alla comunicazione alunni con
disabilità)
390.860,00 €
Convenzione con Scuole Dell’infanzia Paritarie
Servizi Educativi e di Supporto ad Interventi Didattici (centro
estivo – pre post scuola – accompagnamento trasporto)
599.863,01 €
31.777,11(trasferimento statale
per centri estivi)
Trasferimento scuola via Brescia (Arredi, pulizie, trasloco)
Stanziamento a Bilancio annualità 2025
Stanziamento a Bilancio annualità 2025
Compreso nello stanziamento di € 410.000,00 per conferimento servizio asilo nido ed educativi ad Azienda So.le.
189.645,003 €
15.000€
124.000,00 €
Progetti di sostegno all’attività didattica
TOTALE
236.742,46 €
349.288,88
SERVIZIO TRASPORTO ALUNNI4
L’Amministrazione comunale ha disposto che, anche per l’Anno scolastico 2025-2026, venga garantito il servizio di trasporto alunni negli orari di ingresso e
uscita dai plessi scolastici.
Attraverso l’erogazione di questo servizio l’Amministrazione comunale intende:
– Soddisfare le esigenze degli utenti agevolando l’assolvimento scolastico per coloro che hanno difficoltà nel raggiungimento della sede scolastica,
– Limitare l’uso degli autoveicoli privati alleggerendo il traffico locale negli orari di punti.
Il servizio di trasporto scolastico è svolto direttamente a favore degli utenti residenti per la scuola dell’infanzia, della scuola primaria, della scuola secondaria
di primo grado e paritarie presenti sul territorio.
Il decreto legge n. 126/2019 pubblicato in Gazzetta ufficiale n. 255 del 30 ottobre 2019 recante il “reclutamento del personale scolastico e degli enti locali di
ricerca e di abilitazione dei docenti” contiene la norma, sollecitata più volte dall’ANCI, relativa al trasporto scolastico che offre maggiore chiarezza al quadro
normativo in materia e consente ai Comuni, nell’ambito della propria autonomia e nel rispetto degli equilibri di bilancio, di assicurare alle famiglie un servizio
fondamentale potendo integrare le spese per lo scuolabus gratuito alle famiglie. In materia di trasporto scolastico, con particolare riferimento alla natura del
servizio, la giurisprudenza contabile, anche di recente, (Sezioni Regionali di controllo Piemonte e Puglia) ha qualificato il trasporto scolastico come servizio
pubblico escludendolo dal novero dei servizi a domanda individuale.
Il trasporto scolastico delle persone con disabilità è erogato gratuitamente ai sensi dell’art. 28 comma 1 del d.l. 30 gennaio 1971 n.5, convertito dalla legge 30
marzo 1971 n. 118.
Su ogni automezzo, relativamente al trasporto scolastico, verrà garantito un servizio di sorveglianza da parte di assistenti – accompagnatori.
Le modalità di erogazione del servizio vengono determinate di anno in anno a seconda delle richieste dell’utenza fermo restando il rispetto di una fascia oraria
prestabilita e il numero delle corse.
Dlgs.63/2017: “Buona Scuola – effettività del diritto allo studio” – art. 5: Le regioni e gli enti locali, nell’ambito delle rispettive competenze e nei limiti delle effettive disponibilità finanziarie, assicurano il trasporto delle alunne e degli alunni per consentire loro il raggiungimento della più vicina sede di erogazione del servizio scolastico.
Di norma il servizio è reso dal primo giorno di lezione fino all’ultimo, fatte salve disposizioni diverse del Dirigente scolastico, relative agli orari di lezione.
Le linee attivate con i relativi orari e fermate sono pubblicate sul sito del Comune, nella parte riguardante i Servizi Educativi.
ASSISTENZA AL TRASPORTO SCOLASTICO
Il servizio di assistenza al trasporto scolastico viene previsto su entrambi gli autobus per i tre ordini di scuola. Dal 1° gennaio 2018 tale servizio è stato conferito all’Azienda Speciale consortile SO.LE. del legnanese http://www.ascsole.it/ per la gestione associata ed integrata di interventi e servizi socioassistenziali ed
educativi.
SPESE PREVISTE
Le spese sono ricomprese nel trasferimento generale all’azienda consortile So.Le. come sopra specificato.
Il servizio viene effettuato dalla cooperativa sociale Fides di Legnano individuata a seguito di procedura ad evidenza pubblica dall’azienda So.Le.
ENTRATE PREVISTE
Le entrate sono determinate sulla base dell’appartenenza degli utenti a fasce di reddito, calcolate in base a quanto previsto dal D.lgs. 109/98, così come modificato dal D.lgs. 130/2000 (reddito I.S.E.E.) ed introitate direttamente dall’Amministrazione comunale.
SERVIZIO DI REFEZIONE SCOLASTICA5
La refezione scolastica, come ampiamente descritto nelle nuove “Linee di indirizzo nazionale per la ristorazione ospedaliera, assistenziale e scolastica” approvate con D.M. del 28/10/2021, nelle “Linee guida della ristorazione scolastica” approvate da Regione Lombardia con decreto nr. 14833/2002, nonché nelle
“Linee guida per i menù della refezione scolastica dell’ATS Milano costituisce un servizio con una forte “valenza pubblica” e, conseguentemente, rappresenta
un importante veicolo per incidere positivamente sulle scelte e le tendenze alimentari degli alunni, delle famiglie e della collettività, con indiscutibili effetti positivi sugli orientamenti, le pratiche e la sostenibilità del sistema agroalimentare. La refezione scolastica non rappresenta un momento di solo servizio ma si
connota come momento educativo che concorre alla formazione di una cittadinanza alimentare e quindi parte integrante dell’intera attività scolastica. Il servi5
Dlgs. 63/2017: “Buona Scuola – effettività del diritto allo studio” – art. 6: laddove il tempo scuola lo renda necessario, alle alunne e agli alunni delle scuole pubbliche
dell’infanzia e primarie sono erogati, nelle modalità di cui all’articolo 3, servizi di mensa, attivabili a richiesta degli interessati.
zio nelle scuole dell’infanzia e primarie della Città è reso dal primo giorno di lezione fino all’ultimo, fatte salve disposizioni diverse del Dirigente scolastico, relative agli orari di lezione.
La concessione del servizio è stata affidata alla ditta Dussmann Service Italia s.r.l., specializzata nel settore della ristorazione scolastica, previa gara aperta ad
L’iscrizione al servizio avviene telematicamente dal portale http://scuoledussmann.it/parabiago
L’Ufficio Rette Scolastiche di Dussmann è a disposizione per fornire supporto all’ iscrizione. Il servizio di refezione funziona nelle scuole dell’infanzia statale di
via XXIV Maggio, via Brescia e via Gramsci e nelle scuole primarie “A. Manzoni” di Parabiago, di via Brescia, di Villastanza e di S. Lorenzo.
Un ruolo importanti viene svolto dalla Commissione Mensa che esercita, nell’interesse dell’utenza:
– il collegamento con l’Amministrazione comunale facendosi carico di riportare le diverse istanze che pervengono dall’utenza stessa
– il monitoraggio del gradimento del pasto anche attraverso la compilazione di schede opportunamente predisposte.
A supporto delle attività sopra esposte, l’Amministrazione ha deciso di affiancare alla Commissione Mensa un esperto dell’Istituto per la Sicurezza Alimentare
e la Nutrizione con i seguenti compiti:
1. verificare le caratteristiche del pasto servito (Controllo corrispondenza grammature, corrispondenza per quantità e qualità alle prenotazioni giornaliere,
controllo di conformità delle derrate rispetto prescrizioni del Capitolato e all’offerta presentata in sede di gara e/o controllo delle procedure di preparazione
dei pasti ecc.);
2. controllare il rispetto delle condizioni igienico-sanitarie ai parametri di legge o contrattuali (procedure HACCP, controllo degli ambienti, delle attrezzature,
temperature e peso delle porzioni somministrate, ecc.);
3. Verificare il rispetto delle tabelle merceologiche delle derrate, rispetto delle procedure di preparazione, distribuzione, rigovernatura, sanificazione;
4. sopralluoghi periodici presso il centro cottura:
5. sopralluoghi periodici presso ciascun refettorio interessato dal servizio:
6. Supporto all’Ufficio competente nei rapporti con i vari soggetti interessati quali Enti preposti al controllo, ditta appaltatrice, scuole, componenti genitori;
7. Partecipazione alle riunioni delle commissioni mensa e relativa formazione;
8. Stesura di documenti e relazioni in merito ai sopraluoghi e alle attività svolte preventive e riassuntive;
9. Formulazione di pareri tecnici su richiesta;
10. Reperibilità in caso di emergenze o situazioni straordinarie.
SPESE PREVISTE PER PASTI ALUNNI
Le rette pagate dagli utenti sono determinate sulla base dell’appartenenza degli stessi a fasce di reddito, calcolate secondo quanto previsto dal D.Lgs. 109/98,
così come modificato dal D.lgs. n. 130/2000 (reddito I.S.E.E.).
ENTRATE PREVISTE
Il servizio viene gestito in concessione; pertanto, le entrate sono introitate dal gestore.
SPESE PREVISTE PER PASTI INSEGNANTI
Viene inoltre previsto il pagamento del pasto degli insegnanti, ai sensi della legge 14 gennaio 1999, n. 4 che prevede la gratuità del servizio mensa per gli insegnanti statali impegnati nella vigilanza ed assistenza degli alunni durante il servizio di refezione scolastica.
ENTRATE PREVISTE PER PASTI INSEGNANTI
Lo Stato, datore di lavoro del personale docente, corrisponderà all’Ente Locale un parziale rimborso calcolato in proporzione al numero delle classi e dei docenti (uno per classe) ammessi al servizio mensa secondo quanto disposto dall’art. 7 della Legge 135/2012. Le entrate sono nettamente inferiori alla spesa
realmente sostenuta.
LIBRI DI TESTO6
LIBRI DI TESTO PER LE SCUOLE PRIMARIE STATALI E PARITARIE – CEDOLE LIBRARIE DIGITALI
In attuazione di quanto previsto dall’articolo 156, comma 1, del decreto legislativo 16 aprile 1994, n. 297, dall’articolo 27 della legge 23 dicembre 1998, n. 448
e dalla Legge Regionale 6 agosto 2007, n. 19, i Comuni curano la fornitura gratuita dei libri di testo alle famiglie degli alunni della scuola primaria del sistema
nazionale di istruzione attraverso il sistema della cedola libraria, garantendo la libera scelta del fornitore da parte delle famiglie stesse.
Dall’anno scolastico 2018/2019, ai sensi dell’art. 33 della Legge Regionale n. 15: “Legge di semplificazione 2017” del 26 maggio 2017, che ha abrogato la Legge
Regionale n. 31, il Comune di Parabiago si è assunto l’onere della fornitura gratuita dei libri di testo unicamente per i propri residenti indipendentemente
dall’ubicazione della scuola frequentata.
Dall’anno 2022/2023 la gestione delle cedole librarie viene attuata con un sistema di voucher digitale permette la completa digitalizzazione del sistema di
erogazione della cedola utilizzando la Carta Regionale dei Servizi (CRS) o la Tessera Sanitaria con la Carta Nazionale dei Servizi (TS-CNS), su cui il Comune
provvede a caricare l’esatto valore del contributo per l’acquisto di libri di testo, tramite una ditta specializzata nel settore.
Il valore sarà caricato unicamente sulla CRS o sulla TS-CNS, intestata allo studente, che il genitore potrà utilizzare per pagare i libri di testo, si tratta di un importo a scalare che sarà utilizzabile presso una rete di cartolibrerie e librerie convenzionate.
Dlgs.63/2017: “Buona Scuola – effettività del diritto allo studio” – art. 7: a favore delle alunne e degli alunni delle scuole primarie sono forniti gratuitamente i libri di testo e
gli altri strumenti didattici, ai sensi dell’articolo 156, del decreto legislativo 16 aprile 1994, n. 297. Per le studentesse e gli studenti iscritti ad un corso di studi secondario di
primo e secondo grado, fermo restando quanto già garantito dall’articolo 27 della legge 23 dicembre 1998, n. 448, le istituzioni scolastiche, nel rispetto della normativa vigente in materia di diritto d’autore, possono promuovere servizi di comodato d’uso gratuito per la fornitura di libri di testo e di dispositivi digitali per le studentesse e gli studenti,
stipulando specifiche convenzioni in accordo con gli enti locali.
IN BREVE
• La famiglia prenota i libri presso la cartoleria prescelta tra quelle convenzionate
• La famiglia ritira i libri presentando al cartolaio la CRS dello studente
• Il cartolaio scarica l’importo della “cedola”
DOTE SCUOLA – REGIONE LOMBARDIA
Dote Scuola è un contributo erogato dalla Regione Lombardia, sotto forma di voucher, spendibile presso esercizi convenzionati e scuole accreditate, rivolto
agli studenti residenti nella Regione Lombardia. La domanda per l’assegnazione della dote scuola e la relativa procedura è disponibile esclusivamente in formato elettronico e la domanda può essere presentata esclusivamente on-line sulla piattaforma della Regione Lombardia all’indirizzo
http://www.bandi.servizirl.it, accedendo tramite SPID o CIE/CNS.
Dote Scuola integra in un unico intervento tutti i contributi previsti da Regione Lombardia per sostenere economicamente le famiglie e il percorso educativo di
ragazzi e ragazze dai 3 ai 21 anni.
Sono previste quattro tipologie di contributo:
Dote scuola – Materiale didattico per l’acquisto di libri di testo, dotazioni tecnologiche e strumenti per la didattica per gli studenti delle scuole secondarie di
primo e secondo grado, statali e paritarie (inclusi corsi di Istruzione e Formazione Professionale).
Dote scuola – Merito per premiare gli studenti che conseguono risultati eccellenti:
valutazione media pari o superiore a nove nelle classi terze e quarte delle scuole secondarie di secondo grado;
valutazione di cento e lode all’esame di Stato per le classi quinte delle scuole secondarie di secondo grado;
valutazione finale di cento all’esame di diploma professionale per le classi quarte di Istruzione e Formazione Professionale.
Dote scuola – Buono Scuola a sostegno delle famiglie degli studenti che frequentano una classe delle scuole primarie e secondarie di primo e secondo grado,
paritarie o statali, che prevedono una retta di iscrizione e frequenza.
Dote scuola – Sostegno disabili; bando rivolto alle scuole per la copertura parziale dei costi del personale insegnante, impegnato in attività didattica di sostegno, nelle scuole paritarie dell’infanzia non comunali, primarie e secondarie di primo e secondo grado.
I contributi Dote Scuola sono compatibili tra loro. Solo nel caso del bando Materiale didattico e Borse di studio statali lo studente beneficiario riceve un solo
contributo.
É possibile presentare domanda per ciascuna componente in un periodo diverso nel corso dell’anno. Le date di apertura per la presentazione di ciascuna domanda di contributo sono comunicate di volta in volta tramite avvisi specifici pubblicati su Bandi Online, alla pagina dedicata Dote Scuola (nella sezione Link) e
sui canali regionali.
I requisiti di ammissione e gli eventuali parametri Isee per ciascuna componente sono specificati nei singoli bandi di volta in volta pubblicati su Bandi Online.
I contributi per il Sostegno Disabili e quelli per la fascia di età 3-5 anni devono essere richiesti dai legali rappresentanti delle Scuole paritarie e delle Scuole
dell’infanzia autonome, non statali e non comunali. Gli studenti e le loro famiglie beneficiano del contributo attraverso l’erogazione del servizio.
INTERVENTI PER GARANTIRE LE PARI OPPORTUNITÀ7
Tutti gli alunni, anche e soprattutto quelli con disturbi dell’apprendimento, con svantaggio sociale e/o culturale e con disabilità hanno diritto a sviluppare le
proprie potenzialità, usufruendo dei percorsi scolastici e formativi personalizzati utili ai fini di un inserimento positivo all’interno del tessuto sociale, civile e
lavorativo.
L’emergere sempre più elevato della macrocategoria BES (Bisogni Educativi Speciali), intesa come l’insieme di alunni esposti al rischio dell’insuccesso scolastico, dovuto a qualsiasi difficoltà evolutiva di funzionamento, permanente o transitoria, in ambito educativo e/o apprenditivo, ha portato a dover ampliare il
campo d’azione superando il concetto di integrazione a favore di una vera e piena inclusione scolastica di tutti gli alunni.
La Direttiva “Strumenti di intervento per alunni con bisogni educativi speciali e organizzazione territoriale per l’inclusione scolastica” emanata dal Miur nel dicembre 2012 (e successiva C.M. nr. 8 del 2013) supera il “vecchio” concetto di integrazione adottando quello dell’INCLUSIONE stante che quest’ultima non è
“semplicemente assicurare un posto in classe ad uno studente con difficoltà di apprendimento, ma è uno sforzo continuo per garantire ad ogni alunno una
partecipazione attiva nella sua classe”.
La stessa Legge 107/2015 cosiddetta della “Buona scuola” sottolinea l’importanza e la necessità di promuovere modalità operative ed organizzative delle Istituzioni scolastiche, in rete con i servizi territoriali, volte a favorire e garantire l’inclusione scolastica degli alunni con bisogni speciali. Concetto ribadito nel Decreto 66/2017 nel quale si afferma che “ L’inclusione scolastica (…) risponde ai differenti bisogni educativi e si realizza attraverso strategie educative e didattiche finalizzate allo sviluppo delle potenzialità di ciascuno (…) nella prospettiva della migliore qualità di vita; si realizza nell’identità culturale, educativa, progettuale, nell’organizzazione e nel curricolo delle istituzioni scolastiche, nonché attraverso la definizione e la condivisione del progetto individuale fra scuole, famiglie e altri soggetti, pubblici e privati, operanti sul territorio.”
ALUNNI CON DISABILITÀ
In ottemperanza all’art.14 della legge nazionale 328/2000 si ricorda che l’integrazione scolastica di alunni con disabilità certificata frequentanti ogni ordine e
grado scolastico, è uno strumento fondamentale per delineare e realizzare il progetto di Vita del soggetto con disabilità. In ragione di questo, al Comune com7
Dlgs. nr. 66 del 13 aprile 2017 e s.m.i: “Buona Scuola: promozione dell’inclusione scolastica degli studenti con disabilità”. Dlgs. nr. 65 del 13 aprile 2017: “Buona Scuola – sistema integrato di educazione e di istruzione dalla nascita sino ai sei anni” – art. 3 comma 2: il Sistema integrato di educazione e di istruzione concorre a ridurre gli svantaggi
culturali, sociali e relazionali e favorisce l’inclusione di tutte le bambine e di tutti i bambini attraverso interventi personalizzati e un’adeguata organizzazione degli spazi e delle
attività”
pete contribuire a garantire la frequenza e l’effettiva integrazione scolastica dei minori disabili, quale diritto costituzionale fondamentale, nonché
l’elaborazione del Progetto Individuale in collaborazione con la famiglia, la Scuola e con le altre Agenzie del territorio.
Tali interventi si connotano come prioritari per assicurare reali pari opportunità di formazione a tutti, il rispetto della dignità e della persona diversamente abile, la valorizzazione dell’autonomia, la promozione di una cultura dell’accoglienza. A tal scopo la Legge n. 104/92 art. 13 fa esplicito riferimento all’intervento
specialistico di operatori professionalmente competenti nell’assistenza all’autonomia ed alla comunicazione personale degli alunni in difficoltà, definendone
l’assegnazione gratuita per gli alunni con oneri a carico del Comune per i gradi di istruzione inferiore, della Regione per gli istituti secondari di secondo grado e
gli alunni con disabilità sensoriale8. L’assistenza di base (come anche definito nel CCNL del comparto scuola) compete, secondo la normativa vigente,
all’Istituzione Scolastica.
ALUNNI CON DISTURBI EVOLUTIVI SPECIFICI
La Legge 170 dell’8 ottobre 2010 “Nuove norme in materia di disturbi specifici di apprendimento in ambito scolastico” riconosce la dislessia, la disgrafia, la disortografia e la discalculia quali disturbi specifici di apprendimento “che si manifestano in presenza di capacità cognitive adeguate, in assenza di patologie
neurologiche e di deficit sensoriali, ma possono costituire una limitazione importante per alcune attività della vita quotidiana” (art. 1). Sulla base di tali principi
e con l’emanazione della Direttiva del Miur di cui sopra, viene ribadita la necessità della predisposizione condivisa tra Scuola, famiglia e Istituzioni sociosanitarie, di un Piano Didattico Personalizzato per ogni alunno con disturbi evolutivi specifici: tale progetto commisurato alle potenzialità dell’alunno per cui lo
si predispone, deve contenere non solo le strategie ma anche gli strumenti dispensativi/compensativi messi a disposizione per meglio favorire
l’apprendimento, nel rispetto dei tempi personali.
La gestione del servizio di assistenza educativa è conferita all’azienda SO.LE, nell’ambito delle funzioni per le quali è stata costituita. Le segnalazioni valutate
con i dirigenti scolastici, prevedono che il Comune intervenga per ore di assistenza, in modo da permettere a questi ragazzi un numero di ore di frequenza scolastica analoga a quella dei loro coetanei, laddove la patologia lo consenta.
È stata costituita una solida rete tra Azienda, scuole, Neuropsichiatria Infantile e servizi analoghi presenti sul territorio.
Grazie a questo sistema è stata rinforzata la rete che si è creata attorno agli alunni disabili, che prevede continui incontri e monitoraggi della situazione complessiva, grazie alla collaborazione di attori diversi, quali i responsabili dei servizi educativi e sociali dei Comuni, gli psicologi del Progetto pedagogia, i servizi
specialistici della ASST, che verrà gestita dall’équipe aziendale.
Per il corrente anno la previsione è di fornire un’assistenza ad personam a n. 132 alunni, inseriti nelle scuole dell’infanzia, primaria, secondaria di primo grado
e presso l’asilo nido.
Qualora vi fossero ulteriori necessità in corso d’anno, l’Amministrazione comunale provvederà all’implementazione della spesa.
È prassi consolidata che Il Comune di Parabiago, unitamente ai comuni dell’Alto Milanese, autorizzi, sin dal primo giorno di scuola, anche l’assistenza ad personam degli studenti iscritti agli istituti secondari di secondo grado di competenza, appunto, dell’ente regionale.
Viene inoltre prevista l’assistenza ai minori diversamente abili iscritti ai centri estivi comunque denominati, in modo tale che possano frequentare il servizio
con adeguato controllo e continuando un percorso didattico iniziato durante l’anno, anche se all’interno di un contesto ludico.
Il budget allocato per tale intervento è circa 28.000,00 annui a valere sul fondo AES.
SERVIZIO SUPPORTO PEDAGOGICO
Il servizio, finanziato dall’Amministrazione Comunale, è attivo sul territorio comunale da oltre 20 anni.
Tra le finalità del servizio sono annoverate:
– offerta di un supporto psico educativo al corpo docente per leggere ed interpretare le problematiche degli alunni;
– svolgimento di colloqui con i genitori volti all’accoglimento di difficoltà emotive e di apprendimento, manifestate dai minori in ambito scolastico e/o
familiare e, ove necessario, vengono proposte eventuali valutazioni diagnostiche presso i servizi specialistici;
– osservazioni in classe di routine e su richiesta;
– interventi di rete mirati al mantenimento di un flusso regolare e continuativo di informazioni tra i diversi operatori presenti sul territorio.
Il progetto è stato conferito all’Azienda speciale consortile SO.LE., all’interno del pacchetto che ha previsto il passaggio del servizio A.E.S. (Assistenza educativa
scolastica).
Gli psicopedagogisti sono entrati nel pool dell’équipe aziendale e hanno svolto il loro lavoro in modo eccellente e coordinato, con soddisfazione dell’utenza,
degli insegnanti, dei servizi specialistici dell’A.S.S.T. Ovest Milanese e del coordinamento dell’équipe stessa.
SPESA PREVISTA
Ricompresa nel trasferimento generale ad Azienda So.le. del servizio AES come sopra descritto.
CONVENZIONE CON LE SCUOLE DELL’INFANZIA PARITARIE
Gli interventi diretti a generalizzare ed incentivare la frequenza della scuola dell’infanzia hanno come supporto legislativo le seguenti leggi:
Nel rispetto anche degli art. 3, 33 e 34 della Costituzione Italiana e della succitata normativa regionale, l’Amministrazione Comunale ha scelto convintamente
di sostenere la funzione pubblica di carattere educativo e sociale delle scuole dell’infanzia paritarie del territorio, in quanto svolgono un compito significativo
e sussidiario per la comunità e contribuiscono a garantire un servizio alla cittadinanza.
mantenuto inalterata la norma secondo la quale il contributo deve essere erogato ai soli alunni iscritti, residenti nella Città.
La quota pro-capite ammonta ad € 98,18 mensili.
Viene inoltre prevista la fornitura di sussidi didattici e materiale di consumo ad uso collettivo per tutte le sezioni di scuole dell’infanzia paritaria, nella misura
di €. 516,00 per sezione, somma compresa nel contributo.
SERVIZI DI ASSISTENZA SCOLASTICA
Il Servizio di pre e post scuola consiste nell’accoglienza, vigilanza e assistenza agli/alle alunni/e delle scuole dell’infanzia e primarie nelle fasce orarie precedenti e successive al normale orario scolastico.
Durante il servizio vengono svolte attività di lettura, pittura, gioco, all’interno di un progetto educativo che è concordato con i responsabili comunali competenti.
Dal 1° gennaio 2018 tali servizi sono stati conferiti all’Azienda Speciale Consortile So.Le., che provvede ad incassare direttamente le rette dagli utenti, oltre che
a pagare le fatture inerenti i servizi all’ente esecutore del servizio.
PRE SCUOLA ALLA SCUOLA PRIMARIA
Viene previsto il servizio dalle ore 7.30 alle ore 8.25, nei plessi scolastici in cui verrà riscontrata la necessità di assistenza ad un numero di alunni adeguato e
giustificare l’istituzione del servizio, oppure in quei plessi scolastici in cui i bambini arrivano prima delle ore 8,00 con l’autobus del servizio di trasporto scolastico. La tariffa del servizio viene stabilita annualmente dall’Amministrazione Comunale.
POST SCUOLA ALLA SCUOLA DELL’INFANZIA E ALLA SCUOLA PRIMARIA
Il servizio viene attivato ogni anno per le scuole dell’infanzia nella fascia oraria dalle ore 16.00 alle ore 17.45.
Verrà attivato il servizio di post scuola nelle scuole primarie di Parabiago dalle ore 16.30 alle ore 18.00.
La tariffa del servizio è stabilita annualmente dall’Amministrazione Comunale.
DOVE SI SVOLGE9
PRE SCUOLA
POST SCUOLA
primaria Manzoni (via 4 Novembre)
sezione primaria di via Legnano
primaria Villastanza
primaria San Lorenzo
infanzia Via 24 Maggio
infanzia Via Brescia
infanzia via Gramsci
sezione primaria di via Legnano
primaria Villastanza
primaria Manzoni
primaria Villastanza
EDILIZIA SCOLASTICA, MANUTENZIONE IMMOBILI E ARREDI SCOLASTICI
In capo al settore Lavori Pubblici dell’Ente Locale sono collocati gli interventi sugli edifici scolastici che vanno nella direzione della verifica, della messa in sicurezza, dell’abbattimento delle barriere architettoniche, del risanamento degli ambienti, della riorganizzazione e razionalizzazione di spazi fruibili e rispondenti
alle esigenze espresse dall’Istituzione Scolastica.
L’Amministrazione Comunale provvede inoltre al pagamento delle utenze di ogni edificio scolastico nonché alla manutenzione ordinaria e straordinaria degli
stessi. Per quanto riguarda gli arredi scolastici, sulla base delle richieste dell’Istituzione Scolastica, e alle disponibilità di bilancio, si procede all’acquisto di nuovi arredi e/o alla graduale sostituzione di quelli divenuti obsoleti e/o non più utilizzabili.
CENTRO ESTIVO COMUNALE
È tradizione consolidata, da parte del Comune di Parabiago, offrire un’ampia e diversificata offerta di attività estive a favore dei bambini, dei ragazzi e delle
famiglie al fine di garantire accoglienza e tempi ludico – educativi – ricreativi particolarmente qualificati.
Simili proposte consentono di favorire, nei periodi estivi di chiusura delle scuole, una conciliazione tra i tempi di cura e di lavoro delle famiglie, particolarmente graditi, e la consistente domanda, potenziale ed effettiva, da parte degli stessi utenti.
Il servizio di centro estivo comunale viene garantito, a far data dal 2020 per 10-11 settimane e si svolge nei plessi scolastici appositamente individuati e autorizzati dall’ATS per tale funzione.
Per ragioni organizzative legate al numero di iscritti si valuta all’inizio di ogni anno scolastico l’attivazione o meno in tutti i plessi
Oltre ai centri estivi comunali, a completamento dell’offerta estiva, l’amministrazione comunale, mediante manifestazione di interesse, valuta e autorizza
diversi “Camp” a cura tradizionalmente delle società/associazioni sportive, gli oratori estivi, a cui l’amministrazione comunale interviene mediante erogazione
di contributi.
È attivo, inoltre il coordinamento informativo con tutte le realtà che sul territorio si occupano di minori utilizzando anche lo strumento del convenzionamento
ai sensi del codice del terzo settore.
Il centro estivo è una bella esperienza durante la quale i bambini vengono guidati verso una crescita e responsabilizzazione di sé stessi, verso gli altri e nei confronti dell’ambiente. Ogni bambino viene coinvolto nelle simpatiche attività proposte quotidianamente e può rivolgersi all’educatore per ogni sua necessità.
Molteplici le attività che vengono proposte in periodi di “normalità” quali:
– gita settimanale in particolari luoghi di interesse naturalistico e storico
– giornata in piscina
– giochi di squadra e tornei
– preparazione e organizzazione festa finale
– compiti delle vacanze.
Viene garantito a tutti i bambini il servizio di refezione.
Ai ragazzi diversamente abili viene garantita l’assistente educativo durante tutto il periodo di frequenza al centro estivo. La retta settimanale è omnicomprensiva.
Per il periodo estivo il quadro economico presunto è di circa € 60.000: (elaborato sulla base della spesa effettuata negli anni precedenti).
Dall’anno 2018 tale servizio è stato conferito all’Azienda Speciale Consortile So.Le, che provvede ad incassare direttamente le rette dagli utenti, oltre che a liquidare le fatture inerenti al servizio.
Per le attività estive dei minori sono previsti appositi stanziamenti in Bilancio pari a circa € 15.000,00 finalizzati al convenzionamento con enti del terzo settore.
Infine, è bene ricordare che dal 2020 a causa dell’emergenza covid il Dipofam, Dipartimento per le politiche della famiglia della Presidenza del Consiglio dei
ministri, ha elargito contributi straordinari ai Comuni per la realizzazione di attività estive per minori. Per il comune di Parabiago tale importo è stato di circa €
31.777,11.
SOSTEGNO E PROGRAMMAZIONE EDUCATIVA E DIDATTICA
ARRICCHIMENTO E AMPLIAMENTO DELL’OFFERTA FORMATIVA
L’Amministrazione Comunale intende proseguire con una serie di proposte a supporto degli interventi didattici nelle scuole, cogliendo lo spirito del potenziamento dei saperi e delle competenze degli studenti promosso dalla legge 107/2016, che prevede l’apertura della comunità scolastica al territorio, con il pieno
coinvolgimento delle istituzioni e delle realtà locali, partendo anche dall’accoglimento delle proposte avanzate dai dirigenti scolastici per il prossimo anno scolastico.
Inoltre, è necessario pensare a dotare le scuole di fondi per il materiale di consumo che sempre più spesso viene fornito dai genitori o da raccolte fondi effettuate in occasione del Natale e della chiusura della scuola a giugno.
L’Amministrazione Comunale, al fine di sostenere le Istituzioni Scolastiche nella realizzazione del Piano Triennale dell’Offerta Formativa, confermando le linee
progettuali e di rimando finanziarie, già evidenziate nello scorso P.D.S. intende proseguire nella politica di contribuire con stanziamenti per i progetti proposti
dall’Istituto Comprensivo per la Scuola dell’Infanzia, Scuola Primaria e per la Scuola Secondaria di 1° grado. Dal confronto con i dirigenti scolastici, avuto negli
ultimi mesi, si è inteso che l’erogazione totale del fondo, da parte del Comune, dovrà trovare una sua ripartizione e declinazione specifica nell’offerta formativa da parte degli Istituti scolastici fermo restando i vincoli di destinazione come sotto riportati.
Per le Scuole dell’Infanzia Statali, si intende promuovere un’articolata offerta attraverso le seguenti macro-aree:
AREA LINGUISTICA: PROGETTO LINGUA INGLESE: rivolto agli alunni dell’ultimo anno della scuola dell’infanzia volto ad un primo approccio
all’acquisizione delle competenze linguistiche della lingua inglese, attraverso un percorso che offra una grande varietà di esperienze sensoriali, durante le quali i bambini possano avvicinarsi alla lingua attraverso il movimento, i giochi, la musica.
AREA ESPRESSIVA: Rivolto a tutti gli alunni della scuola dell’infanzia. In quest’area sono compresi il PROGETTO ARTE e il PROGETTO TEATRO, con
l’obiettivo di sensibilizzare le nuove generazioni all’arte, in tutte le sue forme espressive, divertendosi, regolando e disciplinando le loro capacità con
libertà di espressione.
Per le Scuole Primarie, si intende promuovere un’articolata offerta formativa, suddivisa attraverso le seguenti macro-aree:
AREA LINGUISTICA: PROGETTO LINGUA INGLESE: rivolto a tutti gli alunni della scuola primaria, per l’accrescimento della conoscenza della lingua inglese.
AREA CONSAPEVOLEZZA CIVICA: in quest’area trovano giusta allocazione i progetti di: EDUCAZIONE AMBIENTALE, PROTEZIONE CIVILE ed EDUCAZIONE AMBIENTALE in collaborazione con l’Ufficio Ecologia comunale.
Inoltre, si intende promuovere i progetti CODER KIDS/MATERIE STEM per gli alunni delle classi IV e CYBERBULLISMO orientativamente per le classi IV
e V, al fine di un utilizzo consapevole del web e di tutti gli strumenti informatici.
Lo scopo, educare al rispetto delle regole, non può prescindere dall’uso delle nuove tecnologie e dalle ricadute che queste hanno nella società e nei
rapporti tra pari. Stabilire con l’interazione creativa nuovi codici di comportamento, significa trasmettere valori e accogliere suggerimenti per contrastare efficacemente i fenomeni legati al bullismo e al cyber bullismo.
AREA MOTORIA: per le classi III, IV e V si propone il progetto DANZA con l’obiettivo di sensibilizzare le nuove generazioni alla danza e, in generale, al
mantenimento della propria espressività corporea, divertendosi, regolando e disciplinando le loro capacità con libertà di espressione.
Per le classi I – II e III viene ampliato il progetto di PSICOMOTRICITA’ in alternativa al progetto Yoga.
AREA ESPRESSIVA: quest’area comprende il PROGETTO MUSICA – PROGETTO ARTE – PROGETTO TEATRO, riconoscendo musica, arte e teatro come
linguaggi universali che rappresentano canali privilegiati per lo sviluppo di esperienze cognitive, metacognitive ed emozionali. I progetti suddetti coinvolgeranno tutti gli alunni al fine di sollecitare le abilità trasversali di ognuno e soprattutto la loro capacità di collaborare e cooperare.
Per le Scuole Secondarie di Primo Grado, si intende promuovere un’articolata offerta formativa volta ad ampliare le competenze degli studenti, suddivisa attraverso le seguenti macro-aree:
AREA LINGUISTICA: PROGETTO LINGUA INGLESE: rivolto a tutti gli alunni della scuola secondaria di primo grado, per l’accrescimento della conoscenza
della lingua inglese.
AREA CONSAPEVOLEZZA CIVICA:
Nell’era della cultura digitale, il web e i social sono luoghi che le ragazze e i ragazzi frequentano quotidianamente, spesso per molte ore e impreparati. L’uso della rete e dei social li mette in contatto con una molteplicità di contenuti e rendendoli utenti attivi e passivi, li espone a rischi e responsabilità di cui spesso, non sono consapevoli.
Il PROGETTO RELATIVO ALL’USO CONSAPEVOLE DELLA RETE punta ad affinare le competenze relative all’uso dello smartphone, in prevenzione e contrasto ai bullismi.
In quest’area è compreso il PROGETTO ORIENTAMENTO. Fare orientamento significa permettere ai ragazzi di acquisire consapevolezza e di affrontare
tale scelta di passaggio da una scuola ad un’altra nella maniera migliore possibile per sé stessi.
PROGETTO AFFETTIVITA’ E SESSUALITA’.
AREA MOTORIA: PROGETTO DI PROMOZIONE SPORTIVA ED ALLA TUTELA DELLA SALUTE: l’Amministrazione comunale sostiene le pratiche sportive di
tutti gli alunni presso le scuole secondarie di primo grado, statali e paritarie, favorendo la loro partecipazione ai giochi della gioventù.
AREA ESPRESSIVA: PROGETTO TEATRO.
La scelta delle produzioni artistiche sarà in capo alle Direzioni didattiche.
Per quanto concerne il potenziamento della LINGUA INGLESE, per tutte le classi di ogni ordine e grado, si recepisce l’indicazione data dalla Commissione
Si elencano infine i seguenti Progetti speciali quali ulteriori proposte a cui aderire da parte delle istituzioni scolastiche:
1. LA MIA AMICA PEDIATRIA presentato da A.C.V.O. Associazione Collaboratrici Volontarie Ospedale di Legnano in collaborazione con l’U.O. di pediatria
dell’Ospedale di Legnano e con il contributo della Fondazione Ticino olona: senza costi
2. Progetto A scuola con Cap a cura di CAP HOLDING: sui temi dell’educazione ambientale senza costi
3. progetto Differenzia di+ a cura di Aemme Linea Ambiente: sui temi dello sviluppo sostenibile senza costi
4. Progetto a cura della Protezione Civile senza costi
5. Progetto scacchi a scuola. L’elaborazione di questo progetto rimarrà in capo alle Direzioni che potranno svilupparlo sia in orario mattutino che pomeridiano – oneroso. Per le classi della scuola secondaria di II grado si recepisce l’indicazione data dalla Commissione Pubblica Istruzione-Cultura- Sport
6. Progetto PARCO DEL ROCCOLO – senza costi
7. Corsa Campestre afferente all’area motoria da svolgersi su base volontaria all’interno del tempo scuola – senza costi
8. Viaggio a Roma
RECEPIMENTO DA PARTE DELLE SINGOLE ISTITUZIONI SCOLASTICHE
Viene demandata ad ogni singolo istituto la declinazione operativa di ogni singolo intervento come indicato nelle linee progettuali concordate con
l’Amministrazione comunale nonché la compatibilità con gli stanziamenti di bilancio da parte dell’Amministrazione.
I progetti predisposti dovranno essere inviati all’Amministrazione Comunale per la validazione definitiva.
Per i progetti speciali la cui progettualità è a carico di soggetti esterni è sufficiente la semplice adesione da parte delle istituzioni scolastiche.
ISTITUTO COMPRENSIVO VIA IV NOVEMBR
RENDICONTAZIONE
Al termine dell’anno scolastico, in relazione alla gestione diretta da parte delle istituzioni scolastiche pubbliche e private dei trasferimenti contenuti nel presente Piano per il Diritto allo Studio, è richiesta la puntuale rendicontazione delle spese complessive sostenute, nonché un report sul gradimento dei progetti
da parte degli alunni e degli insegnanti. In specie:
– arricchimento e l’ampliamento dell’offerta formativa/progetti a integrazione dell’offerta formativa
– contributo a sostegno dell’attività scolastica – contributo per materiale di pulizia
Si precisa che sarà necessario presentare a corredo della rendicontazione la specifica dei costi sostenuti e la relativa documentazione finanziaria. Sarà altresì
necessario rendicontare l’attività contrattuale per l’acquisto di forniture e servizi nonché l’affidamento di incarichi con evidenziazione delle procedure seguite.
A tal fine si richiama l’attenzione sull’obbligo di:
– applicare le procedure prevista dalla normativa vigente (Dlgs. n. 36/2023) per quanto concerne l’acquisizione di servizi e forniture nonché per gli affidamenti
di incarichi;
– dare piena attuazione delle norme in materia di trasparenza di cui al Dlgs n. 33/2013 e, in particolare, all’obbligo di pubblicare sulla sezione Amministrazione
trasparente.
Sarà cura del servizio competente monitorare durante l’anno, attraverso la richiesta di rendicontazioni intermedie, l’operato delle singole istituzioni scolastiche.
PROSPETTO SINTETICO STANZIAMENTI PER PROGETTI SU CAPITOLI DEI SERVIZI EDUCATIVI
SCUOLA DELL’INFANZIA
4162.395
SCUOLA PRIMARIA STATALE
4262.395
SCUOLA PRIMARIA PARITARIA
4262.391
SCUOLA SECONDARIA STATALE
4362.395
SCUOLA SECONDARIA S. AMBROGIO
4362.392
TOTALE
16.219,43
147.122,41
4.233,60
65.230,99
3.936,00
236.742,43
RETE SCOLASTICA – A.S. 2025/2026
ISTITUTO COMPRENSIVO
VIA IV NOVEMBRE
Dirigente scolastico ANTONINA MIRABILE
Indirizzo VIA IV NOVEMBRE 23, 20015 PARABIAGO (MI)
INFANZIA VIA XXIV MAGGIO
INFANZIA VIA GRAMSCI
PRIMARIA A.MANZONI
PRIMARIA E. TRAVAINI
SECOND. I GR. RANCILIO
TOTALE
1.203
ISTITUTO COMPRENSIVO
VIALE LEGNANO
Dirigente scolastico MONICA FUGARO
Indirizzo VIALE LEGNANO 6, 20015 PARABIAGO (MI)
INFANZIA VIA BRESCIA
PRIMARIA VIA BRESCIA
PRIMARIA SAN LORENZO
SECOND. I GR. SAN LORENZO
SECOND. I GR. RAPIZZI
TOTALE
SCUOLE DELL’INFANZIA PARITARIE
Legale rappresentante Don MAURILIO FRIGERIO
INFANZIA PARITARIA RAVELLO
INFANZIA PARITARIA VIA GAJO
INFANZIA PARITARIA SAN LORENZO
INFANZIA PARITARIA VILLASTANZA
TOTALE
SCUOLA PRIMARIA PARITARIA IDA E FELICE GAJO
Dirigente scolastico SARA FRATTINI
Indirizzo VIA DON A. MARI 10, 20015 PARABIAGO (MI)
TOTALE STUDENTI
SCUOLA SECONDARIA PARITARIA
S. AMBROGIO
Dirigente scolastico CAMPAGNA ROBERTA
Indirizzo VIA E. DE AMICIS 5, 20015 PARABIAGO (MI)
TOTALE STUDENTI
Totale iscritti
(I dati potrebbero subire variazioni in corso d’anno)
TARIFFE DEI SERVIZI SCOLASTICI – ANNO SCOLASTICO 2025-2026
SERVIZIO MENSA
TARIFFA PASTO GIORNALIERO
ISEE Minimo
ISEE Massimo
Tariffa Minima
Tariffa Massima
Tariffa NON Residenti
7.383,22
21.500,00
SERVIZIO TRASPORTO SCOLASTICO
TARIFFA TRIMESTRALE
ISEE Minimo
ISEE Massimo
7.383,22
21.500,00
Tariffa Minima
Tariffa Massima
Tariffa NON Residenti
167,50
236,50
254,40
POST SCUOLA
TARIFFA MENSILE
Tariffa Residenti
Tariffa NON Residenti
70,90
84,80
PRE SCUOLA
RETTA TRIMESTRALE
Tariffa Residenti
Tariffa NON Residenti
74,60
98,20
A partire dall’anno scolastico 2017-2018, con l’applicazione del “Regolamento ISEE sula disciplina e le modalità degli interventi e delle prestazioni dei servizi sociali e socio – educativi dei Comuni dell’ambito territoriale del Legnanese” è entrata in vigore una forma di tariffazione basata sulla progressione lineare, con definizione di range reddituali tariffari entro i quali ogni ente stabilisce le proprie rette.
Per il Comune di Parabiago il range relativo alle fasce reddituali ISEE per l’anno scolastico 2025-2026 è il seguente:
– da € 7.383,22 (minimo vitale) a €. 21.500,00.
– ai redditi inferiori al minimo vitale sarà applicata la tariffa minima
– ai redditi superiori a €. 21.500,00 sarà applicata la tariffa massima
4 – CONVENZIONI CON ISTITUTI SUPERIORI ED UNIVERSITA’ per permettere agi studenti periodi di Alternanza scuola-lavoro e tirocini formativi: si tratta di
una modalità didattica innovativa, che attraverso l’esperienza pratica aiuta a consolidare le conoscenze acquisite a scuola e testare sul campo le attitudini di
